Una piccola casa editrice indipendente tra le big dell’editoria: Il sigillo delle cento chiavi, romanzo di Daniela Tresconi edito da Panesi edizioni, è entrato nella rosa dei possibili vincitori del premio «Libro LaAV dell’anno», insieme a Feltrinelli, Einaudi e Battello a vapore. Il mistery storico, scritto dall’autrice spezzina, è stato segnalato dagli oltre 600 iscritti ai singoli circoli LaAv di tutta Italia, come miglior romanzo del 2020 tra quelli che maggiormente rispondono a criteri di qualità narrativa e che si prestino anche ad essere letti, in parte, o meglio integralmente, ad alta voce, in uno o più dei servizi target di LaAV e che possibilmente affrontino tra le varie tematiche il potere della lettura o delle storie. Un totale di 11 titoli, che verranno valutati dalla giuria tecnica per scegliere i tre finalisti.
Intervista allo scrittore: Daniela Tresconi - Il sigillo delle cento chiavi
Qual è la prima cosa che hai pensato quanto hai saputo di essere stata segnalata?
Ho contato uno, due, tre, ho preso fiato e poi ho controllato di aver letto bene. Un colpo al cuore e una grandissima gioia. Il primo messaggio è stato per Annalisa Panesi, la mia editrice, ci siamo scambiate la stessa domanda: «Cosa ci facciamo in mezzo a queste big?» e siamo scoppiate a ridere.
Una piccola in mezzo alle grandi, per me, per noi, un successo strepitoso, frutto di lavoro, umiltà e rapporto diretto con tutti i lettori. Se dovessi paragonarmi ad un animale direi di essere un bruco: impegno, testa bassa, senza montarmi la testa ma con l’obiettivo di diventare una farfalla. Da quando ho iniziato a scrivere tante volte sono stata bruco e tante volte sono diventata farfalla, nessuno ti regala niente, devi lavorare sodo e i risultati arrivano.
Cosa vorresti dire a tutti quei lettori che ti hanno segnalata?
Chi mi conosce sa che sono una persona molto fisica, se potessi vorrei abbracciarli tutti e ringraziarli, soprattutto grazie per essere andati contro corrente, per aver avuto il coraggio di nominare qualcuno che non fa parte del cosiddetto jetsystem, grazie per avermi letto e per avermi scelto. Non dobbiamo mai dimenticarci di chi ci sostiene e ci aiuta. Lo scrittore scrive solo una versione del romanzo, tutto il resto lo aggiungono i lettori.
L’emozione di essere tra i big, cosa si prova?
All’inizio, lo confesso, un poco di incredulità, poi ho pensato che trovarmi in quel contesto, con dei competitor così famosi, era per me un successo strepitoso. Chi ha avuto modo di vedere il video che ho postato nella mia pagina Facebook, avrà colto tutta l’emozione e la gioia che esprimevo anche solo attraverso gli occhi. Mi hanno telefonato e messaggiato in moltissimi, chi mi incontra per strada si complimenta, è una grande, grande emozione.
Raccontaci del tuo romanzo.
Parlo della mia terra di Liguria, della sua storia e delle sue leggende, giocando con gli eventi e con personaggi realmente esistiti che ho scovato in archivi polverosi. Mescolo la realtà con la finzione e racconto le vicende di donne audaci e coraggiose.
Siamo alla fine del 1500 nel Golfo della Spezia, due frati e un giovane novizio danno fuoco a un ospitale e a una cappella e fuggono nottetempo trafugando due teche misteriose. Una verrà nascosta in una cripta dentro le viscere della collina e l’altra verrà portata a Francoforte dal novizio Sebastiano. Il segreto sul contenuto delle teche verrà protetto nei secoli dalla Confraternita delle Cento Chiavi e da un quadro misterioso. La storia si sposta ai giorni nostri, uno scapestrato ragazzo tedesco eredita da nonna Sibille uno scrigno, una volta aperto deciderà di intraprendere un viaggio in Italia, in Liguria per l’appunto, alla ricerca del suo passato e del passato di un’intera comunità.
Il messaggio che vuoi trasmettere.
La storia passa e noi non impariamo, una delle prime frasi che mormora uno dei miei protagonisti è: «la cupidigia e la stoltezza degli uomini rovinano sempre tutto. A volte penso che il libero arbitrio sia l’unica cosa che non ci meritiamo». L’avidità dell’uomo porta alla rovina, servono figure che abbiano la forza di fare scelte coraggiose per il bene di tutti, nel mio romanzo queste figure sono due anziani frati carismatici che rivoluzioneranno il futuro di un’intera comunità.
Dì qualcosa alla tua editrice
Cosa posso dirle, dopo tre anni di collaborazione e due romanzi insieme, non abbiamo neppure più bisogno di parlarci. Sicuramente di una cosa devo ringraziarla, di non aver mai cercato di cambiarmi, di avermi accettato nella mia esuberanza e di avermi lasciata libera di muovermi. Siamo due persone agli opposti caratterialmente ma forse proprio per questo ci troviamo in sintonia.
Se tornassi indietro sceglierei ancora lei, spero che lei possa dire lo stesso di me.
Stai lavorando ad altro?
Ho sempre mille idee in testa, quello che manca è il tempo. Sto collaborando a tempo pieno con un Magazine che si chiama L’Ordinario per il quale curo interviste e una rubrica settimanale tutta mia dal titolo «Le storie della porta accanto»: racconti semi-seri della mia vita di dipendente a contatto con il pubblico. Chissà che in futuro le storie non diventino una raccolta di racconti.
In più ci sono due romanzi in cantiere ma siamo appena alle fondamenta.
Autore: Daniela Tresconi
Editore: Panesi Edizioni
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TRAMA
Golfo della Spezia (Liguria), fine del ‘500. Due frati e il giovane novizio Sebastiano abbandonano la cappella di San Bartolomeo delle cento chiavi alla marina dopo averla data alle fiamme. Conducono con loro due preziose teche: una verrà custodita nelle viscere della collina mentre l’altra verrà portata a Francoforte in Germania dal giovane Sebastiano e dall’intraprendente Camillea. Il segreto su un misterioso quadro e sul contenuto delle due teche sarà protetto nei secoli dagli appartenenti alla Confraternita delle cento chiavi. Francoforte (Germania), oggi. Il giovane Sebastien eredita da nonna Sibille uno scrigno che contiene uno sconvolgente segreto. Il ragazzo intraprenderà un viaggio in Italia, nel piccolo borgo di Pitelli in Liguria, alla ricerca del suo passato e di quello di un’intera comunità, trovando invece il suo futuro e l’amore di una giovane donna. Sceglieranno di continuare a proteggere il segreto?
Brava Dani!
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