Presentazione di Absence di Chiara Panzuti



In un caldo pomeriggio romano, nella sede della casa editrice Fazi abbiamo incontrato un'autrice esordiente, che si è lasciata andare in un fiume di parole, ha risposto alle domande ed ha una freschezza ed un entusiasmo trascinanti.

Absence è nato dalla volontà di affrontare l'invisibilità metaforica, tematica a cuore della scrittrice, che da adolescente ha avuto appunto questo problema, si sviluppa poi come problema sociale. In un tempo tecnologico la capacità di relazionarsi e di socializzare è andata sparendo e comprendendo da vicino la cosa, visto anche il proprio vissuto, ha iniziato la scrittura di qualcosa di diverso, trattando fantascientificamente il problema. Così Chiara Panzuti ci racconta una storia per ragazzi che affronta diverse tematiche: dal sentirsi estranei all'estremizzazione dell'invisibilità reale, della cancellazione di se stessi, assenti nei ricordi di chi amiamo, pur mantenendo il proprio io.

Absence è così, quattro ragazzi spariti, invisibili, cancellati, per tutti mai esistiti che si uniscono e scoprono di essere parte di qualcosa di più grande, uno di quei libri che ti chiedono di esser letti.

L'avventura letteraria di Chiara, inizia quando manda quattro pagine che spiegano la sua storia alla Fazi che, trovando l'idea interessante, la invita per parlarne. Chiara il libro ancora non lo ha scritto e per tutto il processo di editing, avrà la fortuna di essere affiancata da Roberta.
Roberta che è presente all'incontro e ci mostra come si è strutturata la loro collaborazione, Chiara mandava una manciata di capitoli alla volta e Roberta li rimandava corretti, con il sistema dei “giallini e rossini” Roberta segnava con il colore giallo tutto quello che era interessante e coinvolgente,  e con il rosso quello che al contrario non aveva senso o era evitabile, commentando poi il motivo di un colore o dell'altro. 
Questa stretta collaborazione ha permesso un rapido avanzamento del libro, al punto che sappiamo già sarà una trilogia.

Negli anni di whattpad o del self publishing, scoprire che esiste ancora l'editore che si innamora di un libro e fa in modo che questo venga alla luce è stato emozionante, bravo Mr Fazi, lei è una rarità nell'editoria.

Tra mille chiacchiere Chiara ci ha raccontato come in ognuno dei protagonisti ci sia un po' di se stessa e delle difficoltà di scrivere alcune emozioni cercando di non esserne sopraffatta. Ad esempio quando ha scelto Faith come voce narrante voleva mettere in luce un carattere timido e fragile, per evitare che il suo personaggio risultasse meno rispetto agli altri, si è poi ritrovata a narrare il libro con la delicatezza che solo Faith poteva esprimere.


Quello che rimane di un bel pomeriggio, è la certezza di sapere che, ancora c'è chi ama i libri e li scrive per questo,  e noi che li leggiamo per amore, queste emozioni riusciamo a sentirle.

- MANILA - 




Ma adesso che Manila ci ha raccontato con il cuore com'è andato l'incontro con l'autrice, scopriamo di più su Absence in uscita proprio oggi per Fazi Editore.

Absence  - Il Gioco dei quattro
Chiara Panzuti
Fazi Editore

Trama
Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri.
Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso e apparentemente folle, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13′07″S 78°30′35″W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.

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