La mia recensione di Un singolo passo di Coltellacci - Cedeno - Rollo edito da Tunué, che ringrazio per la copia cartacea. È una graphic novel di formazione.
Autore: Coltellacci - Cedeno - Rollo
Editore: Tunuè
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TRAMA
Un ragazzo sensibile e pieno di aspettative si appresta a partire in Erasmus per il Portogallo. Il giovane si ritrova solo in un Paese straniero e senza più l'amore della sua vita. In questa nuova condizione di straniamento, sente però che deve provare ad andare avanti facendo leva sugli affetti consolidati di famiglia e amici, oltre che sulle opportunità che l'esperienza dell'Erasmus consente. In una Porto piena di studenti, fervente di vita ed entusiasmo, il giovane - un singolo passo alla volta - si apre così al mondo. Un'epifania che gli farà riacquistare la propria autostima e lo fortificherà per il futuro. Un graphic novel sull'autonomia, l'indipendenza e la crescita personale.
RECENSIONE
Un singolo passo racconta una storia, una di quelle che potrebbe aver vissuto (o vivere) ognuno di noi.
Un cuore spezzato, la necessità di delineare sé stessi senza perdere il contatto con le proprie radici, la possibilità di vivere nuove esperienze e misurarsi con il mondo: sono questi alcuni degli elementi che saltano subito all'occhio leggendo questa graphic novel di Lorenzo Coltellacci, Nicolò Castro Cedeno ed Enrico G. Rollo. Disegni e parole che portano il lettore in una Porto piena di vita, di studenti, di musica, riflessioni e spunti su cui riflettere.
Un viaggio di mille miglia inizia con una sola falcata
Ho sempre pensato che l'Erasmus fosse una possibilità preziosissima per tutti i giovani, un'esperienza arricchente e di crescita, che aiuta a definirsi, a emanciparsi, a scoprire il mondo. Tutti elementi che ho ritrovato in Un singolo passo, una storia che ci dimostra che le nostre fragilità possono essere superate anche grazie alle persone giuste. A volte basta una parola, un incontro, uno stimolo per far cambiare idea e indurre qualcuno a cogliere quell'opportunità così importante.
Un singolo passo è la storia di un ragazzo, che potrebbe essere ognuno di noi. Un giovane che parte all'avventura, spaventato, solo, ma al tempo stesso curioso di scoprire cosa gli riserverà il mondo. Ma quella curiosità la capirà soltanto dopo, quando avrà fatto i conti con il peso della solitudine.
È una graphic novel di formazione che ci racconta come grazie a ogni singolo passo, senza fretta, si possa diventare l'uomo o la donna che siamo destinati ad essere.
È il racconto di come certi incontri, anche se fugaci, possano cambiare per sempre la nostra vita.
Pensavo al destino, da cui non si può fuggire, ai suoi segni, alla sua ciclicità. E alla sua unica, amara e puntuale ironia. Di cui iniziavo, però, a saper ridere
Mi è piaciuta la semplicità, il fatto che gli autori ci abbiano raccontato una storia che potrebbe essere la nostra storia, e che forse lo è, e lo abbiano fatto mostrandoci la bellezza del quotidiano che, se assaporato in tutta le sua essenza, è già di per sé straordinario.
Le illustrazioni accompagnano le parole, i colori utilizzati sono in linea con le stagioni ma anche con i momenti. Interessante la scelta di non farci vedere mai completamente il volto del protagonista, proprio come per renderlo chiunque e nessuno, aiutando così il lettore a identificarsi.
Perché leggerlo → Perché è una graphic novel piena di insegnamenti preziosi.
Buona lettura!
Buona lettura!
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