Release Week Tour e recensione: Non Fidarti di Me di Chiara Cilli


Esce oggi Non Fidarti di Me, ottavo volume della serie dark contemporanea Blood Bonds di Chiara Cilli, il secondo con protagonisti Armand Lamaze e Ekaterina Kuznetsov. Scorrete il post per i link d'acquisto, godetevi l'estratto e la mia recensione.
Restate ancora un attimo qui, invece, se volete un recap delle "puntate precedenti". Ecco tutte le recensioni dei romanzi della serie!
Recensione Soffocami
Recensione Distruggimi
Recensione Uccidimi
Recensione Per addestrarmi
Recensione Per combatterti
Recensione Per sconfiggerti
Recensione Non toccarmi

Titolo: Non fidarti di me

Autore: Chiara Cilli
Editore: Self publishing
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TRAMA
Credevo che Katerina sarebbe stata colei che mi avrebbe salvato.
Credevo che sarebbe stata una missione semplice, rapida, pulita.
Poi l'ho trovata nei sotterranei, nella mia stanza.
Invece mi sono avvicinata troppo.
Ora siamo nelle grinfie del mio mostro.
Non avrei mai pensato che Armand Lamaze custodisse un segreto così tremendo.
E non importa quanto lotteremo per liberarci.
Ora devo sopravvivere a qualcosa che non avevo programmato.
Katerina non uscirà viva da qui.
Lo vedremo, Lamaze.
Dark Contemporaneo: Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. Se ne raccomanda la lettura a un pubblico adulto e consapevole.



Leggi il prologo
Piombo a terra con uno schiocco viscido. Provo a sollevarmi su mani e ginocchia. Il mio sangue si mescola alla melma, che mi trattiene, mi vuole inghiottire. Il suo piede affonda nel mio addome, facendomi cadere sulla schiena.
Poi lui è su di me.
Il suo pugno cala con violenza, ma non lo sento.
Non sento più niente.
Perché lui non sente me.
Ho cercato di raggiungerlo.
L’ho implorato.
Ma la sua mente è troppo forte, il suo cuore racchiuso in un’oscurità troppo malvagia.
Le grida della campionessa non sono più assordanti, si stanno allontanando. Sta tentando di abbattere le sbarre della gabbia con tutta se stessa, urla disperatamente il mio nome.
Mi tende la mano.
La mano che tante volte mi ha salvato.
La mano che tante volte si è presa cura di me.
Le sue guance sono rigate dalle lacrime.
Le mie sono intrise di sangue.
Mi supplica.
Ma io resisto, ancora. Di più.
Lo devo a lui.
Le dita attorno alla mia gola stringono senza pietà, con rabbia cieca.
Mi porteranno da lui.
Voglio andare da lui.
Mi sta aspettando.
L’aria sta abbandonando i miei polmoni.
Tutto sta sfumando.
I colori stanno svanendo.
Un’ultima parola lascia le mie labbra, e il ruggito della campionessa esplode nella mia testa come il suono più dilaniante che abbia mai udito.




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Recensione
Una storia oscura, sconvolgente, drammatica. Preparatevi a mantenere il sangue freddo perché Non fidarti di me, ottavo e penultimo volume della Blood Bones serie di Chiara Cilla, è duro e pieno di sofferenza.
Se eravamo già provate dai volumi precedenti e dalla drammatica storia dei fratelli Lamaze, sappiate che questa volta Chiara ci strappa il cuore dal petto, ci fa vedere le tenebre più remote e oscure dell'animo umano e ci mostra l'orrore in così tante sfaccettature diverse da lasciarci senza fiato.
È dark, doloroso, disturbante. È profondo, complesso, inteso.

Erano gli occhi del male. Emerso dal sottosuolo. Perverso. Invincibile. Assoluto. Erano un proclama di morte imminente.

Armand cela un'oscurità inaspettata. Quello che dei tre Lamaze è sempre come il più umano, per i primi sei volumi della serie, alla fine è il più tormentato di tutti. Questo romanzo ne è la prova.
Chiara ci fa toccare con mano quanto profondo e privo di luce sia l'abisso che nasconde, le ragioni che lo hanno creato, i sensi di colpa che lo hanno tormentato.
Ci spiega tantissimo in Non fidarti di me, ci mostra il terribile passato dei tre fratelli, gli eventi che ne hanno accentuato gli spigoli, i traumi profondi che gli hanno mutato inesorabilmente la vita.
Ekaterina, invece, in questo romanzo ci mostra una fragilità e un'umanità rare.
Ma anche una forza di volontà talmente radicata e potente da riuscire a sconfiggere anche il suo alter ego interiore.

Rosso. Tutto ciò che mi circondava era diventato di un rosso scarlatto così vivido che avevo l'impressione che una patina di sangue mi avesse rivestito gli occhi.

La psicologia in questo romanzo è tutto. Lo era anche nei volumi precedenti della  Blood Bonds serie, ma questa volta Chiara Cilli supera sé stessa e le aspettative del lettore e va oltre nel raccontare l'anima di questi due personaggi. Lo fa senza paura, senza filtri, senza mezze parole.
Ed è un viaggio che spezza il cuore, sposta le certezze, distrugge i sogni.
Entriamo dentro anime che la vita ha segnato con ferocia e, in questi casi, non ci possono essere mezze misure. Non so neppure se da tutto questo orrore possa esserci una salvezza, una via d'uscita.
Lo stile di Chiara è intenso, ricco, avvolgente. Le parole sono ricercate, la narrazione decisa e penetrate. Si posa il libro e si vuole subito avere quello successivo.
Perché leggerlo → perché ci sono storie capaci di smuovere gli animi dei lettori, di mostrarci il lato più oscuro e indicibile delle cose.
Buona lettura!




L'AUTRICE
Nata il 24 gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dal Dark Fantasy e Dark contemporaneo all’Erotic Suspense. Ama le storie d'amore intense e drammatiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.
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1 commento :

  1. Adorooooh!!! Grazie per questa fantastica recensione, sono felicissima che ti sia piaciuto tanto ♥

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