"Stanotte ha ucciso ancora. Altra morte, altra bustina di zucchero e formiche senza testa. Un gioco nato dall'impulso ossessivo di possedere qualcosa. Un gesto che giustifica il semplice gusto di un collezionismo maniacale"
Alessandro Biagini
Il ladro di zucchero
Intermedia Edizioni
Trama
***
"Il ladro di zucchero" è un triller che tiene incollati alla pagina, dove l'orrore non finisce, anzi cresce in un'escalation che lascia i brividi.
E non termina neppure con la lettura del libro, resta lì pronto a ritornarti in mente nei momenti in cui non te lo aspetti. Perché il ladro di zucchero è un killer spietato, che si nasconde alla perfezione dietro un aspetto normale e modi comuni. Lo puoi incontrare ovunque, in ogni situazione e in tutti i casi sarà sempre letale.
Buona lettura.
E non termina neppure con la lettura del libro, resta lì pronto a ritornarti in mente nei momenti in cui non te lo aspetti. Perché il ladro di zucchero è un killer spietato, che si nasconde alla perfezione dietro un aspetto normale e modi comuni. Lo puoi incontrare ovunque, in ogni situazione e in tutti i casi sarà sempre letale.
Molto interessanti i personaggi, due amici le cui vite hanno preso percorsi completamente diversi, ma che si ritrovano loro malgrado in una Roma pulsante e viva che diventa il terzo protagonista di questo libro nato dalla penna di Alessandro Biagini. L'autore che è nato e vive nella capitale, dove ha conseguito il Diploma di Operatore Cinematografico e Televisivo, frequentando l’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione Roberto Rossellini, ha uno stile di scrittura molto particolare. Infatti i suoi studi si ripercuotono anche sul modo che usa per raccontarci la storia, fatto di inquadrature e immagini che a volte ricordano una sceneggiatura.
Il risultato è che il testo è molto originale e aiuta facilmente ad immergersi nel contesto.
Il finale è al cardiopalma, ma di più non vi posso svelare.Il risultato è che il testo è molto originale e aiuta facilmente ad immergersi nel contesto.
Buona lettura.
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