"In fondo vivere è un po' come sognare. Perché solo i sogni sono le uniche cose che restano, anche quando tutto il resto se n'è andato. E capisco perché ho sempre cercato il mio posto nel mondo, senza riuscire a trovarlo. E più lo cercavo, più mi allontanavo da me stessa. Solo ora mi accorgo che forse non lo avevo ancora trovato, soltanto perché lo stavo cercando nel posto sbagliato"
La collezionista di sogni
di Valentina Bellucci
Trama
Non si direbbe che Londra sia una prigione, finché non ci vivi dentro e te ne accorgi” Per Tristan e Mary Lou, Londra è proprio come una prigione, e vittime sono proprio loro: due ragazzi adolescenti, incompresi dal resto dei compagni e testimoni di vite complicate.
Mary Lou Finger ha sedici anni, la passione per la lettura e una vita incasinata; è bella ed è brava a scuola, ma non basta, a casa sua vive un inferno.
Tristan Colin, il ragazzo più sfigato della scuola, è chiuso in se stesso da un vuoto incolmabile.
Un giorno però le loro vite saranno destinate ad incrociarsi e sarà proprio mentre si imbatteranno l’uno nell’altra che Tristan avrà intenzione di invitarla ad uscire.
Ma cosa accadrebbe se lei dovesse accettare? E come mai ogni sabato mattina Tristan scompare? Dove va?
La vita di Mary Lou sembra davvero molto confusa, fino a quando un incontro inaspettato cambierà tutto il suo modo di vedere le cose. Sarà proprio lì, alla Boy and Dolphin Fountain, in Hyde Park che conoscerà Annabel, una ragazza di dodici anni, intelligente e spigliata, che dalla vita ha tutto, ma che sarà costretta a crescere troppo in fretta e ad affrontare qualcosa di molto più grande di lei.
“La collezionista di sogni” è un romanzo commovente, una storia di amore e di amicizia, ma soprattutto una storia di vita. Parla dell’amore nelle sue mille sfaccettature, in una realtà che spezza il cuore e ci ricorda l’importanza dei sogni.
***
Al termine della lettura nella mia testa il romanzo resta diviso in due parti.
Nella prima parte l'autrice ci fa conoscere Mary Lou e Tristan e assistiamo all'inizio di un amore, di quel sentimento che a sedici anni ti sconvolge anima e corpo. Si incontrano e si riconoscono, entrambi diversi e speciali rispetto alla massa di persone superficiali che li circondano. E, a proposito dei personaggi secondari della storia, vi posso dire che a poco a poco scompaiono e lasciano il posto ad Anabelle: 12 anni, ma molto matura per la sua età, diventa la musa della protagonista che la vede come un'Alice nel paese delle meraviglie e trae da lei ispirazione per scrivere.
Ed è sull'amicizia e il valore di vita e sogni che Valentina si concentra nella seconda parte del romanzo.
Se non fosse che avrei voluto sapere che fine fanno gli amici della protagonista (non ci perdiamo nulla, sia chiaro) questo cambio di direzione mi è piaciuto perché la storia diventa ancora più intimista e l'amore lascia spazio all'amicizia e al senso della vita.
Cosa mi ha lasciato il romanzo di Valentina? Il desiderio di vivere, di cercare di raggiungere i piccoli traguardi e le grandi vittorie, di perseguire i sogni - anche a costo di fallire - ma di non rinunciare mai. Un messaggio bellissimo e ricco di speranza, che da solo dá il senso a tutta la storia.
La scrittura dell'autrice, la sua capacità di coinvolgere il lettore, si esprimono maggiormente nella seconda parte del romanzo dove lo stile intimo, quasi come una sorta di diario ed espresso in prima persona, riesce a coinvolgere in maniera molto profonda.
Bellissima copertina, che mi aveva catturata già dal primo sguardo
Spero di leggere presto altri lavori di Valentina
Buona lettura
Cosa mi ha lasciato il romanzo di Valentina? Il desiderio di vivere, di cercare di raggiungere i piccoli traguardi e le grandi vittorie, di perseguire i sogni - anche a costo di fallire - ma di non rinunciare mai. Un messaggio bellissimo e ricco di speranza, che da solo dá il senso a tutta la storia.
La scrittura dell'autrice, la sua capacità di coinvolgere il lettore, si esprimono maggiormente nella seconda parte del romanzo dove lo stile intimo, quasi come una sorta di diario ed espresso in prima persona, riesce a coinvolgere in maniera molto profonda.
Bellissima copertina, che mi aveva catturata già dal primo sguardo
Spero di leggere presto altri lavori di Valentina
Buona lettura
Grazie mille è una bellissima recensione! 😊
RispondiEliminaAnche altri mi hanno scritto che avrebbero preferito sapere qualcosa in più sugli amici di Mary Lou, lo terrò a mente come consiglio per i prossimi romanzi! Grazie ancora!
:*
il libro è stato meraviglioso
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