Molto social, sempre sul pezzo e ironici: oggi per la serie Intervista al Libraio facciamo quattro chiacchiere con Caterina ed Enrico della Libreria Nuova Avventura a Marina di Carrara.
Ringrazio entrambi per la disponibilità!
Intervista al libraio: Caterina ed Enrico - Libreria Nuova avventura
1. Chi
c’è dietro la Libreria Nuova Avventura?
Dietro il bancone e tra gli scaffali potete trovare Caterina, che ha aperto questa libreria nel 2009 oppure Enrico, che ha iniziato a lavorarci qui nel 2016.
Ognuno di noi ha competenze, interessi e gusti ben diversi in fatto di libri: in questa maniera ci completiamo e pensiamo di offrire ai nostri lettori un servizio quanto più completo possibile!
Dietro il bancone e tra gli scaffali potete trovare Caterina, che ha aperto questa libreria nel 2009 oppure Enrico, che ha iniziato a lavorarci qui nel 2016.
Ognuno di noi ha competenze, interessi e gusti ben diversi in fatto di libri: in questa maniera ci completiamo e pensiamo di offrire ai nostri lettori un servizio quanto più completo possibile!
2. Da
quanti anni esiste la libreria, so anche che nel tempo vi siete rinnovati. Ci
raccontate?
Nel 2009 Caterina decide di restituire a Carrara, la sua città natale, una nuova grande libreria che possa essere anche un punto di incontro e di confronto culturale. La apre in pieno centro storico, in piazza Garibaldi, a fianco al teatro ottocentesco.
Le cose funzionano fino a quando piazza Garibaldi non viene transennata e cantierata (stato in cui resterà per anni). Bisogna lasciare il centro storico e nel 2013 Caterina apre la libreria a Marina di Carrara, a due passi dal mare.
Il negozio è molto più piccolo ma questo non frena il desiderio di far conoscere libri e autori che meritano. Da alcuni anni, tra giugno e luglio, vengono organizzate presentazioni a pochi metri dal mare, ospitati dagli amici del Ristorante Le Palme, il ristorante di uno stabilimento balneare.
Nel 2009 Caterina decide di restituire a Carrara, la sua città natale, una nuova grande libreria che possa essere anche un punto di incontro e di confronto culturale. La apre in pieno centro storico, in piazza Garibaldi, a fianco al teatro ottocentesco.
Le cose funzionano fino a quando piazza Garibaldi non viene transennata e cantierata (stato in cui resterà per anni). Bisogna lasciare il centro storico e nel 2013 Caterina apre la libreria a Marina di Carrara, a due passi dal mare.
Il negozio è molto più piccolo ma questo non frena il desiderio di far conoscere libri e autori che meritano. Da alcuni anni, tra giugno e luglio, vengono organizzate presentazioni a pochi metri dal mare, ospitati dagli amici del Ristorante Le Palme, il ristorante di uno stabilimento balneare.
Dopo lunghe ricerche nel 2019 si libera un fondo
commerciale vicinissimo e molto più grande. Festeggiamo così i 10 anni della
libreria trasferendoci ancora una volta... e speriamo che sia l'ultima!
3. Qual
è il vostro motto di librai – lettori?
I gusti sono gusti, ed i soldi sono soldi 😂
La libreria è prima di tutto una impresa economica, con un sacco di spese e pochi margini di guadagno. Per questo motivo riteniamo che qualsiasi richiesta, sia del testo di alta letteratura che della pubblicazione fan-service dello youtuber sulla cresta dell’onda, debba essere trattata alla stessa maniera.
Tutti i libri hanno un proprio pubblico e per andare avanti gli introiti del vincitore del premio Strega sono utili quanto il libro di barzellette.
I gusti sono gusti, ed i soldi sono soldi 😂
La libreria è prima di tutto una impresa economica, con un sacco di spese e pochi margini di guadagno. Per questo motivo riteniamo che qualsiasi richiesta, sia del testo di alta letteratura che della pubblicazione fan-service dello youtuber sulla cresta dell’onda, debba essere trattata alla stessa maniera.
Tutti i libri hanno un proprio pubblico e per andare avanti gli introiti del vincitore del premio Strega sono utili quanto il libro di barzellette.
Anche perché siamo perfettamente consci che se
volessimo avere e vendere soltanto i libri che piacciono a noi... la libreria
chiuderebbe dopo un mese!
4. Siete
molto social e questo ci piace molto. Quanto serve alla promozione del vostro
lavoro?
