Libri & cucina: Un piatto per Lucarelli e Camilleri

Nel giorno sbagliato ecco il nostro appuntamento con la rubrica "Libri & cucina". Questa settimana si parla ancora di libri gialli  e lo facciamo con un romanzo molto breve che vede cimentarsi nella scrittura a quattro mani due dei più grandi scrittori italiani del nostro tempo: Carlo Lucarelli e Andrea Camilerri. Il titolo del libro è "Acqua in bocca" e il lettore vi trova due personaggi mitici: il commissario Salvo Montalbano e l'ispettrice Grazia Negro.
L'idea di proporvi questo libro, combinandolo con una ricetta particolare, è stata di Francesca, per cui lascio a lei la spiegazione delle motivazioni.
Intanto ecco copertina, dati e trama

Acqua in bocca
di Camilleri e Lucarelli
Minimum Fax
Link Amazon

Trama
Il commissario Salvo Montalbano incontra l'ispettrice Grazia Negro in un gioco, un esperimento, una collaborazione letteraria senza precedenti: i due "re" del giallo italiano contemporaneo, entrati in contatto durante le riprese del documentario "A quattro mani" (Minimum Fax Media 2007), uniscono le forze e regalano ai lettori una storia che vede protagonisti i loro personaggi di maggior successo. A metterli in contatto è un insolito omicidio in cui la vittima viene ritrovata con un pesciolino in bocca: il caso è nelle mani di Grazia Negro, che, resasi conto di non trovarsi di fronte a un delitto di ordinaria amministrazione, chiede aiuto al collega siciliano. Un romanzo dalla struttura insolita e non convenzionale: un collage di lettere, biglietti, ritagli di giornale, rapporti e verbali, "pizzini" che fanno rocambolescamente la spola fra i due detective,stimolando e accompagnando il lettore nella ricostruzione dell'indagine, che si conclude con un finale mozzafiato. Una jam session fra due narratori geniali che si divertono a far interagire il loro immaginario e il loro stile, una lettura unica per gli amanti del poliziesco e del noir. Gli autori hanno scelto di devolvere i proventi derivati dai diritti d'autore per sostenere progetti di beneficenza.

***
Lasagne al ragù di polpo

Se dico Montalbano penso alla Sicilia e al suo fantastico pesce fresco, se dico Grazia Negro penso
all'Emilia e alle sue lasagne... Se poi dico cucina del riciclo ecco tutti gli elementi della saporita ricetta che vi vorrei proporre in onore dell'inaspettato carteggio che unisce due dei protagonisti chiave del giallo-noir italiano. L'occasione è nata da un imprevisto, ovvero l'essermi ritrovata con oltre un chilo di polpo lessato (la storiella la tralascio). Metà l'ho fatto con patate, aglio, olio e prezzemolo, con il resto ho pensato di realizzare un gustoso ragù che dopo aver condito ottimamente un bel piatto di spaghetti per due, è avanzato per un'ancor più ottima lasagna per quattro!

Ingredienti per quattro persone:
1 confezione di lasagne secche o da frigo (io avevo quelle secche Barilla)
1 ciuffo di prezzemolo per guarnire
Per il ragù di polpo:
600 grammi di polpo lessato, asciugato e pulito
1 cucchiaino di dado vegetale Bimby (in sua mancanza una carota e una costa di sedano per il soffritto)
1 spicchio d'aglio
30 grammi d'olio evo
200 grammi polpa di pomodoro
1 cucchiaino di triplo concentrato di pomodoro
40 grammi di vino bianco
Sale q.b.
Pepe q.b.
Acqua q.b.
Per la besciamella:
1000 grammi di latte
100 grammi di farina
50 grammi di burro
Pepe q.b.

Con il Bimby:
Tritare il prezzemolo 5 secondi, velocità 10. Rimuovere e mettere da parte.
Per il ragù, inserire nel boccale senza lavarlo l'olio, l'aglio e il dado Bimby (in alternativa al dado, tritare sedano e carota con la funzione turbo e poi aggiungere olio e aglio) e soffriggere 3 minuti, 100 gradi, velocità spatola. Nel frattempo tagliare a pezzetti piccoli il polpo e aggiungerlo al soffritto, fare insaporire 2 minuti, 100 gradi, velocità spatola antiorario e poi sfumare con il vino bianco 3 minuti, Varoma, velocità spatola antiorario. Aggiungere la polpa di pomodoro e il concentrato, fare cuocere 20 minuti, 100 gradi, velocità spatola antiorario. Se necessario durante la cottura aggiungere acqua. Tenere da parte.
Per la besciamella, nel boccale pulito inserire tutti gli ingredienti e cuocere circa 12 minuti, 90 gradi, velocità 4.
In una teglia versare un sottile strato di besciamella, adagiare uno stato di lasagne e ricoprire con un altro strato di lasagne e uno di ragù. Proseguire in quest'ordine fino all'esaurimento degli ingredienti. Guarnire l'ultimo strato di besciamella e ragù con il prezzemolo tritato. Infornare a 180 gradi ventilato per circa 20-25 minuti.

Senza il Bimby:
Tritare sedano e carota. In una pentola antiaderente versare l'olio e soffriggere l'aglio, il sedano e la carota per 5 minuti a fuoco basso. Nel frattempo tagliare a pezzetti piccoli il polpo e aggiungerlo al soffritto, fare insaporire 2 minuti e poi sfumare con il vino bianco. Aggiungere la polpa di pomodoro e il concentrato e fare cuocere per circa 20 minuti. Se necessario durante la cottura aggiungere acqua. Tenere da parte.
A parte fare la besciamella.
In una teglia versare un sottile strato di besciamella, adagiare uno stato di lasagne e ricoprire con un altro strato di lasagne e uno di ragù. Proseguire in quest'ordine fino all'esaurimento degli ingredienti. Guarnire l'ultimo strato di besciamella e ragù con del prezzemolo tritato. Infornare a 180 gradi ventilato per circa 20-25 minuti.
Buon appetito!

4 commenti :

  1. ti confesso che non conosco niente di Lucarelli, se non lui come figura e le sue apparizioni televisive. Ma conosco molto bene Montalbano, libri e film. Ma non ho dubbi che anche quest'ispettrice sarà forte. Le collaborazioni di questo tipo poi, a me fanno impazzire.. Come quando la squadra di CSI new York va a indagare con quella di CSI Miami, hai presente..? Amo quelle cose! Le ricette poi sono sempre troppo carine, mi piace questa rubrica :)

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    1. Anche a me piacciono queste collaborazioni e pure quando le serie si mescolano.... A D O R O

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  2. Mi piacerebbe provare a farle per Federico che, a causa mia, non mangia mai pesce, però ho paura.
    Purtroppo non potendo assaggiare niente ho sempre il terrore di fare delle immani schifezze.
    Una volta gli ho fatto la pasta con gamberi e zucchine e, poverino, l'ha mangiata per forza perchè gli dispiaceva per me che avevo cucinato.

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    1. Ahahahahaha è come per me con Ado solo al contrario: il adoro il pesce e lui non lo può nemmeno vedere
      Baci

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