Tre uscite bellissime oggi per la casa editrice HarperCollins.
Partiamo subito da quella che devo assolutamente leggere: Lo straordinario viaggio di Nujeen. Dalla Siria alla Germania in sedia a rotelle per fuggire dalla guerra, biografia di Nujeen Mustafa, scritta a quattro mani con Christina Lamb, corrispondente di guerra britannica e già co-autrice del bestseller Io sono Malala.
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il 20 novembre alle ore 10.30 presso l’Auditorium del Mudec - Museo delle Culture, Lo straordinario viaggio di Nujeen sarà oggetto di un grande evento in collaborazione con UNICEF Italia, all’interno di Bookcity 2016, tra le più importanti manifestazioni nazionali dedicate al mondo dell’editoria.
Lo straordinario viaggio di Nujeen
di Nujeen Mustafa e Christina Lamb
Trama
Nujeen Mustafa ha sedici anni e soffre di una grave forma di paralisi cerebrale che l'ha costretta su una sedia a rotelle e le ha impedito di frequentare la scuola pubblica. Ma questo non l'ha fermata: ha imparato l'inglese guardando le soap opera americane trasmesse dalla tv del suo paese e nello stesso modo ha studiato storia, letteratura, scienze. Dimostrando di avere un coraggio da leone, questa adolescente che sogna di incontrare la Regina d'Inghilterra e di diventare astronauta si è messa in viaggio insieme alle sorelle e ha seguito la rotta dei migranti, oltre 6000 chilometri dalla Siria fino al confine con l'Ungheria e poi in Germania.
Con voce fresca e originale, Nujeen ci racconta cosa significa crescere in un paese in guerra e cosa si prova a dipendere dagli altri per ogni cosa; ci spiega come la guerra civile abbia distrutto una nazione orgogliosa e abbia smembrato intere famiglie, e soprattutto ci fa capire quanto coraggio occorra per continuare a sorridere e sperare nonostante tutto. Una storia dei giorni nostri, raccontata da una ragazza incredibile.
Passiamo ora a Hotel du Barry di Lesley Truffle: un mistery insolito e brillante sullo sfondo dei ruggenti Anni Trenta, un hotel dove gli amanti del buon gin, degli omicidi e della penna di Jonass Jonasson si sentiranno a casa.
Hotel du Barry
di Lesley Truffle
HarperCollins
Trama
Di solito i bambini abbandonati vengono lasciati sulla porta di ospedali ed orfanotrofi, oppure tra gli scaffali di tetri grandi magazzini o in sudice stazioni ferroviarie. La neonata conosciuta come "la bambina dell'Hotel du Barry", invece, è avvolta in un paio di mutandoni da donna e appesa al filo del bucato nel cortile della lavanderia del lussuoso albergo londinese, miracolosamente scampato ai bombardamenti della prima guerra mondiale. Conquistati dal sorriso della piccina, i membri del personale decidono all'unanimità di tenerla con loro e con mezzi non del tutto ortodossi convincono il proprietario, Daniel, ad adottarla. Cat cresce così amata e coccolata sia dallo staff che dagli ospiti dell'hotel, ugualmente a proprio agio nella sontuosa suite del nono piano e nel labirinto di corridoi dello scantinato. Molti anni dopo, quando Daniel du Barry muore in circostanze a dir poco sospette, Cat decide di risolvere il mistero, e chiede aiuto ai membri della sua insolita famiglia dal detective dell'albergo al gigolò irlandese, dalla compassionevole prima governante alla seducente cameriera perché l'aiutino a inchiodare l'assassino dell'uomo che le ha fatto da padre.
Sully
di Chesley B.Sully Sullenberger
Trama
15 gennaio 2009. Il volo nazionale 1549, appena decollato dall'aeroporto LaGuardia di New York, dopo soli sei minuti si scontra con uno stormo di oche selvatiche che danneggia entrambi i motori dell'Airbus A320. A bordo ci sono 150 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio. Il Comandante Chesley "Sully" Sullenberger, riscontrata la perdita di potenza in entrambi i motori, decide di effettuare un ammaraggio d'emergenza sul fiume Hudson, ad appena un chilometro e mezzo di distanza da Times Square. Le immagini di quella manovra spettacolare e del successivo salvataggio fanno immediatamente il giro del mondo.
Ripercorrendo le tappe salienti della propria vita, da quando imparò a volare, solcando i cieli del Texas a bordo di un monomotore agricolo, fino agli anni nell'Aeronautica militare ai comandi dei potenti F-4 Phantom e al successivo passaggio all'aviazione civile, Sully racconta le esperienze che gli hanno permesso di mantenere la lucidità necessaria per affrontare quei momenti drammatici. Perché a dargli il coraggio di prendere quella decisione impossibile, sostiene, sono state le convinzioni e le virtù che ha maturato nel corso di tutta la vita, dalla disciplina al senso del dovere, dalla precisione al rispetto per gli altri, dalla fiducia in se stessi alla capacità di assumersi la responsabilità di coloro che ci sono stati affidati.
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