Tantissimo. Noi abbiamo scelto di utilizzare i social solo come mezzi di divulgazione ed informazione. Non ci interessano le polemiche, le prese di posizione piccate, i personalismi sterili.
Cerchiamo tramite i social di informare i nostri follower sia sulle ultime uscite che sui libri che ci piacciono, e di raccontare un po’ cosa è realmente la vita in libreria, al di là di una certa mitizzazione.
Nel tempo abbiamo visto che sono gli argomenti che maggiormente interessano.
Tantissimo. Noi abbiamo scelto di utilizzare i social solo come mezzi di divulgazione ed informazione. Non ci interessano le polemiche, le prese di posizione piccate, i personalismi sterili.
Cerchiamo tramite i social di informare i nostri follower sia sulle ultime uscite che sui libri che ci piacciono, e di raccontare un po’ cosa è realmente la vita in libreria, al di là di una certa mitizzazione.
Nel tempo abbiamo visto che sono gli argomenti che maggiormente interessano.
5. La
domanda più strana che vi ha fatto un cliente?
Questa è una bella lotta! Ci siamo sentiti chiedere le cose più strane ma pensiamo che tra le più improbabili domande che ci abbiano fatto la palma vada alla signora che ci chiese se avevamo i teli di plastica per ricoprire i materassi.
Questa è una bella lotta! Ci siamo sentiti chiedere le cose più strane ma pensiamo che tra le più improbabili domande che ci abbiano fatto la palma vada alla signora che ci chiese se avevamo i teli di plastica per ricoprire i materassi.
6. Oltre
ai libri organizzate eventi?
In dieci anni di vita della libreria abbiamo
organizzato innumerevoli presentazioni (un giorno o l’altro dobbiamo contarle!)
e qualche altro evento particolare.
Ricordiamo con piacere Letti di notte del 2017 e la serata in occasione dell'uscita dell’ottavo volume di Harry Potter.
Tutto questo avveniva prima del covid. Adesso, come tutti, siamo per forza fermi.
Ricordiamo con piacere Letti di notte del 2017 e la serata in occasione dell'uscita dell’ottavo volume di Harry Potter.
Tutto questo avveniva prima del covid. Adesso, come tutti, siamo per forza fermi.
7. Come
avete vissuto questa frenata causata dall’emergenza sanitaria?
Da prima è stata un colpo.
Non potevamo lavorare e addirittura non potevamo entrare in negozio se non per questioni di estrema urgenza... e infatti ci siamo rientrati per pagare le bollette. Dopo alcuni tortuosi passaggi burocratici abbiamo potuto varcare di nuovo la porta della libreria, rimanendo comunque chiusi al pubblico.
Finalmente potevamo preparare pacchi e pacchetti da spedire in tutta Italia o da consegnare in zona.
Per le spedizioni più lontane l’iniziativa #LibriDaAsporto ci ha salvato la vita: è stata una splendida idea di NW Comunicazione, che ha unito case editrici e librai in un momento duro, economicamente e psicologicamente.
Le consegne a domicilio ci hanno permesso di scoprire che la nostra, oltre a essere una libreria indipendente, è realmente una libreria di quartiere! Portando a casa dei nostri clienti e lettori i libri richiesti, ci siamo resi conto di quanto abitino tutti ad un tiro di schioppo. è stato poi molto bello rivedere volti noti che ci aspettavano, e aspettavano i libri, con tanta gioia e calore.
Non potevamo lavorare e addirittura non potevamo entrare in negozio se non per questioni di estrema urgenza... e infatti ci siamo rientrati per pagare le bollette. Dopo alcuni tortuosi passaggi burocratici abbiamo potuto varcare di nuovo la porta della libreria, rimanendo comunque chiusi al pubblico.
Finalmente potevamo preparare pacchi e pacchetti da spedire in tutta Italia o da consegnare in zona.
Per le spedizioni più lontane l’iniziativa #LibriDaAsporto ci ha salvato la vita: è stata una splendida idea di NW Comunicazione, che ha unito case editrici e librai in un momento duro, economicamente e psicologicamente.
Le consegne a domicilio ci hanno permesso di scoprire che la nostra, oltre a essere una libreria indipendente, è realmente una libreria di quartiere! Portando a casa dei nostri clienti e lettori i libri richiesti, ci siamo resi conto di quanto abitino tutti ad un tiro di schioppo. è stato poi molto bello rivedere volti noti che ci aspettavano, e aspettavano i libri, con tanta gioia e calore.
