Autore: L. J. Shen
Editore: Always Publishing
Editore: Always Publishing
TRAMA
Roman “Bane” Protsenko è una puttana. Sfacciatamente bello e incredibilmente virile, offre i suoi servigi alle ricche donne di Todos Santos. La sua reputazione? Pessima, come ci si aspetterebbe da uno che sta costruendo la propria fortuna grazie al raggiro. Fin da subito gli è stato chiaro qual era il posto che la società aveva ritagliato per lui, figlio bastardo di un’immigrata russa: i margini. Peccato che Bane non sia disposto a rimanerci. Lui punta in alto e per poter essere trattato come un pari dai riccastri di Todos Santos, ha bisogno di un finanziatore e una montagna di bigliettoni. Trovato il primo, per ottenere i secondi gli tocca sottoscrivere un patto insolito e in apparenza innocuo. Aiutare una ragazza a recuperare la fiducia in sé stessa e negli uomini, senza sfiorarla, che problema sarà mai? Bane accetta, e tutto filerebbe liscio se la ragazza in questione non si rivelasse Jesse Carter.
Jesse “Fiocco di neve” Carter è una puttana. O meglio, questo è ciò che dicono di lei i suoi amici, così la società la dipinge. Anche se la sua unica colpa è di essersi fidata di chi avrebbe dovuto amarla. Bella da far male, volitiva e coraggiosa, dopo una terribile violenza si è rintanata nella solitudine. Non si fiderebbe mai di uno come Bane, all’apparenza più pericoloso dei ragazzi di buona famiglia che l’hanno abusata e pestata. Eppure lui ha qualcosa in cui Jesse si riconosce: Bane è un outsider, un paria della società come lei.
Jesse prova così di concedergli una possibilità, ignorando di essere solo una pedina sulla scacchiera del successo di quell’uomo bellissimo. Quando accetta di tornare a vivere, lei ancora non sa quanto sarà alto il prezzo da pagare per potersi finalmente innamorare. E Bane riuscirà a liberarsi dal suo manto di cinismo e riconoscere quel che gli è capitato tra le mani, oppure si lascerà sciogliere il suo perfetto Fiocco di neve tra le dita?
Jesse “Fiocco di neve” Carter è una puttana. O meglio, questo è ciò che dicono di lei i suoi amici, così la società la dipinge. Anche se la sua unica colpa è di essersi fidata di chi avrebbe dovuto amarla. Bella da far male, volitiva e coraggiosa, dopo una terribile violenza si è rintanata nella solitudine. Non si fiderebbe mai di uno come Bane, all’apparenza più pericoloso dei ragazzi di buona famiglia che l’hanno abusata e pestata. Eppure lui ha qualcosa in cui Jesse si riconosce: Bane è un outsider, un paria della società come lei.
Jesse prova così di concedergli una possibilità, ignorando di essere solo una pedina sulla scacchiera del successo di quell’uomo bellissimo. Quando accetta di tornare a vivere, lei ancora non sa quanto sarà alto il prezzo da pagare per potersi finalmente innamorare. E Bane riuscirà a liberarsi dal suo manto di cinismo e riconoscere quel che gli è capitato tra le mani, oppure si lascerà sciogliere il suo perfetto Fiocco di neve tra le dita?
RECENSIONE
Due personaggi spezzati, un passato pieno di tenebre e un presente in cui devono fare i conti con tante cose diverse: Bane e Jesse. Non c'è luce in nessuno dei due, ma un'ombra in cui entrambi riescono a riconoscersi e a intravedere i tratti dell'altro.
La luce l'hanno tolta a tutti e due troppo presto, la vita, le persone, la cattiveria, la necessità. E con un clic tutto è scomparso. Ed è finita che Bane è una puttana, un uomo privo di scrupoli che usa il suo corpo per ottenere ciò che vuole, un uomo che chiede il pizzo, che però desidera qualcosa ma neppure lui sa bene cosa.
