Oggi recensione per Escort di Skye Warren pubblicato da Triskell Edizioni: un romanzo che vi farà riflettere, un romanzo dolce, struggente e molto delicato.
Ecco la mia recensione in occasione del review party.
Escort
Skye Webben
Triskell Edizioni
Trama
Sono un gigolò, il che significa che quest’appuntamento non è altro che una transazione piacevole per entrambe le parti. Non dovrebbero esserci sorprese, non per un uomo disincantato come me, ma quando faccio il mio ingresso nell’attico dell’Etoile tutto cambia.
Per prima cosa Beatrix Cartwright, Bea, è bella da morire. Occhi verde chiaro, lentiggini infinite. Curve che voglio passare tutta la notte a esplorare, come se il suo corpo fosse stato fatto soltanto per me.
È del tutto innocente, e mi fa venire voglia di usare per intero il mio inventario di trucchi da camera da letto e, per che no, sperimentarne di nuovi.
Solo che lei è… vergine.
Posso iniziarla al piacere senza che lei si attacchi troppo a me? Qualche ora con lei e alla fine della nottata mi ritroverò una piccola fortuna sul conto in banca.
E se invece fossi io, alla fine, a pensare che una notte non è abbastanza?
Prendiamo un uomo che di lavoro fa l'escort: elegante, sensuale, brillante e capace di mettere a proprio agio le donne. Così è Hugo, protagonista di Escort di Skye Warren un romanzo che ci fa conoscere una storia delicata, di rinascita.
Se infatti Hugo è abituato a vendersi per piacere, Beatrix Cartwright vive nella sua prigione di cristallo: in un attico extra lusso di un hotel, in compagnia di un gatto, un piano che suona divinamente e lo staff dell'albergo.
L'incontro tra i due lascia senza fiato entrambi. Hugo perché non si aspettava di trovare una giovane donna così inesperta, Bea perché credeva che un mercenario del sesso fosse meno affascinante.
Bea è piena di speranza, come un viticcio ricurvo che spacca la terra in primavera: Lei mi fa venire voglia di respirare a pieni polmoni, di distendere le membra, di respirare a pieni polmoni
Hugo è un protagonista molto particolare e intenso. Intanto il suo è l'unico pov dell'intero romanzo e a me piacciono molto i punti di vista maschili. Poi perché nel suo passato ci sono stati tanti momenti difficili, ma che non gli hanno tolto la voglia di vivere. Sin da subito con Bea instaura un rapporto di amicizia e comprensione, di complicità, segno che il male che lo ha segnato all'inizio della sua esistenza non ha fatto smettere di brillare la sua attitudine a voler far sorridere gli altri. Anche il suo atteggiamento nei confronti della "professione" è così: lui ama le donne, gli piace far emergere la loro bellezza laddove credono che non ci sia. E così fa con Bea, inesperta, giovane, intelligente e prigioniera di sé stessa e delle proprie paure.
E a lei l'autrice ha regalato il talento della musica, la dolcezza, un velo costante di struggimento e malinconia, che sembrano fare parte di lei e la rendono bella e delicata.
Ed è così che si fa un patto col diavolo. Vendendo la cosa più preziosa che ho per l'unica persona che valga qualcosa per me
A fare da contorno non solo l'iniziazione di Beatrix al piacere, che ho trovato molto delicata, verosimile e attenta, ma anche il passato tormentato del protagonista che lo porterà a fare i conti con i propri demoni. Un pizzico di mistero, unito al sentimento che cresce tra i due protagonisti della storia, sono le direttrici principali sulle quali si sviluppa il romanzo e che sono capaci di tenere alta l'attenzione del lettore.
È la prima volta che leggo un libro di Skye Warren e devo ammettere che mi è piaciuto molto il suo stile. La sua penna ci accompagna armoniosa, il suo modo di raccontare è intenso, delicato e a tratti poetico. Forse - se proprio devo fare un appunto - mi sarebbe piaciuto maggiore approfondimento, conoscere di più entrambi i protagonisti, ma al termine della lettura posso dirmi pienamente soddisfatta.
Perché leggerlo → Per conoscere questi due personaggi così particolari e perché Escort ci racconta una storia di riscatto e rinascita.
Buona lettura!
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