Libri & cucina: rapimenti, misteri e una ricetta tutta da gustare

Siete pronti per una una nuova puntata di Libri & Cucina? Sul blog continua il mese del giallo (a proposito state partecipando alla Summer Themed Reading Challenge? QUI i dettagli e i super premi) e quindi anche oggi vi propongo un libro da "unghie rosicchiate" e scene al cardiopalma a cui Francesca ha abbinato una ricetta che tutti noi avremmo mangiato almeno una volta nella vita.
Ma partiamo dal libro. Anche in questo caso ho scelto una storia che potesse piacere anche a chi non ama il genere, quindi preparatevi a leggere di rapimenti, psicologia e misteri in libro che avevo letto "no stop" in un lontano pomeriggio d'inverno.
"Ricorda Maggie Rose" di James Patterson è un romanzo edito da Longanesi e pubblicato per la prima volta nel '93, io l'ho pescato dalla libreria di mio papà a 19 anni e non sono riuscita a metterlo giù finché non sono arrivata a leggere la parola fine. Da questo libro nel 2001 è stato tratto il film "Nella morsa del ragno".
Se lo leggerete preparatevi a colpi di scena ben orchestrati e a cattivi con con la "c" maiuscola.
Ricorda Maggie Rose
di James Patterson
Longanesi

Trama
Gary Soneji è un tranquillo insegnante di matematica in una scuola di Washington. Gli altri professori lo stimano; i ragazzi lo adorano. Almeno fino al giorno in cui scompare e con lui scompaiono Maggie Rose, figlia di una star del cinema, e Michael Goldberg, figlio del ministro del Tesoro. La città intera è sconcertata, incredula, annichilita. E ignora che non si tratta della prima «impresa» di Soneji. Quell’uomo adora essere al centro dell’attenzione: da anni progetta e mette a segno rapimenti e omicidi. E ha un unico obiettivo: commettere «il delitto del secolo». Alex Cross è un detective con una laurea in psicologia. Vive e lavora nel ghetto di Washington. È un tipo duro, cresciuto sulla strada, che adora fare il poliziotto e suonare Gershwin. Ma soprattutto adora i suoi due figli. Ed è disposto a tutto pur di proteggerli. Jezzie Flanagan è la prima donna a ricoprire il delicatissimo incarico di supervisore dei servizi segreti a Washington. È bellissima, abile, decisa. Adora lanciare la sua moto a folle velocità per le strade della capitale e con la stessa irruenza si getta tra le braccia di Alex Cross. Insieme, i due riescono, tra innumerevoli ostacoli, a tracciare la strada che porta a Soneji.
Ma poi, come in un gioco di specchi, tutto si confonde. Soneji è un lucido, spietato assassino oppure, in realtà, non è altro che il mite Gary Murphy, un padre di famiglia affetto da personalità multipla? E fino a che punto Jezzie è disposta a sacrificarsi per Alex? Entrare nella mente diabolica di uno psicopatico non sarà l’unica sfida per Alex Cross. Perché al varco lo attende qualcosa di ben più spaventoso, qualcosa che mira al suo cuore e a quello della sua famiglia…

***

Fusilli con le "mie" polpette al sugo
Quando Virginia mi ha chiesto l'abbinamento con un giallo ambientato negli Usa, ho subito pensato che fosse l'occasione giusta per proporvi una ricetta che per me sa di casa e d'infanzia: la pasta con le polpette, piatto conosciutissimo oltreoceano in cui le polpette (che nella traversata intanto da polpettine sono cresciute fino a diventare "polpettone") prendono il nome di meatballs (e in particolare "Spaghetti with meatballs"). Cercando su internet la ricetta americana per sottoporvi somiglianze e differenze, ho fatto due scoperte sorprendenti: la prima è che la ricetta tramandata in casa mia è molto simile a quella proposta dalla celebre Lidia Bastianich nel suo blog (qui la sua ricetta) l'altra è che sul web c'è tutto un fiorire di pagine in cui si spiega che la ricetta in realtà sarebbe falsamente italoamericana in quanto non riconducibile a una precisa ricetta italiana... ma come?? E quindi io, che non posso nemmeno appellarmi a un qualche parente emigrato negli States per fare luce sull'arcano, cosa mangiavo a casa dei miei genitori da piccola e cosa mangio a casa mia da grande? Interpellata mia madre in proposito, la faccenda si è risolta così: la ricetta non si sa più da dove sia arrivata, ma il connubio pasta e polpette è nato perché io da piccola non gradivo i carboidrati (bei tempi!) e solo così mangiavo la pastasciutta... Insomma, pare quindi che a casa si mangiasse all'americana senza nemmeno saperlo!
Italiano, americano o italoamericano, il piatto non può comunque deludere nessuno: io vi propongo la ricetta di casa mia con la cottura a vapore suggerita nel ricettario base del Bimby, illustrandovi anche la variante in padella. Buon appetito!

