Pioggia, fango, vite spezzate.
Ho gli occhi pieni di dolore in questi giorni, il dolore della mia gente travolta dall'acqua. Negozi allagati che lottano per rialzarsi, famiglie che hanno perso tutto, associazioni che lanciano appelli per ricominciare ad aiutare.
Ho gli occhi pieni di solidarietà in questi giorni. Quelli delle mani che si stringono per aiutarsi, dei ragazzi giovanissimi sporchi di fango da capo a piedi che spalano con tutta la loro forza per togliere via il fango, dei tanti che si sono messi a disposizione:"Eccoci, noi ci siamo".
Ho gli occhi pieni di speranza in questi giorni. Perché la distruzione mi ha permesso di vedere che oltre la coltre di disperazione c'è del bello, del buono, c'è gente che ce la farà, che non vuole mollare e soprattutto c' è una nuova generazione, magnifica.
Abbraccio la mia Liguria, in questi giorni, sperando che il peggio sia passato.
Domani torno con una recensione, ma oggi volevo dirvi questo.
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