Recensione: Baci di luna, lacrime d'oceano di Benedetta Cipriano


La recensione di Baci di luna, lacrime d'oceano di Benedetta Cipriano Self Publishing che ringrazio per la copia digitale. Vi ricordi che questo è il proseguo della storia di Luna e Maverik che avevamo già conosciuto in La luna nell'oceano QUI la mia recensione

Titolo: Baci di luna, lacrime d'oceano 

Autore: Benedetta Cipriano
Editore: Self Publishing
Link Amazon 
TRAMA

Nel suo nome è incisa la notte, nei miei occhi l’oceano. Quello stesso oceano che ha spezzato i suoi sogni, riducendo il suo cuore in polvere. Un oceano che ho sostituito col cemento, con il rumore assordante di una città che non mi appartiene. Che bracca il mio cuore, che costringe quel muscolo a piangere in silenzio. Sono lacrime d’oceano, le mie. Perché io sono fatto di acqua, del sole al tramonto visto dalla spiaggia, di onde in burrasca, di sabbia che si attacca al cuore, all’anima, alle ossa. Sono fatto di parole gridate al vento, di pensieri che si sciolgono nella schiuma bianca dell’oceano. Ma ho scelto di andare via. Ho scelto di partire, di correre per le strade di una città sconosciuta. Di smettere di ritrovarmi tra le onde. L’ho fatto per lei. L’ho fatto per noi. Perché lei è la mia piccola luna, l’unica che, più impavida e coraggiosa di un oceano, nonostante tutto, mi riporta sempre a casa. NOTA DELL’AUTRICE: Romanzo da leggere dopo “La Luna nell’oceano”



RECENSIONE

L'amore tra Lua e Maverick è potente e straordinario, il loro legame varca i confini della loro relazione e si insinua anche nel loro passato in cui una persona importantissima per entrambi è stata il filo rosso che li ha uniti senza che nemmeno lo sapessero. Hanno dovuto affrontare un dolore non immaginabile, lo fanno ancora quando li ritroviamo, perché certi eventi restano lì a tempestare il cuore di malinconia, mancanza e dolore. Ma ci sono ed è questa la cosa importante: una per l'altro, a tenersi per mano anche quando la vita è difficile, anche quando il ricordo non basta a lenire la sofferenza del cuore. Ci sono anche nell'affrontare nuove prove, nuovi eventi importanti.  

A volte sembrava che fossi fatto di sabbia, di acqua, di tempeste, della schiuma bianca delle onde. A volte sembrava che parte di quel mare lo portassi perennemente con me, anche quando non entravo in acqua, ma mi limitavo a fare da spettatore ai miei allievi, spronandoli a fare di più

Lua e Maverick li ritroviamo a New York, con nel cuore l'oceano e la mente proiettata tra passato e futuro. Li ritroviamo pronti a una nuova vita, a costruire una felicità nuova, potente, ad affrontare una vita da cui rinascere. Lua che ancora ha paura, che sente tutto il peso di chi le manca di più, ma che cerca di andare avanti, di ricostruire il suo cuore. Maverick che cerca di starle accanto e di essere il suo porto sicuro nei momenti di tempesta. Ma a volte i porti sicuri hanno bisogno di sbagliare per esserci. E a volte si devono superare le proprie paure per essere felici.
È sempre bravissima Benedetta a raccontare l'animo dei suoi personaggi e a farlo con delicatezza e magia, con affetto, come se lei stessa si prendesse cura dei loro sentimenti. Una penna che ci fa scavare dentro al cuore e che ci fa immergere nella vita: nei suoi momenti difficili, ma anche in quelli di felicità piena.
Benedetta ha un modo di raccontare le cose che è come una coperta calda: ci ripara dai momenti bui, ci regala una fiammella nel buio, ci offre una ragione e un punto di vista sulle cose.

Perché è stato lui a portarmi da lei. È stato lui a fare in modo che io e Lua ci incontrassimo. È stato lui a parlarmene per ore, mentre trascorreva i suoi pomeriggi a disegnare l’oceano, seduto alla scrivania del mio ufficio. È stato lui il primo a credere in noi. In un noi che all’epoca non avrei mai neanche contemplato.

In Baci di luna, lacrime d'oceano affronta qualcosa di immenso: la difficoltà del rincominciare. Quanto coraggio ci vuole per tornare a vivere, per affrontare le proprie paure, per prendere in mano la nostra felicità e tornare a sorridere? Perché non è solo ripartire che può far tremare le ginocchia, ma anche il timore di lasciare qualcuno di importante indietro, di dimenticare.
E così ci insegna che nessuno si dimentica se resta nel cuore delle persone che lo hanno amato con dolcezza e verità. Benedetta ci accompagna per mano in questa storia di rinascita e lo fa tenendoci abbracciati alla vita. Lo fa con il suo stile che è poetico e intenso, con parole che si intrecciano alle emozioni che prova il lettore. 

Non mi abituerò mai a tutto questo. Non mi abituerò mai a Maverick Logan Slater. Al suo cuore rotto. Alla sua tenerezza. Alla dolcezza che lo contraddistingue. Non mi abituerò mai a lui e sono sicura che, anche quando invecchierò, lui continuerà a essere l’unico oceano in cui non avrò mai paura di perdermi

Perché leggerlo →  Perché i libro di benedetta vanno letti sempre!

Buona lettura!


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