"La conoscenza pura e semplice non è forte quanto la consapevolezza. Un uomo lotterà per i propri sogni solo se sono carichi di emozione"
La guerra degli elementi - La tempesta del tempo
di Veronika Santiago
Trama
“Alle soglie della Tempesta del Tempo si troveranno e la trama della storia sgretolar faranno...”La Scozia non esiste più. Un ragazzino con gli occhi neri come la perdizione è salito al potere, nominando PrimoDuca il suo braccio destro: Trevor O'Connor. Nel giorno di Beltain a StoneWall si celebra l'anniversario della venuta dell'Eletto e della nascita della SacraScozia: sarà l'occasione per il Rampollo di essere ammesso nella cerchia dorata del potere. Esiste un ultimo baluardo contro il regime appena instaurato, dove i SikTavinder seminano terrore e morte nel nome dell'Eletto, celando al mondo un terribile segreto. La Resistenza guidata dai fratelli Barton progetterà un attentato per neutralizzare i vertici del nuovo potere costituito e riportare la libertà nel paese. Il fallimento dell'attacco porterà a improbabili alleanze e sconcertanti scoperte: quella realtà è sbagliata. Clandestini in patria, costretti a scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile, Duncan, Aisha, Dean e Aurora capiranno che l'unica via di fuga dall'incubo è far collassare quella seconda linea temporale corrotta.
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Mi piace un sacco quando gli autori superano se stessi. Ed è proprio quello che, secondo me, accade con "La tempesta del tempo", il terzo capitolo della saga "La guerra degli elementi" scritto da Veronika Santiago.Cercate l'azione? Qui la trovate. Cercate un messaggio? Qui ne trovate più d'uno. Cercate un libro ben scritto? Sì, c'è anche quello. Mi è piaciuto? Esatto, perché Veronika ha realmente superato se stessa regalandoci una storia che si incastra alla perfezione nella saga, pur mutando completamente scenario.
Ci presenta personaggi più sfaccettati, più adulti e maturi, che devono fare i conti con loro stessi. Ci presenta un cattivo manovrato da qualcuno di ancora più perfido. E, ragazzi, c'è anche tanto amore: ma non vi parlo solo di quello romantico, ma anche di quello fraterno, di amicizia, di amore per la propria terra e fedeltà alle origini. C'è tantissima emozione in "La tempesta del tempo", l'ho trovata nei gesti di altruismo, nel sentirsi parte di qualcosa e in una Resistenza che mi ha portato alla mente gesta reali del passato. Tutto questo riesce, quasi, a far dimenticare l'orrore che comunque è presente in ampia parte nel romanzo.
Lo stile è molto più asciutto rispetto ai libri precedenti, Veronika concede meno spazio alle descrizioni per concentrasi sulle azioni. Una scelta che appoggio al cento per cento, perché in questa fase della storia quello che conta sono proprio i gesti.
Ho adorato tutti i personaggi che ho ritrovato in questo terzo capitolo, perché dal primo all'ultimo ci regalano veramente il meglio di loro stessi, ma la mia menzione d'onore non può che andare a Duncan e a Dean che mi hanno piacevolmente colpita, stupita e che mi hanno regalato momenti di grande emozione.
Lo stile è molto più asciutto rispetto ai libri precedenti, Veronika concede meno spazio alle descrizioni per concentrasi sulle azioni. Una scelta che appoggio al cento per cento, perché in questa fase della storia quello che conta sono proprio i gesti.
A me non resta che attendere il prossimo libro, ma voi che aspettate a leggerlo?
Qui trovate i link alle mie recensioni dei due libri precedenti: Gli eredi di Atlas e Il Varco dell'Apocalisse
Buona lettura.
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