I love mini shopping
Sophie Kinsella
Mondadori
Qualche premessa. Di questa serie composta da sei libri (di cui questo è l'ultimo), non ho amato particolarmente il primo forse perché trovavo veramente fuori luogo Becky, troppo sopra le righe, eccessiva, molto distante da me. Insomma una storia divertente, ma nessun colpo di fulmine con la protagonista femminile nata dalla penna di Sophie Kinsella e che ha ispirato anche un film con Isla Fisher.
Poi ho preso in prestito I love shopping in bianco e, pur guardando sempre con diffidenza agli scivoloni di Rebecca, il suo personaggio ha iniziato a fare breccia dentro di me. Sarà stata la solidarietà per la suocera insopportabile, o il suo grande cuore, ma il tema del matrimonio mi è piaciuto molto.
E poi arriviamo a quest'ultimo libro dove troviamo la figlia Minni, bimba di due anni, difficile da gestire e con le idee già molto chiare in fatto di shopping e di ciò che vuole. Becky appare più matura, alle prese con la maternità, la vita a sotto lo stesso dei suoi genitori mentre lei e Luke sono in cerca di una casa, il lavoro e l'organizzazione di una festa a sorpresa.
Ho riso tantissimo, ho trovato divertenti soprattutto i viaggi mentali della protagonista sempre pronta a lasciarsi trascinare dalla sua immaginazione per visualizzarsi in scenari sempre nuovi, ma anche le situazioni paradossali in cui combina qualche guaio. Da non sottovalutare le lettere che separano un capitolo dall'altro: un vero spasso.
Il finale lascia intendere che ne arriverà presto un altro. Speriamo.
Il finale lascia intendere che ne arriverà presto un altro. Speriamo.
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