Review party: In fuga da Houdini di Kerri Maniscalco


La mia recensione di  In fuga da Houdini di  Kerri Maniscalco  pubblicato da Mondadori nella collana Oscar fantastica, che ringrazio per la copia.
Finalmente siamo arrivati a questo capitolo, come si sarà evoluta la storia tra Audrey e Thomas? E che indagini li attendono questa volta?


Titolo: In fuga da Houdini

Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori - Collana Oscar fantastica
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TRAMA
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l'America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata - compresa l'esibizione di un giovane e promettente artista della fuga - sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l'altra, giovani donne vengono trovate morte. Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna - con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi - si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull'identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?.



RECENSIONE
  
Leggendo il terzo capitolo della serie di Kerri Maniscalco sono giunta a una conclusione: uno dei tratti distintivi delle sue storie sta nel saperle inserire in contesti dal fascino indissolubile. Ogni sua descrizione crea ancora più aspettativa nel lettore, lo travolge portandolo a vivere un'esperienza inebriante. Se mi leggete sapete che i dialoghi sono la mia passione, ma confesso che subisco anche il fascino di quelle penne che hanno la capacità di raccontarmi i luoghi facendomeli vivere come se tutti i miei sensi fossero coinvolti. E la Maniscalco ha questo grande dono.
Dopo le buie e fredde strade di una Londra insanguinata dall'efferatezza di Jack Lo Squartatore, dopo il viaggio sontuoso su un treno mitico come solo l'Orient Express sa essere e qualche mese nel castello dei Dracula a indagare su morti misteriose e raccapriccianti nelle segrete del maniero, eccoci su una nave che nasconde non pochi segreti, mentre ogni sera un circo straordinario tiene con il fiato sospeso i suoi passeggeri. 
Ambientazioni suggestive e uniche, che sono parte integrante della storia.

Ognuno di noi ha il diritto di vivere liberamente nel rispetto della propria natura, e un diritto fondamentale come quello non dovrebbe essere un lusso. Cinsi le spalle di mia cugina e appoggiai la testa contro la sua.

Questa volta le indagini porteranno anche i due protagonisti più distanti. Audrey si lascerà abbagliare troppo dalle luci scintillanti del circo, da quel senso di totale liberà che lei ama così tanto, dalle lusinghe di una vita senza vincoli per il suo essere donna. Thomas brillerà di una luce unica, capace di vedere al di là delle cose anche quando si fanno particolarmente difficili.
Il loro rapporto sarà messo in discussione da una serie di eventi, sta a voi scoprire come ne usciranno.
I secondari anche in questo terzo capitolo sono delineati con cura, forse ancora di più dei volumi precedenti. A rubare l'attenzione del lettore è Mefistofele misterioso e capace di affascinare con le sue parole. Ma anche tutti gli altri personaggi del circo meritano la luce della ribalta che l'autrice gli ha donato pagina dopo pagina. Seducenti e ambigui, sono un contorno importante e determinate a gettare ancora più ombre sugli efferati omicidi che scandiscono il tempo sulla nave.
Un'ambientazione perfetta per rendere ancora di più l'idea del senso di soffocamento e terrore che si può provare dovendo indagare su eventi così terribili.

«Ti lascerò sempre libera di fare quello che vuoi. Persino se decidi di seguire un tipo strambo con un completo pacchiano nelle viscere di un transatlantico, mentre un artista del suo circo si diverte ad ammazzare delle donne.» Intravidi un guizzo di soddisfazione nei suoi occhi quando il direttore di pista sbuffò stizzito. «Ci vediamo tra poco.»

Kerri Maniscalco firma un'altra storia bellissima, a parere mio la più bella e intrigante delle tre fin'ora uscite. Sarà che anche io sono rimasta abbagliata dalle luci brillanti del circo, sarà che ormai mi sono affezionata ad Audrey e Thomas, sarà che non vedo l'ora di leggere il quarto volume e scoprire cosa accadrà, ma questa serie rientra tra le mie preferite di quest'anno.
Mi piacciono anche le tematiche su cui l'autrice calca la mano: il ruolo della donna, l'indipendenza, un mondo moderno e libero dai pregiudizi. Trovo intelligente inserire tematiche così importanti in un contesto storico passato, quasi come monito per ricordarci che certi concetti vanno al di là del tempo, ma devono rimanere come fari che ci indichino la via per un presente e un futuro migliore.
Lo stile di questa autrice è ricco, studiato, intrigante e unico: regala emozioni grazie all'adrenalina, ma anche a parentesi romantiche capaci di far battere il cuore del lettore.

«L’amore non è mai a buon mercato» disse infine. «Però sono soldi ben spesi.»

Perché leggerlo → Perché fa per voi se avete voglia di  un romanzo che mescola misteri e sentimenti in modo sapiente e unico.
Buona lettura!


1 commento :

  1. Sto leggendo ancora il primo, ma la tua recensione mi ha messo tanta voglia di leggere questo ;)

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