Review party: Il problema sei tu di Anna Zarlenga



La recensione di Il problema sei tu di Anna Zarlenga, pubblicato da Newton Compton Editori. Ecco la mia recensione. 



Titolo: Il problema sei tu
Autore: Anna Zarlenga
Editore: Newton Compton



TRAMA

Vittoria disegna abiti da sposa. Le sue creazioni sembrano uscite da una favola, un po' come la sua vita: ama follemente il suo lavoro, ma soprattutto ama Dario, bello e in carriera proprio come lei. È sicura che presto le chiederà di sposarlo, regalandole il lieto fine che tanto aspetta. O almeno così crede. Basta infatti un imprevisto, una questione ereditaria da risolvere, a far vacillare le sue certezze. Costretta a vendere la vecchia casa di famiglia a Positano, Vittoria parte da Milano alla volta della costiera amalfitana. È decisa a unire l'utile al dilettevole e a concedersi anche qualche giorno di meritato riposo, mentre tenta di risolvere il problema immobiliare. Ma non ha fatto i conti con il passato. Né con Andrea, l'amico più caro durante le indimenticabili estati trascorse a Positano, ora medico di base del paese. Il timido ragazzino di un tempo è diventato un uomo affascinante e sicuro di sé, ed è intenzionato a darle del filo da torcere: sono le sue zie quelle che Vittoria vorrebbe buttare fuori dalla casa in cui vivono da tantissimi anni. Entrambi sono determinati. Nessuno dei due è disposto a cedere. Ma la guerra in corso tra loro potrebbe risvegliare sentimenti sempre più difficili da ignorare...




RECENSIONE



Prendete una giornata caldissima al mare, magari siete sotto l’ombrellone e l’unico rumore che sentite è lo sciabordio delle onde.

Tra le mani avete un libro, una storia perfetta per farvi sognare, per cullarvi in questo momento magico di totale relax.

Volete sapere come si chiama quel libro? “Il problema sei tu” di Anna Zarlenga. E i suoi trope sono: small town, first love, frenemies e slow burn. Che, tradotto, significa che la storia è ambientata in un piccolo paese (in questo caso la meravigliosa Positano), che i due personaggi hanno un passato in comune e che sono stati amici.

Il fuoco tra i due cresce piano piano ma è già vivo e vegeto quando si rincontrano dopo 16 anni di lontananza.

La sua mano si posa sul mio viso, tracciando carezze leggere sulla guancia con il pollice. Falla, questa cazzata, perché io non protesterò di certo. Anche se ieri hai baciato un’altra.

Vittoria e Andrea erano migliori amici, tra loro c’era un sentimento mai vissuto, si ritrovano e ciò che provano è rabbia, mista ad attrazione, a un amore represso che è rimasto chiuso in una scatola troppo a lungo.

Vittoria che vive a Milano e che da tantissimo non torna in quella Positano che ha fatto da scenografia alle sue estati. Vittoria che sembra aver organizzato la vita al secondo, compreso il suo futuro fidanzamento con tanto di nozze. Vittoria che si ritrova a tornare e a fare i conti con il passato rimasto sospeso.

Andrea che è un medico di paese, di quel luogo da cui voleva fuggire ma che ora è - con gioia - la sua casa. Andrea che non è stato coraggioso quando doveva esserlo e che ora, non senza scivoloni, capisce che le occasioni non si hanno che una manciata di volte nelle vita e che conviene sfruttarle al massimo.

Ci sono cose che immaginiamo e che, quando succedono, ci deludono profondamente. La fantasia a volte è molto più interessante della realtà. Ma quando la realtà ti inonda come un temporale estivo, improvviso e violento, e ti dimostra che in fondo non era niente al confronto di quello che avevi immaginato, allora tutto cambia.

E poi Patrizia l’amica che, credetemi, tutte vorremmo. Carmine che a dispetto di tutto ha scelto una strada inaspettata. Le signore Rispoli che sono furbissime (e fantastiche).

Personaggi positivi che fanno da contorno alla storia tra Vittoria e Andrea, quella del passato e quella del presente.

Il libro, infatti, è un alternarsi tra il prima e il dopo, mantenendo il pov della protagonista.

È questo che fanno i luoghi del cuore: ti portano indietro a un’eterna estate. Ti fanno credere di poter essere felice con poco.

Anna Zarlenga firma un libro sulle seconde possibilità, sull’amicizia, su come i ricordi di infanzia siano dolcissimi e possano anche essere rivissuti nel presente.

Lo fa con garbo, firmando una storia romantica ma anche divertente, in cui trovare la giusta dose di ogni ingrediente capace di renderla il libro giusto da conservare per i momenti più belli.


Perché leggerlo → Perché è una storia d’amore dolcissima, ambientata in una location pazzesca e che ci fa tornare con la memoria alle sere d’estate della nostra gioventù.

Buona lettura!


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