Non nascondiamo che questi sono stati mesi un po'
duri.
Anche ora che più o meno tutto è tornato normale, lavorare con mascherine obbligando la gente a igienizzarsi le mani e monitorando quante persone in contemporanea sono in libreria, non è certamente facile.
Anche ora che più o meno tutto è tornato normale, lavorare con mascherine obbligando la gente a igienizzarsi le mani e monitorando quante persone in contemporanea sono in libreria, non è certamente facile.
8. Nella
promozione seguite le mode del momento o fate proposte personalizzate ai
lettori?
Crediamo sia importante avere presente le ultime
uscite: gran parte del mercato librario si basa proprio sia sulle novità che su
certi bestseller annunciati.
Il vantaggio di essere una libreria Indipendente
è che ci permette anche di tenere e proporre case editrici che ci piacciono e
ci convincono, perché le riteniamo estremamente valide.
Inoltre negli anni abbiamo imparato a conoscere bene i lettori più affezionati e questo ci permette, quando vengono, di proporre autori e libri che dovrebbero incontrare il loro gusto.
Inoltre negli anni abbiamo imparato a conoscere bene i lettori più affezionati e questo ci permette, quando vengono, di proporre autori e libri che dovrebbero incontrare il loro gusto.
9. Che
tipo di lettori siete?
Caterina: Sono una lettrice fedele. Il mio grande
amore va alla letteratura inglese, che “tradisco” con i thriller. E per
godermeli al meglio mi sono creata un comodo angolo in casa, con una poltrona
morbida e una bella lampada.
Enrico: io devo leggere un libro per volta. Non
so come facciano quelli che leggono in contemporanea più libri, io mi confonderei!
Solitamente preferisco leggere a letto, la sera a casa.
10. Il
vostro libro preferito? (lo so questa è molto difficile)
C’è un libro che piace moltissimo ad ambedue - visti i nostri gusti discordanti non è semplice trovarne molti - ed è La simmetria dei desideri di Eskol Nevo.
C’è un libro che piace moltissimo ad ambedue - visti i nostri gusti discordanti non è semplice trovarne molti - ed è La simmetria dei desideri di Eskol Nevo.
11. E
l’autore?
A questa domanda non ti possiamo rispondere. Facendo questo mestiere abbiamo letto e apprezzato così tanti autori diversi, spaziando di genere in genere, che non ne abbiamo uno di preferito, ma molti.
A questa domanda non ti possiamo rispondere. Facendo questo mestiere abbiamo letto e apprezzato così tanti autori diversi, spaziando di genere in genere, che non ne abbiamo uno di preferito, ma molti.
12. Se
foste un libro quale sareste?
Caterina: Da quando ho scoperto la serie di Agatha Raisin della Astoria, non ho dubbi. Non sarei un solo libro, sarei tutta la serie!
Enrico: Sicuramente un qualche saggio di storia, possibilmente legato ad avvenimenti o personaggi meno noti.
Caterina: Da quando ho scoperto la serie di Agatha Raisin della Astoria, non ho dubbi. Non sarei un solo libro, sarei tutta la serie!
Enrico: Sicuramente un qualche saggio di storia, possibilmente legato ad avvenimenti o personaggi meno noti.
13. Come immaginate la Libreria Nuova Avventura tra dieci anni?
Caterina: Di sicuro spero di non dover fare più
traslochi, perché tre in dieci anni sono già abbastanza!
Enrico: Chissà. Una delle mie citazioni preferite
proviene da Omero: "il futuro è sulle ginocchia di Zeus" e ricorda
che noi uomini non siamo particolarmente portati nei pronostici.
Dieci anni fa tutti pensavano che gli e-book avrebbero ucciso i libri di carta, e non è stato così. A gennaio quest’anno nessuno si aspettava una pandemia che ci avrebbe bloccato in casa per due mesi.
Non so fare previsioni sul futuro, ma mi basta solo che tra dieci anni mi diverta a fare questo lavoro con Caterina esattamente come mi sono divertito fino adesso.
Dieci anni fa tutti pensavano che gli e-book avrebbero ucciso i libri di carta, e non è stato così. A gennaio quest’anno nessuno si aspettava una pandemia che ci avrebbe bloccato in casa per due mesi.
Non so fare previsioni sul futuro, ma mi basta solo che tra dieci anni mi diverta a fare questo lavoro con Caterina esattamente come mi sono divertito fino adesso.
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