Ci vediamo presto è il nuovo romanzo di Lucrezia Scali, un'autrice dalla penna elegante e unica. In occasione del review tour ecco la mia recensione.
Grazie a Newton Compton per la copia digitale del romanzo.
Ci vediamo presto
Lucrezia Scali
Newton Compton
Trama
Che cosa è successo a Isabel e Andreas? La loro sembrava una favola: una lei, un lui e Facebook a fare da cupido. Dopo che la freccia è stata lanciata, tutto è cambiato. A un certo punto Isabel ha fatto una scelta e ora deve imparare a convincerci, anche se gli occhi azzurri di sua figlia sono lì a ricordarle ogni giorno a cosa ha rinunciato. E lo sa bene anche Andreas che, da quando il suo cuore si è spezzato, ha reagito nell'unico modo che conosce: alzando un muro per non innamorarsi mai più. Ma una mattina, all'improvviso, il profilo Facebook di Isabel è di nuovo attivo e in un attimo il passato torna a tormentarlo. È deciso a riprendersela, a tutti i costi. Anche se Andreas non poteva di certo immaginare che la donna che ha tanto desiderato nascondesse un segreto. Così grande da mettere tutto in discussione. La distanza tra loro è davvero incolmabile?
Ci vediamo presto di Lucrezia Scali è una storia sull’amore e le sue mille sfumature.
L’amore che è fatto di certezze e punti fermi ma anche quello che ti scuote l’anima.
Ci si innamora in tanti modi, lo sa bene Isabel protagonista di questo nuovo romanz di Lucrezia Scali. Non è un personaggio semplice, perché inciampa, ha paura, non dice la verità. Ed è stata coraggiosa Lucrezia a regalarci una donna così umana, nella quale ci si possa realmente identificare. Isabel però è anche capace di sincerità, di aprire completamente il suo cuore e, quando decide che è giunto il momento di scoprire le carte e gettarsi nella tempesta, lo fa senza voltarsi indietro. La vediamo fiorire, diventare una donna che costruisce legami e va avanti.
Dall'altra parte c'è Andreas che è un concentrato di passione e amore.
Lui sì che ha coraggio, anche nei momenti più difficili tira fuori tutta la sua grinta ed è capace di gesti eclatanti.
Sicuramente tra i due ho preferito lui, l’ho capito anche quando ha sbagliato perchè lo ha fatto per paura di soffrire ancora una volta. Anche lui non è immune all’umanita che ci mostra più volte.
Voglio farmi una promessa. Da oggi in poi rincorrerò la felicità. Basta accontentarsi.
Sogno una piccola insegna con scritto: "Mi voglio bene" da accendere ogni sera. Sarà il mio esercizio quotidiano contro questa vita che fa di tutto per non farti brillare.
Lo prometto. Me lo prometto.
Lucrezia in Ci vediamo presto ci accompagna per mano a scoprire cosa accade dopo quel finale aperto che ci aveva lasciato con mille domande. Lo fa accompagnandoci per mano tra le paure, i colpi di scena, i sentimenti che esplodono e i segreti che fanno scricchiolare le fondamenta più solide.
Isabel e Andreas sono entrambi feriti, temono di non essere capaci di riaprire il proprio cuore, ma l’amore non si può ignorare e allora bisogna avere coraggio e andargli incontro.
A tratti li vediamo vulnerabili o capaci di mettersi a nudo, in una giostra che poi ci porterà verso il finale.
Facevamo finalmente l'amore. Quello fatto di baci in fronte, di morsi, di guai infiniti e di strette al cuore. L'amore che inizia con "Ti aspettavo" e finisce con "Stai ancora un po' qui".
Io resto tua. Tu resti mia. Insieme si respira.
Lo stile di Lucrezia è scorrevole, il punto di vista doppio ci permette di scandagliare la mente e il cuore dei due protagonisti, mentre gli scambi di messaggi rendeono la lettura molto più divertente.
Tutte le volte che la leggo mi rendo conto di quanto sia poetico il suo stile, riflessivo ed elegante.
E anche i Ci vediamo presto ho ritrovato cune caratteristiche salienti del suo modo di raccontare, ho ritrovato gli amici pelosetti che non mancano mai nelle sue storie e una splendida pianta che chi segue l’autrice su Instagram conosce già.
Perché leggerlo→ per ricordarci che l’amore può farci stare bene o male, travolgerci o farci vivere in un limbo di tranquillità, può inseguirci o essere inseguito. Sta a noi scegliere da che parte stare.
Buona lettura!
recensione scritta davvero bene, è piacevole come lettura anche solo il tuo post, a prescindere dal fatto che uno poi scelga di leggere il libro di cui parli o meno...
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