Abbiamo sofferto con il finale di Paper Heir (QUI la mia recensione) ora non vediamo l'ora di scoprire cosa ne sarà della famiglia Royal. Ecco la mia recensione di Paper Kingdom di Erin Watt - Sperling & Kupfer.
«Per questo sono venuta qui. Non stavo cercando un posto, ma una persona. Sono tornata a casa»
Paper Kingdom - The Royals 5
Erin Watt
Sperling & Kupfer
Trama
L'atmosfera in famiglia è più tesa che mai, ed Easton, devastato dal senso di colpa per quanto è accaduto, si sente messo in un angolo. Suo fratello Reed ed Ella, sorella adottiva nonché sua migliore amica, sono ogni giorno più complici e innamorati. Gideon è a chilometri di distanza da casa, e i gemelli sono inseparabili persino nella drammatica situazione attuale. La leggenda dei fratelli Royal, belli e invincibili, sembra ormai un lontano ricordo. La forza dei Royal, infatti, esiste soltanto quando restano uniti, divisi sono dannatamente vulnerabili. Come Easton in questo momento. Facile preda delle brutte vecchie abitudini, si trova ad affrontare da solo lo shock più grande della sua vita: rischia di perdere parte della sua famiglia, e persino Hartley. La prima vera amica, dopo Ella. Un'amica che Easton voleva fosse qualcosa di più. Perché lei l'ha fatto ridere. Gli ha fatto credere in un futuro al di là dell'alcol, delle feste e del sesso.
Gli ha fatto desiderare di essere una persona migliore. Ora però la sua luce si è spenta, e lui non è disposto a perderla. Non può perderla. E non lo permetterà. Il più impertinente dei Royal dovrà quindi crescere in fretta e assumersi le proprie responsabilità: per la sua famiglia, per il suo futuro - e per l'amore della sua vita.
Cosa serve per leggere Paper Kingdom? Tanti fazzoletti e la consapevolezza che questo libro vi terrà fino alla fine con il fiato sospeso.
Lo posso dire con grande sicurezza: il quinto volume della serie The Royals di Erin Watt è il migliore di tutti. La prima cosa che mi viene da dire, per spiegare questa mia affermazione, è che chiude un cerchio: i tasselli si mettono al loro posto. Non mancano rivelazioni che lasciano senza parole, momenti ad alta tensione e drammaticità, ma anche pagine che resteranno nel cuore dei lettori per il romanticismo che le contraddistingue.
«Mi sento solo da quando mamma è morta. Soffro da quando la mia famiglia si è divisa in una tribù di cui non faccio parte. Muoio dentro mentre cerco di non perdere il sorriso perché ho paura che se permetto all'oscurità gelida di uscire dalla scatola in cui sto tentando di confinarla, finirò per fare esattamente ciò che ha fatto mia madre»
Easton è un personaggio favoloso. Forse il più complicato della famiglia Royal, ma certamente quello che mi ha colpita di più. Le sue mancanze sono gigantesche, eppure a fatica le riesce a superare e a fare delle difficoltà la spinta necessaria a migliorare se stesso e la propria vita. Soprattutto grazie a Hartley che gli regala la forza che deriva dal non sentirsi più solo.
Perché il gran problema di questo personaggio è quello di sentirsi sempre abbandonato e questo lo porta spesso a scegliere la strada distruttiva.
In Paper Kingdom lo vedremo migliorare e crescere, vedremo gli altri personaggi fare scelte importanti, i nodi arrivare al pettine e al situazione farsi molto pericolosa.
«Non voglio sapere del tuo passato se ti fa soffrire. Non raccontarmelo.Credo che entrambi abbiamo sofferto abbastanza per una vita intera»
È il finale che avremmo voluto? Non posso dirlo con certezza per gli altri, ma a mio parere è quello più giusto. Certo se potessi scegliere vorrei un'altra storia, non vi dico su chi e perché, ovviamente, per non rovinarvi la sorpresa.
Come ho detto in questo volume ci sono tantissimi colpi di scena: godeteveli tutti e buona lettura!
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