Jesse ha perso tutto quando la cattiveria di un gruppo di ragazzi, la loro ferocia, l'ha marchiata per sempre. Le ferite del cuore, quelle del corpo e quelle della mente l'hanno resa invisibile, tanto che anche lei è una reietta. Proprio come Bane.
Ma cosa ci fanno due anime così insieme? Il caso, il destino, la vita... li hanno fatti incontrare. Per cambiarli per sempre.
«Mi vuoi?» provai a blandirlo. «Volerti?» L’impatto della sua manata sul tavolo rischiò di farlo volare dall’altra parte della stanza. «Sono ben oltre il volere. Sono da qualche parte tra necessità e disperazione, e questo posto non mi piace, Jesse. Non mi piace per niente.» «Prendimi, allora.»
Torniamo a Todos Santos e lo facciamo con due personaggi che mi resteranno nel cuore per sempre. Perché hanno una sensibilità e una profondità rara, perché hanno delle battaglie da combattere dentro e fuori di loro, perché ci insegnano molto e questo non è mai scontato.
Devious - Senza Tregua è forse il più bello dei romanzi di questa serie e lo so che mi avete letta più volte scrivere questa cosa, ma credetemi che è davvero così. Perché questa volta mettiamo da parte l'arroganza dei soldi, del potere, la bellezza spietata e scendiamo per strada. Andiamo in mezzo alla gente. Bane è un uomo di strada e anche se Jesse non lo è, per lei il lupo cattivo si nasconde dietro castelli di denaro.
Le tematiche affrontate sono profonde, forti, dolorose: e la Shen non le alleggerisce. Ma è giusto così, perché guardare i mostri in faccia, le brutture del mondo, è un mezzo per stimolare alla riflessione, per allenarci all'empatia. Per smuovere le coscienze.
Tutta la mia vita è stata un pegno del fedele incontro con te Una poetessa, un’esploratrice, una romantica, una principessa ammazza-draghi che amava la cultura.
E le voci che ci raccontano tutto questo sono quelle di due persone emarginate. Roman “Bane” Protsenko lo è perché pericoloso, perché trasuda sfida e guai, perché dietro un aspetto rude e sensuale nasconde molto di più, ma non permette a nessuno di sbirciare dietro l'armatura.
Jesse “Fiocco di neve” Carter è una reietta. La gente la dipinge come una facile, una puttana, ma se si conosce la sua storia è solo una vittima. Che si è chiusa nel suo mondo, nella paura, in un cane e in una vicina malata, per sopravvivere al dolore di ciò che si ricorda e di ciò che ha perduto nella sua memoria.
Vi hanno mai presi a pugni in faccia? A me sì, un mucchio di volte. Per i primi secondi, sei frastornato. Non sai che ore sono, né dove ti trovi. Ecco di cosa profumava Jesse, come un cazzo di pugno in faccia. E, diciamo la verità, le donne dovrebbero trovare il modo di imbottigliarlo e farne un’eau de toilette. Roba davvero potente. «Perché tanto allegro?» mi chiese, insospettita dal mio sorrisetto. Io scossi la testa. «Mele verdi e pioggia.»
Leggere un libro della Shen è un'esperienza ultra sensoriale. Tocca il cuore, la pancia, la mente. Quando ci si immerge nei suoi romanzi è difficile uscirne fuori e il risultato è che ci sembra di vivere in prima persona e sulla nostra pelle le esperienze. Sa essere intensa, brutale, vivida, vera, emozionante, vibrate, divertente, imbarazzante.
E non è scontato che una penna sappia regalarci la sensazione di essere dentro una storia. Una storia che non si potrà dimenticare, perché dirompente, intesa, drammatica e salvifica. Una storia che resterà tatuata nel mio cuore,
Perché leggerlo → Perché è un romanzo indimenticabile.
Buona lettura!
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