La recensione di Shallow di Silvia Carbone primo volume della Skulls of Hell MC. Siete pronti a immergervi in un mondo pieno di pericoli, passione e regole?
Ringrazio l'autrice per la copia digitale del romanzo.
Autore: Silvia Carbone
Editore: Self Publishing
Link Amazon
TRAMA
Rispetto. Onore. Per la mia famiglia.
Fratellanza. La mia legge.
Questi sono i valori con cui sono stato cresciuto.
Agisco a sangue freddo, insensibile al dolore dei miei nemici.
Prendo e tolgo a mio piacimento.
Nulla ha importanza, vivo solo per il club.
Fino al suo arrivo.
Reese Jones è una ragazza determinata e leale.
Ma non solo, è anche bellissima.
Sono un uomo che vive nell'ambiguità e ho dei segreti.
Lei sarà la mia ossessione.
Io la sua rovina.
Mi chiamo Killian "Shallow" Hill, vicepresidente degli Skulls of Hell MC.
Vivo all'inferno.
E non ho paura.
RECENSIONE
Intenso, un po' brutale, selvaggio: questo è Killian "Shallow" Hill, vicepresidente degli Skulls of Hell MC. L'uomo che, sin dal primo sguardo, ha stregato Reese Jones, ma che l'ha anche spinta al limite tirando ancora di più fuori quel carattere infuocato che la contraddistingue.
Con Shallow siamo nel mondo dei club di motociclisti, uno di quelli in cui confine tra giusto e sbagliato, tra legale e illegale, è molto labile e sottile.
Gli Skulls of Hell MC hanno regole precise, una gerarchia chiara e affari loschi da gestire.
È in questo contesto particolare e unico che si ritrova la protagonista della storia, dopo che i suoi genitori sono morti a causa di un incidente nel campo di roulotte in cui vivevano.
«Fratellanza, onore, e rispetto. Tuo fratello è anche il mio quindi, di conseguenza, tu diventi una mia responsabilità. E io non voglio una ragazzina tra le palle.»
E se Shallow è un insieme di spigoli e sentimenti contrastanti, Reese non è una fragile fanciulla della quale prendersi cura. Cresciuta dovendo prendersi cura di sé stessa, abituata alle difficoltà, ha un legame profondo con il fratello, già da qualche anno membro importante del club.
Adrenalina, passione e colpi di scena fanno da contorno alla storia tra Reese e Shallow, un rapporto che assume subito i connotati della storia profonda e importante ma, che per sbocciare, dovrà superare non poche difficoltà per poter finalmente crescere libero.
Sono troppe le paure di Shallow, i dolori che la vita gli ha fatto affrontare. Nonostante sia cresciuto nel mondo violento degli Skulls, è anche vero che nel suo gruppo i legami sono reali, profondi, importanti. Rispetto, fiducia, fratellanza sono solo tre degli elementi su cui si fonda la sua vita e quella della sua famiglia "allargata". Reese dal canto suo non potrà mai essere una vittima della vita: tenace, intelligente, dotata di una lingua tagliente, sembra proprio essere a suo agio nel club.
Il mio mondo non è quello che desideravi per il tuo futuro, ma era destino che ci incontrassimo. Possiamo restare qui e innamorarci stanotte? Amarti come meriti, farti sentire che sei quella giusta per il mio cuore, che sei mia, perché io sono tuo, Reese.
Ottima prova per Silvia Carbone che si cimenta nella scrittura di un romanzo dall'ambientazione particolare, che necessita di un gergo, di un'impostazione e di regole tutte sue. Brava perché ci fa immergere in un mondo che conosciamo poco, ma che affascina, incuriosisce e interessa molto. Brava anche perché è riuscita a raccontarci due personaggi molto sfaccettati, quasi tridimensionali nelle loro numerose caratteristiche. E perché ci lascia con la voglia di scoprire di più sugli altri personaggi, non solo su uno di loro.
Lo stile dell'autrice è vario: ci regala momenti di profonda passione e altri di tensione e adrenalina, in un giusto mix.
Perché leggerlo → Perché è il romanzo che fa per voi se cercate storie ricce di sentimenti, passione e colpi di scena.
Posta un commento