Recensione: Escape di Corinna Corti


Oggi vi parlo di Escape di Corinna Corti, un fantasy MM che è stato pubblicato dalla collana Over The Rainbow della PUB ME. Ecco la mia recensione. 

Titolo: Escape
Autore: Corinna Corti
Editore: PUB ME  - Over the rainbow
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TRAMA
Per diventare allievi della St Patrick, la più esclusiva accademia di tutta l’Inghilterra, occorrono due requisiti fondamentali: essere ricchi ed essere degli psicocineti. Ethan Blake e Dean Wright non solo soddisfano entrambe le richieste, ma sono gli eredi delle famiglie più potenti e influenti nella sanguinosa guerra che da anni divide l'aristocrazia inglese in due fazioni contrapposte: la Rosa Bianca e la Rosa Rossa. Con la fine del quarto anno scolastico, le responsabilità cominciano ad affacciarsi nella loro spensierata adolescenza. Dean diventa gli occhi e le orecchie della Rosa Rossa all’interno dell'Accademia, ma notti insonni e una stanchezza insolita rischiano di compromettere la sua missione. Per di più, Ethan finisce per trovarsi sempre sulla sua strada e sembra accusare lo stesso affaticamento. Desideroso di far luce sulla faccenda, Dean inizia a indagare in una corsa contro il tempo e contro lo spietato Lord Bucket, leader della Rosa Rossa.Così, mentre la resa dei conti si avvicina, Ethan e Dean dovranno loro malgrado aprire gli occhi e comprendere la vera natura dell'odio che li separa, rispondendo finalmente all’unica domanda che nessuno ha mai permesso loro di porre: è possibile cambiare il proprio destino?



Recensione

Un'ambientazione fantasy, una storia oscura di rivalità tra famiglie e giochi di potere che si sviluppano anche tra i corridoi di una prestigiosa scuola. Ho letto Escape di Corinna Corti edito dalla collana Over The Rainbow con piacere perché è un romanzo strutturato bene e che contiene alcuni elementi per me di grande fascino.

Sai qual è il problema di chi si spaccia per malvagio, stronzo e opportunista proprio come fai tu?
Che prima o poi deve dimostrare di esserlo per davvero

Innanzitutto l'ambientazione scolastica che trovo sempre particolarmente congeniale, soprattutto se tra quei corridoi si celano segreti e faide antiche. La St Patrick è la più esclusiva accademia di tutta l’Inghilterra, e chi ha il privilegio di entravi deve essere molto ricco e avere abilità psicocinetiche.

Psicocinesi, altrimenti nota come la capacità della mente di influenzare la materia e lo spazio

Un altro elemento che mi ha incuriosita molto è stata la guerra tra le due fazioni opposte che utilizzano i due giovani rampolli per portare avanti spionaggio e sfide. Entrambi circondati da amici fedelissimi, entrambi custodi di segreti e strategie, li conosciamo piano piano nel corso della lettura e li vediamo prendere sempre di più le distanze dalle acredini antiche. Stanchi, confusi, alla ricerca di spiegazioni per le tante domande che si pongono, entrambi appaiono molto più fragili, seppur coraggiosi, di quello che dovrebbero essere.

Nella vita di chiunque vi è stato, o vi sarà, un attimo in cui la sensazione di incertezza, sbigottimento e incomprensione ha preso il sopravvento, demolendo ogni caposaldo fino a quel momento accumulato per cedere il passo a qualcosa di assai più confuso e incomprensibile nel quale, incapaci di reagire, non si è potuto far altro che galleggiare nella speranza così da non andare a fondo e soffocare

Se Dean è stato dotato di una caratterizzazione puntuale  e precisa, forte anche del fatto di essere la voce narrante del romanzo, Ethan ci appare molto più sfuggente, come un enigma da risolvere. Mi è piaciuta la scelta dell'autrice di dare voce al personaggio più oscuro dei due: molto più semplice sarebbe stato infatti il contrario.
Non è tutto innovativo quello che si legge nel romanzo, ma del resto credo che l'influenza di altre storie sia normale. Ho trovato invece molto interessante tutto quello che concerne la psicocinesi che porta poi a un finale inaspettato e che spinge il lettore a voler leggere il volume successivo.
Tante sono ancora  le domande alle quali dare una risposta, così come si attendono sviluppi su tutta la parte romantica della storia che nel primo romanzo è solamente accennata.
Lo stile dell'autrice è scorrevole, le spiegazioni "tecniche" sono interessanti e coinvolgenti, la rete di segreti intrigante.
Perché leggerlo → Perché è il primo romanzo di una serie fantasy promettente.

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