Torna la rubrica Parola all'editore di Annalisa Panesi.
A tal proposito, se siete ancora in alto mare, ecco qualche spunto sul Linguaggio nel libri QUI.
#31 Presentazione o firma-copie?
Hai scritto un libro e finalmente lo hai tra le mani, pubblicato da una casa editrice o in self-publishing. Ora viene il bello: promuoverlo!
Tra le varie forme di promozione di un libro, naturalmente c’è anche il passaggio in libreria.
Molto di moda ultimamente vanno i firma-copie. Ma che differenza c’è con una classica presentazione?
Vediamo i punti salienti dell’una e dell’altra modalità.
Presentazione:
- incontro tra l’autore e un pubblico, più o meno vasto, di lettori;
- la durata varia dall’ora alle due ore, a seconda del genere di libro e di partecipazione del pubblico;
- solitamente l’autore è introdotto e/o intervistato da un relatore che conduce l’incontro.
Firma-copie:
- l’autore si mette a disposizione dei clienti/lettori, proponendo il proprio libro a chi è interessato;
- la durata è variabile, a seconda dell’orario di apertura della libreria e della disponibilità dell’autore stesso;
- l’autore agisce in autonomia, mettendo a frutto le proprie doti oratorie (deve convincere un lettore, anche capitato lì per caso, a dare fiducia al suo libro!)
→ Qual è quindi la tua forma di promozione ideale?
Se sei timido, hai bisogno di essere supportato e hai meno tempo a disposizione, allora la presentazione classica è quello che fa per te.
Se, invece, sei spigliato, hai piacere ad avere un contatto personale con i possibili lettori e puoi dedicare tutta o parte di una giornata a questa attività, allora vai di firma-copie (che ultimamente sono anche preferiti dai librai, soprattutto per una questione di spazio)!
In entrambi i casi, verrai a contatto con i lettori, passaggio fondamentale per uno scrittore, di crescita personale e professionale.
Buona promozione!
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