Ingredienti per 4 persone:
Per le polpette
50 grammi di parmigiano a tocchetti (per chi non ha il Bimby grattuggiato)
20 grammi di prezzemolo pulito
1 spicchio d'aglio a piacere
400 grammi di carne tritata misto vitellone, vitello e un pezzetto di salsiccia (o una fetta di mortadella).
2 uova
40 grammi di pane raffermo bagnato 40 grammi di latte
sale quanto basta
pepe quanto basta
noce moscata quanto basta
Per il sugo
Mezza cipolla tritata
20 grammi di olio extravergine d'oliva
700 grammi di passata di pomodoro
sale quanto basta
1 bicchiere d'acqua

Con il Bimby:
Per le polpettine, grattuggiare il parmigiano 10 secondi a velocità 8. Aggiungere il prezzemolo e l'aglio 5 secondi a velocità 7. Unire la carne, le uova, il pane strizzato, il sale, il pepe, la noce moscata e amalgamare 10 secondi a velocità 5. Formare delle polpette e sistemarle nel recipiente e nel vassoio del Varoma ben oliati.
Per il sugo e la cottura, mettere nel boccale la cipolla e l'olio e soffriggere 3 minuti a 100 gradi velocità spatola. Versare il pomodoro e l'acqua, chiudere con il coperchio e posizionare il Varoma completo di vassoio. Cuocere 20 minuti a temperatura Varoma a velocità spatola. A parte cuocere i fusilli o la pasta che preferite in abbondante acqua bollente salata per il tempo indicato dalla confezione. Scolare e condire con le polpette affogate nel sugo.

Senza il Bimby:
Per le polpette, in una ciotola amalgamare tutti gli ingredienti con le mani e formare delle polpette. Sistemarle nella vaporiera e cuocerle per 20 minuti.
Per il sugo, rosolare la cipolla con l'olio in una pentola per qualche minuto, quindi aggiungere la salsa di pomodoro e l'acqua. Salare e cuocere per una ventina di minuti.
Una variante per la cottura delle polpette (forse meno salutare ma di certo non meno gustosa) per chi non ha il Bimby o la vaporiera può essere quella di infarinare le polpette e rosolarle velocemente con il soffritto nella stessa pentola antiaderente nella quale cuocere poi anche il sugo. In questo caso per versare la salsa di pomodoro non attendere che la cottura delle polpette sia terminata perché cuoceranno insieme al sugo.



9 commenti :

  1. Oh Virgy! Questa rubrica mi piace sempre più! Anche se non sempre commento (da cellulare alcune volte ho problemi) sappi che è sempre fonte di ottime idee. Quest'oggi citi uno dei miei autori preferiti di sempre, dopo Agatha è stato il mio compagno di letture più fidato per molto tempo. E sicuramente proverò anche la ricetta, ho il bimby da pochi mesi ma mi piace sperimentare. Baciii

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    1. Ciao Cri <3 fammi sapere come ti viene la ricetta con il bimby. Tu lo hai letto questo libro di Patteson? Baci baci

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  2. Sai che non ho mai letto niente di questo autore? Dovrei chiedere a mio suocero...è lui l'amante di James Patterson, Wilbur Smith, Grisham ecc.
    Intanto io mangerei volentieri quel bel piatto di pasta! Sono troppo golosa di pasta, mangerei solo quella dalla mattina alla sera! (magari con qualche intermezzo di dolce!). Un bacio Virgy!

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    1. Io questi libri li pesco dalla libreria di mio papà che è sempre fornitissima :)
      Anche io carboidrati dipendente... E la dieta... Ciao ciao
      Un bacione <3

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  3. wow, gli spaghetti (qui pasta, va bene uguale :D with meatballs! mi sono sempre ispirati un sacco e non mi sono mai andata a cercare la ricetta, ora ce l'ho *_* quanto al libro a volte dalla sola trama non capisco bene.. ma quindi è più psicologico..? Perchè a me piace la roba dura alla Criminal Mind *_* Bacione

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    1. Se ti piace Criminal Minds fatti sotto!!! Secondo me potrebbe fare al caso tuo :)
      Bacioni

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  4. Il libro mi ispira, la ricetta mi ha messo l'acquolina...
    Virgy e Francesca siete BRAVISSIMERRIME. Vi meritate un neologismo XD

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