Anche questo mese torna l'appuntamento con il Domino Letterario: la rubrica che condivido con altri blog che prevede che il libro da recensire venga scelto in base a quegli degli altri.
Oggi vi parlo di Le ragazze di Emma Cline edito da Einaudi.
«Era la fine degli anni Sessanta, o l'estate prima della fine, ed era proprio questo che sembrava, un'estate senza fine e senza forma»
Le ragazze
di Emma Cline
Einaudi
Trama
Evie voleva solo che qualcuno si accorgesse di lei. Come tutte le adolescenti cercava su di sé lo sguardo degli altri. Un'occasione per essere trascinata via, anche a forza, dalla propria esistenza. Ma non aveva mai creduto che questo potesse accadere davvero. Finché non le vide: le ragazze. Le chiome lunghe e spettinate, i vestiti cortissimi. Il loro incedere fluido e incurante come di "squali che tagliano l'acqua". Poi il ranch, nascosto tra le colline. L'incenso, la musica, i corpi, il sesso. E, al centro di tutto, Russell. Russell con il suo carisma oscuro. Ci furono avvertimenti, segni di ciò che sarebbe accaduto? Oppure Evie era ormai troppo sedotta dalle ragazze per capire che tornare indietro sarebbe stato impossibile?
"Le ragazze" di Emma Cline edito da Einaudi è un libro intenso, che prende alla pancia il lettore. Per chi conosce la storia di Charles Manson e della sua setta, quello che vi troverete a leggere suonerà incredibilmente familiare: cambiano i nomi, cambiano alcuni dettagli, ma il contenuto resta pressoché lo stesso.
Di Manson, della sua setta e dei brutali omicidi che hanno sconvolto Hollywood sono abbastanza ferrata avendo letto Helter Skelter il libro scritto a quattro mani da Vincent Bugliosi, il pubblico ministero del processo contro il guru diabolico e folle, insieme a Curt Gentry edito da Mondadori.
Leggendo Le ragazze di Emma Cline sono subito tornata lì, ma con una prospettiva tutta diversa: il racconto di una ragazzina di appena 14 anni che rimane affascinata da un gruppo di ragazze e dal loro "maestro".
La voce narrante è quella di Evie: lasciata a se stessa, con genitori distanti e interessati solo a loro stessi, che vive nella villa della nonna, una celebre attrice di Hollywood. Evie ha le turbe di una qualsiasi 14enne: vuole essere vista, ascoltata, vuole essere desiderata. I primi approcci col sesso, il litigio con l'amica del cuore, il primo sballo dovuto a droghe e alcol. Ci ritroviamo in un luogo e in un'epoca particolare, siamo a cavallo fra anni Sessanta e Settanta, siamo in un'epoca di profondi cambiamenti, in cui spesso le famiglie non riescono ad accorgersi della deriva terrificante della vita dei figli.
Le famiglie in Le ragazze sono un lontano brusio di sottofondo, le mamme e i papà ancora più desiderosi di attenzioni degli stessi figli, ancora alla ricerca del loro posto nel mondo, ancora a sperimentare. E i giovani si perdono, neppure troppo lentamente, ma cadendo rapidamente in un oblio che fa paura.
Droga, sesso, degrado sono alcuni degli elementi chiave di Le ragazze. Vivere in una comune, senza soldi, con la voglia di sballarsi, nel sudiciume. Evie sceglie questo. Per lei il ranch, Suzanne e Russel sono attrattive irresistibili. La circuiscono, la attraggono, ma soprattutto le danno una parvenza di amore, la ascoltano.
«Fu curioso, a posteriori, ripensare alla facilità con cui mi lasciavo coinvolgere nelle cose. Se c'erano droghe in giro, le prendevo. Si viveva solo nel momento presente: era lì che tutto succedeva all'epoca»
La scrittura di Emma Cline è intensa, non manda a dire nulla, ma al tempo stesso non indugia: è cruda e reale, ma per nulla sensazionalistica. Il risultato è che Le ragazze lo inizi e lo devi finire.
E ci troverete un po' di voi, di quelle voi 14enni che sembravano andare alla disperata ricerca di qualcosa senza saper dare un nome ai propri desideri. Ci troverete qualcuno che avete conosciuto. Ci troverete anche tutto quello che non avete voluto.
Le ragazze è un libro che ci mostra come la deriva sia vicinissima, ci attrae perché alcune cose sembrano parlare a dei giovani noi, ma poi ci mostra come un momento, o qualche piccola scelta, possano cambiare tutto un destino.
Buona lettura!
Mi hai incuriosita, devo assolutamente recuperare questa lettura ;)
RispondiEliminaVedo in giro questo libro da un po' ed è nella mia TBR dei libri da leggere. Devo trovare il modo di farlo al più presto.
RispondiEliminaNon conoscevo il liubro, sembra intenso davvero
RispondiEliminaCaspita che libro, non lo conoscevo proprio, però sembra una lettura interessante per i momenti più "impegnati". Baci
RispondiEliminabellissima recensione, mi hai proprio incuriosita
RispondiEliminaDopo le tue parole non vedo l' ora di leggerlo !
RispondiEliminaNo vabbè voglio questo libro...mi ha incuriosito troppo la tua recensione anche perchè non sono molto informata sul caso "Charles Manson"
RispondiEliminaQuesto libro è una meraviglia! L'ho letto qualche mese fa su consiglio di Valeria di Read Vlog Repeat e l'ho amato moltissimo *-*
RispondiEliminaLa tua recensione è, come sempre, impeccabile e, benché non sia il mio genere, mi hai incuriosita tantissimo <3
RispondiEliminaEra già tra i prossimi libri che volevo leggere, ora è aumentata solo la voglia!
RispondiEliminaSolo una cosa. Da prendere e leggere subito. Non mi attraeva dalla cover, per niente (non capisco perchè facciano cover così poco attraenti) col senno di poi, invece, penso sia davvero molto adatta come Cover, e come al solito, le apparenze ingannano molto. Uno dei prossimi che legger sicuramente. Bella recensione, e bel blog <3
RispondiEliminaQuesto ce l'ho in wishlist da un po' di tempo, è ora di dargli spazio.
RispondiEliminaOk, mi hai incuriosito! La copertina e il titolo rimandano al solito libro per ragazzine. Ma prima la trama e poi la tua recensione mi hanno fatto completamente cambiare idea!
RispondiEliminaCiao,avevo sentito parlare di questo romanzo ma per un motivo o per un altro alla fine non l'ho ancora letto ma la tua recensione mi ha incuriosita e perciò credo che gli darò una possibilità!
RispondiEliminaComplimenti per la recensione, mi è piaciuta tantissimo! Leggerò sicuramente questo libro!
RispondiElimina"Le ragazze" è uno di quei libri che non ho apprezzato tantissimo durante la lettura ma che, ora, a distanza di tempo, trovo davvero ottimo. Bella recensione, Virgi!
RispondiEliminaIo devo avere questo libro! Lo spulcio da quando è uscito e ancora non l'ho comprato. Prima o poi entrerà nella mia libreria!
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