Lie4me - Professione bugiarda
di Mariachiara Cabrini
Harlequin Mondadori
Trama
Proprio come l'Alice del Paese delle Meraviglie, anche Alice Schiano ha un'irrefrenabile fantasia e decide di sfruttarla per inventarsi un lavoro alternativo. La sua missione è migliorare le vite altrui... una bugia alla volta. Vuoi mollare il tuo fidanzato ma non vuoi farlo di persona per non vivere un'esperienza spiacevole? Vuoi fare bella figura con il capo, sbarazzarti di una rivale, conquistare un collega? Alice è la donna che fa per te! Non c'è nulla che non possa risolvere grazie alla sua parlantina, e non prova mai rimorsi per ciò che fa, perché mentire paga, e bene! I servizi della sua agenzia sono richiestissimi, gli affari vanno alla grande e anche la vita sentimentale scorre liscia come l'olio, forse proprio perché racconta un bel po' di bugie anche al fidanzato. Finché qualcuno non fa saltare in aria la sua auto. Chi è stato? Alice non intende restare con le mani in mano ad aspettare che la polizia scopra il colpevole. Tanto più che collaborare con l'ispettore Donati, uomo affascinante quanto irritante, potrebbe portare a risvolti inaspettati. In tutti i sensi.
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Un libro divertente e allegro per trascorrere qualche ora di svago: si tratta di "Lie4Me - Professione bugiarda" scritto da Mariachiara Cabrini ed edito da Harkequin Mondadori.
Chi non ha mai pensato di ingaggiare qualcuno che mentisse al posto suo? Ovvero una professionista che si occupa di "accomodare la vita" dei suoi clienti? A me sicuramente qualche volta sarebbe piaciuto, soprattutto perché non so dire bugie…
Alice Schiano fa proprio questo: mente per i propri clienti, una professione che nasconde delle insidie, come ben presto (anche se un po' a fatica) anche lei comprenderà.
Alice è una ragazza che ha molto potenziale, ma anche tanto da scoprire di se stessa. Un'analisi che riuscirà a fare nel corso della storia e che la porterà a comprendere molti aspetti di se stessa e di come vuole cambiare la sua vita.
Questo è l'aspetto che più mi è piaciuto del romanzo della Cabrini, ovvero il fatto che sia proprio la stessa protagonista ad "accomodarsi la vita" e lo fa comprendendo che la strada della verità forse è quella che appare più difficile, ma è sicuramente quella che regala più soddisfazioni.
I personaggi, nonostante sia un romanzo breve (di circa 143 pagine), sono ben caratterizzati: oltre alla protagonista, applauso per Giulia la segretaria cinica e diretta che tutti vorremmo avere come amica nella vita: perché qualcuno che ci sappia mettere in riga nel momento del bisogno è essenziale. Pollice verso (ma solo perché è una lagna) per il fidanzato Edoardo sottomesso e vittima delle bugie della nostra protagonista, io avrei voluto tanto fargli un discorsetto… Mentre mi è piaciuto l'ispettore - stropicciato - Donati, che sa tenere testa ad Alice e metterla al suo posto quando serve: il risultato sono dialoghi divertenti e brillanti.
Lo stile di scrittura è frizzante, ironico e molto adatto al genere di romanzo. Forse anche per la brevità, non ci sono mai pagine in cui non accade nulla: il ritmo è serrato e questo lo rende un libro difficile da mettere da parte.
Buona lettura
Grazie della stupenda recensione!
RispondiEliminaÈ stato un piacere :)
EliminaSembra una lettura perfetta per i momenti di relax, o per quando si ha bisogno di qualcosa di frizzante per tenersi su <3
RispondiEliminaMetto in wishlist!