«Per scrivere d'amore devi essere disposto a metterti nei panni dei tuoi protagonisti, devi credere che possa succedere. In un certo senso devi innamorarti anche tu. Il segreto dei miei libri è che lo faccio tutte le volte. Alla fine di ogni romanzo sono anch'io un po' innamorata»
È solo una storia d'amore
di Anna Premoli
Newton Compton
Trama
Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l’inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l’unico, l’agente letterario e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore… O no?
Bentornata Anna Premoli. Lo possiamo proprio core a pieni polmoni, perché l'ultimo libro dell'autrice è veramente bello! "È solo una storia d'amore" è un romanzo accattivante e divertente, che riesce anche a proporci una riflessione sul mondo della scrittura e dell'editoria. La trama ha una struttura molto interessante, mi ha divertito moltissimo trovare due romanzi nel romanzo, il fatto che i due protagonisti siano due scrittori, vedere due mondi a confronto.
Uno dei fili conduttori dell'intera storia è il paragone fra la letteratura rosa e quella mainstream. La Premoli ci presenta una prolifica autrice di romanzi femminili e il vincitore di un Pulitzer con il suo unico romanzo. Il confronto è fra chi prende la scrittura con metodo e chi invece aspetta l'ispirazione, ma anche fra chi fa cultura e chi invece racconta la vita. Il risultato qual è? Che in ogni caso bisogna vivere per scrivere, provare sulla pelle le emozioni e lasciarle fluire su carta.
E che non esiste una letteratura di serie A e una di serie B: esistono i libri.
«Conoscere Aidan Tyler mi ha fatto comprendere con chiarezza come il mondo in realtà sia pieno di gente molto dotata. La differenza tra quelli che ce la fanno e quelli che invece sono destinati al fallimento è tutta una questione di energia, determinazione e costanza. Senza impegno non si va da nessuna parte»
Anna Premoli torna in grande stile con un romanzo che fa sorridere, e spesso strappa anche una risata, ma fa anche riflettere.
Abbiamo due protagonisti che sanno il fatto loro e che l'autrice mette a confronto, in un continuo battibecco. Sono i dialoghi il cuore dei romanzi di Anna Premoli, sono la parte migliore, quella che le riesce decisamente meglio, perché ci mette tutto: ironia, intelligenza, sentimenti è quella dose di faccia tosta che non guasta mai. Lauren e Aidan ce ne regalano molti. Sono due comprotagonisti perfetti nei loro ruoli e insieme fanno scintille, credetemi.
«Sia nella vita che nei romanzi, trovo che la vera differenza tra una scena ridicola e una buona consista spesso nella capacità che ha di far sorridere chi la legge. Sembra una sciocchezza, ma chi si prende troppo sul serio è spacciato»
Se non sapete cosa leggere questo fine settimana e avete voglia di un libro leggero, ma ricco di spunti, Anna Premoli vi aspetta con È solo una storia d'amore.
Voglio ringraziare di cuore la casa editrice per la copia cartacea del romanzo.
Buona lettura
Buona lettura
Sapevo ti sarebbe piaciuto *_* Un bacio
RispondiEliminaHo amato tanto questo libro, come sai è stato il mio primo "incontro" con la Premoli e non sarà di certo l'ultimo *_*
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