Review party: L'ottavo cerchio di Tiffany Reisz



Oggi vi parlo di un libro molto atteso L'ottavo cerchio di Tiffany Reisz portato in Italia da Hope edizioni che ringrazio non solo per la copia digitale, ma soprattutto per averci dato la possibilità di immergerci ancora una volta nella storia dei personaggi nati dalla penna di questa autrice





Titolo: 
L'ottavo cerchio
Autore: Tiffany Reisz
Editore: Hope Edizioni
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TRAMA
Bellissimo, brillante e dissoluto. Questo è Kingsley Edge.
Pagato profumatamente sia in denaro sia in altro tipo di benefici, passa di letto in letto, ma nulla riesce a contrastare la sua apatia autodistruttiva.
L’unico che potrebbe farlo, l’uomo che King ama senza limiti o rimpianti, l’uomo grazie al quale è rinato, è anche la sola persona che King non potrà mai avere: Søren.
Quando Kingsley progetta di aprire il più grande club BDSM del mondo – un parco giochi segreto per l’élite di New York – affiancato da Sam, la sua nuova assistente, giovane e determinata, dovrà vedersela con l’enigmatico reverendo Fuller, un nemico che potrebbe rovinare il suo sogno, e non solo.
Due missioni sacre, due uomini in lotta tra di loro, un solo vincitore.



RECENSIONE
 
Se mi chiedessero di definire la scrittura di Tiffany Reisz, di darle dei contorni definiti di genere,   avrei qualche problema. Il perché sta nel coraggio che cela ogni sua storia, nella sua capacità di andare in profondità nei personaggi che racconta. La Reisz scava nei meandri più nascosti, nei segreti inconfessabili, nelle paure e nei desideri più atavici e ci porta lì, impreparati, a scoprire quanta bellezza, verità e accettazione si possano trovare anche nelle pieghe più oscure.
L'ottavo cerchio ci riporta da personaggi che abbiamo amato con la lettura della serie Peccato Originale, ci porta in una New York dei primi anni Novanta da un giovane Kingsley Edge dissoluto, poco incline a prendersi cura di sé stesso, ma profondamente determinato a vivere al massimo ogni istante. Un uomo in bilico su un baratro, che ritrova in Søren quell'amico, quella famiglia, quell'amore ormai impossibile ma presente, da cui trarre una ragione per avere cura di sé stesso, per guardare alla vita rendendosi conto del suo valore.

Le porte sono dei simboli. Soglie da attraversare, scelte da fare. Non capita spesso che una porta vera si frapponga tra te e una vita diversa

L'ottavo cerchio non è solo un libro erotico, è anche un libro di analisi della mente umana e dei suoi desideri. È un libro sull'accettazione di sé stessi e degli altri. È un libro sul perdono, sull'amore senza limiti, sulla protezione. Tiffany Reisz ci porta in un mondo dove le diversità sono qualcosa da modificare, di cui avere paura, talmente tanta da ricorrere a ogni mezzo pur di "raddrizzarle". L'ottavo cerchio quindi non è solo la storia di un uomo che rinasce dalle sue stesse ceneri per creare un luogo sicuro per tutti quelli che vivono la vita (e il sesso) come lui. È anche - e concedetemelo: probabilmente è SOPRATTUTTO - un romanzo che parla di come invece la diversità sia bellissima e vada preservata, perché non c'è nulla di diverso negli esseri umani se non la bellezza della loro unicità. 
Tiffany Reisz ci porta in un mondo dove il piacere si mischia al dolore, ma anche alla liberazione di qualcosa che solo così può emergere: paure, desideri, ricordi, bisogni. Lo fa senza mai banalizzare, ma anzi offrendoci un punto di vista potente, unico e dettagliato su un modo di vivere la vita che troppe volte negli ultimi anni è stato un po' banalizzato.

Stanotte voglio rovinarti, così che ogni altra notte sembrerà uno spreco della tua vita. È quello che vuoi anche tu?

Ed eccoci allora di fianco a Kingsley Edge uomo il cui nome evoca terrore e riverenza da tutti, che però nel suo profondo nasconde più cicatrici, paure e fragilità di tutti gli altri. Lo incontriamo che sta per perdersi: non si prende cura di sé, non si prende troppa cura degli altri, ha un animo altruista, ma si perde nei meandri di traumi non superati e di amori che lo hanno spezzato.
Ma poi cambia tutto. Accade che la vita gli riporti quello che ha tanto desiderato in una forma totalmente nuova, inaspettata e irraggiungibile. Ma presente, vera e viva. Torna da lui Søren e allora la sua vita riacquista un senso.
Si trovano nuove battaglie da combattere, un scopo da raggiungere e tantissime ragioni per non demordere.
Succede che il re vuole regnare e lo vuole fare per il suo amore, ma anche per tutti quelli che vivono come lui. 

L'esistenza di Søren gli dava speranza

La scrittura di Tiffany Reisz è potente. Intensa come se il lettore restasse a lungo in apnea e poi prendesse fiato all'ultimo istante. Cruda come solo la verità può essere. A tratti dolce e delicata come i desideri che diventano reali. Un'autrice che ci fa immergere in maniera totalizzante nelle sue storie e ci mostra un'altra faccia della vita. Non mi stancherò mai di leggerla.
Perché leggerlo → Perché la Reisz è un'autrice speciale che con le sue storia ci insegna ad avere la mente aperta e libera da pregiudizi. 

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