#23 Presentarsi ad una CE: e-mail e curriculum
Che si scriva ad una casa editrice per proporre la propria professionalità oppure un nuovo manoscritto, è importante sapere come farlo e, soprattutto, come non farlo.
→ Cosa non fare
Il caso più assurdo che mi sia capitato (ma ripetutosi diverse volte) è stato il ricevere un’email completamente bianca, con solo l’allegato, che fosse un manoscritto o un curriculum vitae. Senza nemmeno “Buongiorno” o “Buonasera”. Non aspettatevi alcuna risposta dal 99,9% dei destinatari.
→ Cosa fare
Diversamente, è utile che nella vostra e-mail di proposta inseriate poche ma fondamentali notizie, visto che il dettaglio sarà specificato all’interno del curriculum o della lettera di presentazione allegata: dati anagrafici, titoli di studio, esperienze lavorative e formative più importanti, tipologia di lavoro per cui ci si candida oppure genere letterario del libro che si propone (la trama sarà scritta a parte).
→ Come deve essere scritto un curriculum*?
Innanzitutto, il contenuto: dati anagrafici, esperienze professionali, studi compiuti, lingue straniere conosciute, competenze informatiche, interessi extra-lavorativi e aspirazioni.
Poi, la forma: deve essere chiaro, obiettivo, scorrevole ma conciso, non è un racconto della vostra vita ma un breve riassunto delle vostre caratteristiche professionali. Controllatene anche la correttezza ortografica e sintattica.
Informatevi bene sull'azienda a cui è destinato il vostro curriculum e fate sì che emergano proprio le caratteristiche inerenti il campo in cui agisce. (Es. Se vi proponete a una casa editrice come elemento utile in redazione, sarà interessante conoscere i vostri gusti letterari e un po’ meno quante gare di nuoto avete vinto a 9 anni, per intenderci…)
La mail, il curriculum, la lettera di presentazione sono immagine di voi stessi, sono gli unici elementi su cui si basa il giudizio di chi li riceve. Abbiatene cura.
Alla prossima!
- Annalisa -
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