Review party: Come neve d'estate di Sarah Arenaccio



La mia recensione di  Come neve d'estate di Sarah Arenaccio edito da More Stories, che ringrazio per la copia cartacea. 
Non perdetevi le altre recensioni su: Il salotto del gatto libraio, Leggendo Romance, Bookspedia, Il regno dei libri ed Esmeralda viaggi e libri.


Titolo: 
Come neve d'estate
Autore: Sarah Arenaccio
Editore: More Stories
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TRAMA
Caterina e Lavinia Consorti sono due sorelle molto legate, nonostante le personalità opposte. La venticinquenne Caterina, razionale e misurata, non può fare a meno di preoccuparsi per quella sorella minore impulsiva e sempre piena di grilli per la testa, soprattutto da quando ha un chiodo fisso con tanto di nome e cognome: Matteo Marangon.
L’affascinante protagonista dello spettacolo teatrale di cui Lavinia deve allestire le scenografie finisce, infatti, per farla innamorare. Caterina, intanto, conosce Davide, il figlio della nuova compagna di suo padre, così pericolosamente simile a lei da minare le sue certezze sui rapporti umani.


L’apparente casualità di questi incontri metterà le due sorelle l’una contro l’altra, perché è impossibile conciliare le fantasie romantiche con la dura realtà della vita. O forse no…



RECENSIONE
  

Come neve d'estate di Sarah Arenaccio è la storia di due sorelle, tanto diverse quanto unite, e di come la loro vita stia per cambiare in maniera repentina, mettendo alla prova non solo i loro sentimenti, ma anche le loro certezze.
L'autrice firma un romanzo che, nonostante l'età delle due protagoniste, mi piace definire di formazione. Perché Caterina e Lavinia in queste pagine imparano molto su loro stesse, sui legami con la famiglia, sull'importanza dei sentimenti.

«Guarda che non è il tempo o l’occasione a decidere la confidenza, ma soltanto quello che si prova» disse Lavinia con intensità. «A volte non bastano anni per conoscere una persona, in altri casi una settimana è più che sufficiente. La mia opinione su Matteo è molto precisa.»

Lavinia è giovane, innamorata della vita, ma anche di facile coinvolgimento nelle relazioni. Si infiamma, crea rapporti intensi e poi si ritrova a soffrire. Ma questo suo prendere la vita di petto, di volerla assaporare in maniera totale, non corrisponde a un'attenzione verso gli altri: Lavinia non si accorge dei segnali, troppo presa da sé stessa, forse per colmare un vuoto antico e doloroso.
Caterina, dall'altra parte, è molto più razionale, ma anche capace di perdonare, di ricucire gli strappi, di creare ponti laddove ci sarebbero state soltanto macerie.
Nonostante questa profonda diversità il legame tra le due è solido e profondo, complice anche l'abbandono da parte del padre che ha costruito un'altra vita lontano da loro.

La quiete contro la tempesta. Come neve d’estate, in modo insolito e meraviglioso, Caterina smorzò il calore di sua sorella, l’ardore delle sue parole e delle sue idee, fino a ricondurla a più miti consigli. Lo sguardo afflitto della mamma e i suoi singhiozzi incorniciavano la discussione tra le ragazze, che non accennò a scemare prima che fosse di nuovo sera, a fasi alterne, scandite da pause indolenti, toni accesi e abbracci al sapore di famiglia.

Sarah Arenaccio ci parla di sentimenti e non lo fa limitandosi a quelli legati alle relazioni, ma soprattutto mostrandoci quelli che si instaurano con la famiglia e come certi vuoti possano determinare il futuro e quello che saremo.
Sia Lavinia che Caterina ne portano i segni in ogni loro scelta, ma nel corso del libro le vedremo affrontare le proprie paure e spiccare il volo. Questo non significa che l'autrice non le farà inciampare o soffrire, ma semplicemente che affronteranno il loro viaggio traendo insegnamento da ogni evento.
Le due protagoniste, nonostante le difficoltà, sono però fortunate perché possono individuare una nell'altra quel conforto e quell'appoggio totale e pieno di amore che solo una sorella riesce a dare.
E questo sentimento che le lega è il filo rosso che le accompagna in ogni istante della loro vita.
E che accompagna noi lettori attraverso la storia.
A fare compagnia alle due protagoniste un gruppo di secondari più o meno importanti che però possono incarnare elementi importanti nella rinascita di Lavinia e Caterina. 

E in quel breve momento, in quell’unico attimo di perfezione, mentre il mondo si affannava, si illudeva e si ingannava, ebbero entrambi il sentore di tenere davvero su la vita con un paio di bretelle. Loro due. Insieme.

Lo stile di Sarah Arenaccio è molto delicato, l'autrice ci racconta eventi ed emozioni in punta di penna facendo largo uso di descrizioni più che di dialoghi e regalandoci momenti di profonda riflessione. 
È la prima volta che la leggo e sono curiosa di ritrovarla in altre storie.
Menzione d'onore alla straordinaria colonna sonora scelta per alcuni momenti dall'autrice, vi lascio con due brani: 





Perché leggerlo → Perché è il libro che fa per voi se cercate una storia di rinascita e sentimenti.
Buona lettura!


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