Jolly Roger - La terra di nessuno

"John, non devi vergognarti del tuo passato. Ognuno di noi ha fatto stupidaggini per una donna. Alcuni hanno cicatrici che si vedono, mentre altri le portano soltanto nel cuore"

Jolly Roger #1 La terra di nessuno
di Gabriele Dolzadelli

Trama
1670. In un clima di scontri per la colonizzazione del Nuovo Mondo e per la supremazia commerciale, un giovane irlandese di nome Sidvester O'Neill parte per il Mar dei Caraibi con destinazione l'isola di Puerto Dorado. Lo scopo è quello di ritrovare il fratello Alexander, partito anni prima, per riportarlo a casa. Ma il viaggio avrà risvolti inaspettati. Nelle oscurità della giungla della piccola isola vi è nascosto un segreto a cui le principali potenze europee (Francia, Inghilterra ed Olanda) ambiscono. Intrighi, inganni e complotti farciscono le giornate di Puerto Dorado, in una lotta al potere fra i più astuti capitani presenti sull'isola. IL tutto sotto l'occhio vigile di una nave pirata ancorata all'orizzonte, di fronte a quella piccola terra di tutti e di nessuno.
***
Pirati, giochi di potere, segreti e potenze che tramano nell'ombra: benvenuti a Puerto Dorado, isola del Mar dei Caraibi dove si incontrano e si intrecciano le vicende dei personaggi che popolano il libro di Gabriele Dolzadelli
"Jolly Roger - La terra di nessuno" è un romanzo che mi è piaciuto molto e di cui avevo letto belle recensioni, per cui non mi ha stupito il trovarmi così tanto coinvolta dalle vicende narrate.
Intanto applauso all'autore che, per scrivere un libro così accurato, ha certamente dovuto compiere un grande lavoro di ricerca. Premetto che non sono un'esperta, ma le terminologie, gli usi e i costumi mi sembra siano stati studiati nel dettaglio da Gabriele. Inoltre, durante la lettura, l'autore riesce anche a trasmetterci la sensazione vivida di essere su quell'isola insieme a Sid, a cercare di scoprire di più sulla scomparsa del fratello, mentre tutti tentano di impossessarsi, con ogni mezzo, di un segreto nascosto nella foresta.
Questa parte, quella della giungla con i suoi misteri e i suoi mostri, mi ha ricordato un po' Lost, ma attenzione il collegamento probabilmente è solo mio: datemi un'isola e per me si gioca tutti a cercare "gli altri e il mostro".
I colpi di scena si susseguono senza sosta, la trama si intreccia e il lettore viene accompagnato, grazie a dei flashback, alla scoperta di piccoli dettagli che a volte lasciano senza fiato. Leggete con attenzione, perché solo così riuscirete a cogliere alcune sfumature interessanti.
I personaggi sono ben delineati e io, ovviamente, ho i miei preferiti. Visto che questo è un libro ricco di nomi e incontrerete tante storie che avranno altrettanti protagonisti vi segnalo i tre che mi sono piaciuti maggiormente.
Sid, perché è un uomo che non si lascia abbattere e non si sottomette alla situazioni. Ha compiuto un lungo e pericoloso viaggio alla ricerca del fratello, lasciando una donna che ama e la tranquillità per tenere fede a una promessa. E neppure una tomba lo ferma dal voler sapere di più. Caparbio, no?
Elisabeth è una donna nel 1670, ma trasportatela ai giorni nostri e darebbe del filo da torcere a chiunque. Non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e sa farsi valere. 
John ha un cuore gigante, prende sotto la sua protezione Sid e l'ho trovato il personaggio più positivo del libro.
Se deciderete di acquistarlo, e io ve lo consiglio, sedetevi comodi in poltrona perché avrete tra le mani un libro da cui difficilmente riuscirete a staccarvi. E se arrivati alla fine non vedrete l'ora di iniziare il secondo volume cliccate QUI per acquistarlo.
Buona lettura!

4 commenti :

  1. Molto bella questa recensione Virginia, condivido le tue impressioni!

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    1. Grazie di essere passata <3! Mi fa piacere sapere che abbiamo avuto impressioni simili. Un bacione

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  2. Sembra molto interessante, e documentato.. Grazie di aver recensito questo libro per farlo conoscere :)

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