Recensione: Il castello dei desideri di Valentina Piazza


Un luogo magico tra sogno e realtà, una storia d'amore e le tradizioni della mia terra: oggi sul blog la recensione di Il castello dei desideri di Valentina Piazza edito Panesi Edizoni.

Il castello dei desideri
di Valentina Piazza
Panesi Edizioni
Trama
Viola è una giovane donna che gestisce da sola il castello di Lavagna, una cittadina della provincia di Genova. È felice e ama il suo lavoro. All’improvviso la sua vita precipita quando il vecchio proprietario del maniero è costretto a vendere il castello. Un giorno si presenta un possibile acquirente, Valerio, giovane imprenditore di successo, bellissimo e pieno di fascino. La ragazza è intenzionata a rendergli la vita difficile ma, tra dispetti e sotterfugi, i due giovani inciamperanno nell’amore e in un tesoro dimenticato che riecheggia le famose nozze tra il conte Opizzo Fieschi e la nobildonna Bianca de’ Bianchi. La triste leggenda di Cecilia e un amore che sembra giungere a noi direttamente dal passato fanno da contorno ad una fiaba romantica in chiave moderna.


Ho avuto più volte il piacere di intervistare Valentina Piazza in occasione della presentazione di suoi romanzi, l'ultima in ordine di tempo proprio venerdì scorso all'interno della rassegna Storie a Viva Voce che ho organizzato insieme alla mia amica Annalisa (QUI la nostra pagina Facebook dedicata al lavoro Aperta Parentesi Comunicazione), della quale leggete le bellissime recensioni sul blog, il Comune di Cogorno, la biblioteca del Gatto Fliscano e la collaborazione delle librerie Leggi e sogna e I Fieschi.
In una cornice molto intima, un salotto dentro la biblioteca, abbiamo parlato di Il castello dei desideri edito da Panesi Edizioni e anche degli altri suoi lavori.
Oggi però voglio parlarvi di questo romanzo che è sospeso tra sogno e realtà, che racconta molto del territorio in cui vivo con una giusta dose di fantasia.
E inizio la mia analisi del romanzo proprio a partire dal punto nevralgico della storia, il castello idealmente immaginato a Lavagna, ma ispirato nella descrizione a quello di Fosdinovo. Così come per alcuni rimandi al passato si rifà proprio alla tragica storia legata a quel maniero.
Un luogo che subito al lettore pare ricco di molte possibilità, di un pizzico di magia e di tantissima storia. 



Siamo ai giorni nostri e l'imponente manufatto viene gestito da una frizzante e appassionata Viola, una giovane donna che per lavoro si occupa della struttura, pulisce le stanze degli ospiti, cucina e fa da guida. Lì, per via della vendita del castello, conosce Valerio, ricco e affascinante futuro proprietario.
Valentina Piazza, con molta ionia, ci racconta come il rapporto tra i due, inizialmente difficile per una serie di malintesi e pregiudizi, cambia. Da dispetti a tutto spiano, soprattutto da parte di Viola, trovano quel feeling che li porterà a fare eccezionali scoperte.
Sullo sfondo la Liguria, un gatto molto misterioso, e delle presenze inquietanti.

Al castello di Lavagna, che sia custode dei nostri ricordi, scrigno del nostro amore. Cupido colpisce quando meno te lo aspetti

Permettetemi una breve digressione locale, perché mi è piaciuto molto vedere con gli occhi "della prima volta" una manifestazione molto suggestiva che si tiene tutti gli anni a Lavagna e legata ad altre due figure presenti nel romanzo: il conte Opizzo Fiesco e  la nobildonna Bianca de' Bianchi. Sto parlando della rievocazione storica del matrimonio tra i due, che viene anticipata la notte prima con l'Addio do Fantin a Cogorno e poi si conclude con la Torta dei Fieschi il giorno successivo, il 14 agosto. Questo significa che la cittadina si trasforma in un luogo che sembra cristallizzato in un'altra epoca con sbandieratori, musici e figuranti. La conclusione è un romantico gioco che vi invito a scoprire nel romanzo.
Valentina Piazza ha una penna brillante, capace anche di gettare un alone di mistero nelle sue storie. Prestissimo vi parlerò di altri suoi romanzi. Intanto vi ricordo che il 2 marzo è in uscita con Le possibilità sospese, della collana eLit della HarperCollins.
Perché leggerlo → Per lasciarsi conquistare da storie del passato, da un castello affascinante e da due personaggi che vi strapperanno qualche risata.

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