Felicia Kingsley è tornata con una storia fatta di adrenalina e sentimenti. Prima regola: non innamorarsi è il connubio perfetto dei tre ingredienti magici che deve avere un libro, ve ne parlo nella mia recensione.
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
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TRAMA
Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…
Recensione
Felicia Kinsley è tornata con un nuovo romanzo strepitoso.
Prima regola: non innamorarsi edito da Newton Compton è un mix irresistibile di tanti ingredienti che io trovo fondamentali per scrivere una bella storia.
Ci sono due personaggi caratterizzati alla perfezione, c'è un plot originale e innovativo, c'è uno stile narrativo accattivante.
Abbiamo già fatto l'amore mille volte, con ogni singola parola che ci siamo scambiati, con ogni incrocio di sguardi, con ogni silenzio che da solo diceva tutto quello che noi tacevamo
E per raccontarvi come questa lettura mi abbia entusiasmato parto proprio dai personaggi che sono stupefacenti.
Nick Montecritsto è colto, affascinante, scaltro e sfuggente. Conosciuto come il Chirurgo, mostra di avere la capacità di pianificare alla perfezione i suoi colpi. I furti sono un lavoro, molto ben remunerato, e lui offre i suoi servigi con precisione e senza fallire.
Silvye è molto meno metodica, ma comunque eccezionale. Dalla sua ha il grande talento di sapersi districare nelle situazioni difficili inventando soluzioni efficaci. Bella, capace di usare la seduzione come un'arma, sa anche godersi i piaceri della vita.
Tra i due non è proprio amore a prima vista. Anzi, grazie alla penna graffiante e capace di Felicia, i loro dialoghi sono un vero spasso. Il risultato è un crescendo di emozioni, diverse tra loro, e una freschezza unica nel raccontare il loro rapporto.
Gli uomini belli sono un problema; gli uomini stronzi sono un problema; gli uomini belli e stronzi sono un grosso problema. Ora si spiega perché ti ha fregata
La storia è frutto di una ricerca meticolosa e attenta, perché Felicia in questo romanzo ci accompagna alla scoperta di segreti che mescolano i grandi nomi della storia, leggende, logge massoniche, templari, con sullo sfondo di una città affascinante, misteriosa e unica come solo Venezia sa essere.
Mi è piaciuto tantissimo il fitto intrigo, le spiegazioni storiche, scoprire affascinanti teorie su Giacomo Casanova: un personaggio che ha fatto tanto parlare di sé.
Una fitta rete di segreti che i due protagonisti dovranno sbrogliare, tra inseguimenti, situazioni pericolose e colpi di scena.
Durante la lettura mi sono lasciata travolgere da tutto questo, ma al termine del romanzo mi sono soffermata a pensare su come Felicia in ogni sua storia ci sia sempre riuscita a raccontare qualcosa di nuovo, senza ripetersi mai, ma rinnovandosi.
Dietro la stesura di questo romanzo è evidente che c'è stato un studio attento, meticoloso e preciso, che - condito con la fantasia di un autore - può fare la differenza in un romanzo.
Giriamo per Venezia e ne riusciamo a carpire il fascino, ci addentriamo in un museo londinese e ci sembra di sentire anche l'eco dei nostri passi, ceniamo sull'Orient Express e ci sentiamo come se avessimo compiuto un viaggio indietro nel tempo.
Prima regola: non innamorarsi è un inno all'arte, in tutte le sua molteplici sfumature. Ne rimarrete folgorati. E poi è la dimostrazione che adrenalina e sentimenti sono un connubio perfetto.
La sua intelligenza ha un effetto stimolante nei confronti di tutti i miei sensi che mi spinge quasi a uno stato di semieccitazione. Un uomo bello è una cosa, un uomo bello e che sa usare i congiuntivi è un arma di seduzione di massa
Il terzo ingrediente di cui dispone in abbondanza Felicia è il talento narrativo. Le sue spiegazioni sono interessanti e mai banali, le descrizioni suggestive e catturano tutti i sensi del lettore, i dialoghi irrompono tra le pagine come vere e proprie perle: grintosi, divertenti, intelligenti e romantici.
Vi innamorerete di Nick, vi divertirete però anche a vederlo messo in difficoltà da una donna brillante, spigliata e capace come Silvye.
Farete ricerche su Google per vedere con gli occhi l'arte, per sentirvi anche voi alla Giudecca per un cicchetto, per assaporare la bellezza regale di Montecarlo e per rivedere Parigi.
Perché leggerlo → Vi ho detto dei tre ingredienti magici di questo libro? Sì, e allora non potete perdervelo.
Buona lettura!
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