Review Tour: The Red di Tiffany Reisz


Un viaggio nei propri limiti: questo è The Red di Tiffany Reisz pubblicato in Italia da Hope Edizioni. Ecco la mia recensione.

The Red
di Tiffany Reisz
Hope Edizioni

Trama
Mona Lisa St. James ha fatto una promessa solenne: salvare The Red, la galleria d’arte di sua madre, a qualsiasi costo.
Purtroppo, il nome della galleria non potrebbe essere più appropriato, non solo perché è dipinta di rosso, ma perché è in rosso.
Mona sa di non avere altra scelta che venderla, almeno fino a quando, dopo l’orario di chiusura, un uomo misterioso non fa il suo ingresso. Si tratta di un bellissimo inglese, estremamente seducente, che fa a Mona un’offerta che non può rifiutare: salverà The Red se lei acconsentirà a sottomettersi sessualmente a lui, per un anno.
Di certo, la madre di Mona non avrebbe voluto che lei si vendesse a un estraneo, però, la ragazza è intenzionata a fare qualunque cosa per mantenere la sua promessa...


Nel corso della mia vita ho letto tantissimi libri, di tutti i generi. Per quanto riguarda gli erotici posso dire di aver spaziato dai classici del genere fino alla letteratura moderna.
E anche nella scrittura molte cose sono cambiate, a partire dal registro narrativo, fino al modo in cui l'atto sessuale viene vissuto dai protagonisti.
Non starò qui a fare una digressione  sulle ragioni alla base di questi cambiamenti, ma questa premessa era necessaria per introdurre The Red di Tiffany Reisz, un romanzo che mi ha ricordato lo stile di Anaïs Nin, in una chiave più moderna.
E questo credo che sia il complimento più grande che posso fare a questa autrice, in quanto ritengo che la Nin sia una delle penne più intense, conturbanti e che sono state capace di sperimentare della letteratura erotica.
E  infatti The Red è un romanzo profondamente psicologico, una storia che vede la protagonista essere messa alla prova non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto da quello mentale in un continuo gioco che mescola il sesso, con l'erotismo e i limiti che ognuno di noi ha (o pensa di avere).

La ragione le diceva di scappare, di sfuggire a quel gioco ambiguo che stava giocando con quell'uomo pericoloso. In quel momento, però, lei era irragionevole

Mona Lisa St. James è la protagonista di questa storia che ha tra i suoi ingredienti principali l'arte e il piacere, i desideri e le paure.
Una donna forte, che si scopre audace, sfacciata e temeraria. Mona cede a una proposta indecente, ma sin da subito noi lettori la scopriamo interessata a sperimentare, ad andare oltre i propri limiti, a guardare in profondità sé stessa e le proprie pulsioni. Perché il sesso è anche psicologia, il piacere è anche mentale, la bellezza risiede nell'arte così come nella vita.
Malcom diventa così padrone della sua mente, oltre che del suo corpo, in un continuo gioco che mescola piacere e attesa, silenzio e presenza, tormento e assenza.

In questo mondo ci sono milioni di dipinti. Una sola Mona Lisa. Ci sono milioni di donne a questo mondo. Una sola come lei, Mona Lisa St. James

Con che spirito si legge questo romanzo? 
Sicuramente bisogna essere privi di giudizio, perché come Mona sarà chiamata a misurarsi con i propri limiti, lo stesso viene chiesto a noi lettori.
Sia dal punto psicologico, che da quello più prettamente erotico, veniamo catapultati in un circolo fatto di passione estrema, di atti ricercati e studiati, di gesti e momenti intrisi di erotismo.
La ricerca del piacere diventa il culmine di un percorso molto più intimo, un viaggio dentro quello che si desidera e quello che non potremmo mai ammettere di desiderare.

Sua madre le aveva chiesto di fare qualsiasi cosa per salvare la galleria. Ed era esattamente quello che Mona avrebbe fatto

Tiffany Reisz mette a nudo i suoi protagonisti, senza limiti o remore. Il sesso diventa quindi qualcosa di molto vicino a un'analisi psicologica e non più solo e unicamente piacere.
È soprattutto in questo, forse, che mi ha ricordato molto autrici anche del passato più recente, perché per Mona salvare The Red, e quindi abbandonarsi a una proposta indecente,  diventa anche un guardarsi nel profondo, diventa quasi un'iniziazione alle radici stesse del proprio essere.
A fare da sfondo (importante) l'arte, nella sua accezione più sensuale: infatti il viaggio che ci fa vivere l'autrice va di pari passo con dipinti famosi.
The Red è un libro che parla di tentazioni, di desideri proibiti, di passioni ancestrali e di limiti.
A traghettare Mona, e noi lettori, il misterioso Malcom.
Siete pronti a intraprendere questo viaggio?
Perché leggerlo → Perché se avete amato i precedenti romanzi tradotti della Reisz non potete perdervi proprio questo, ma soprattutto perché se vi piace il genere erotico qui lo trovate in una sua perfetta interpretazione.
Buona lettura!

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