Oggi parliamo di un distopico al cento per cento made in Italy e lo facciamo all'interno di questo meraviglioso blogtour. Siete pronti a scoprire la mia opinione del libro? Ma prima scopriamolo insieme: Dominant di Irene Grazzini - Fanucci
Dominant
di Irene Grazzini
Fanucci
Trama
Claire ha trascorso i suoi primi sedici anni sotto la Cupola, l’enorme barriera alimentata a energia geotermica che protegge la City dall’esterno, il Mondo di Fuori, una landa inospitale e pericolosa sconvolta dalla più violenta glaciazione di cui si abbia memoria. Claire è una Dominante, appartiene cioè a quella razza eletta cui spetta il merito di aver liberato la città dalla minaccia dei Recessivi. Ora il destino ha deciso di sconvolgerle l’esistenza, presentando alla porta del suo Loculo una ragazza sconosciuta, ferita, che ha bisogno di aiuto. Da quel giorno, la vita di Claire si trasforma in una fuga disperata e rocambolesca dai Vigilanti e dai loro terribili robot, i Mastini, perché quella ragazza misteriosa è una Recessiva, e aiutarla significa commettere il più grave dei reati, quello di alto tradimento. Attraverso un mondo inospitale, reso sterile dal ghiaccio e dall’odio, tra bufere di neve che sferzano enormi città e maestose rovine, Claire scoprirà che il confine tra giusto e sbagliato è più labile di quanto abbia mai creduto.
Dominant è un signor distopico. Al cento per cento made in Italy (scritto da Irene Grazzini e pubblicato da Fanucci), ambientato in quello che resta di una Londra distrutta e spunto efficace per far ragionare su tante cose.
Prima di tutto sul concetto di razza, in Dominant al potere ci sono le persone scure di carnagione, occhi e capelli. I recessivi, invece, vivono all'esterno della cupola (la City) e sono dei reietti.
I dominanti si sentono superiori, i recessivi combattono contro questa egemonia.
«L'uguaglianza non è essere tutti
uguali, ma venire rispettati nello stesso modo nonostante le diversità»
In questa struttura gerarchica ben chiara e delineata, però, conosciamo chi non crede così tanto a questa dicotomia. Sarà Claire a mostrare per prima i segni di un cambiamento.
Un altro aspetto su cui mi ha spinta a ragionare la lettura di Dominant è quello della libertà: siamo più felici nel vivere una vita scandita da regole, dove sono gli altri a decidere per noi, oppure una vita piena, dove si sbaglia, si cade, ma si lotta per rialzarsi?
Ovviamente ho risposto la seconda.
L'autrice ci fa entrare subito nel vivo trascinandoci alla scoperta di questo mondo con azioni e colpi di scena.
Mi sono piaciute l'ambientazione, i personaggi e ho letto avidamente soprattutto l'ultima parte dove assistiamo ad azioni una dietro l'altra.
Mi sono piaciute anche entrambe le protagoniste: Claire perché, pure sembrando fragile, in realtà mostra una capacità di accettazione delle situazioni, un'empatia e un altruismo non indifferenti. Eleanor, invece, è la tipica dura dal cuore d'oro. Bisogna grattare la superficie per vedere bene cosa c'è sotto.
Una scrittura ritmata ed efficace e uno stile molto diretto fanno di questo libro un romanzo assolutamente da leggere.
Buona lettura
Ricordatevi di seguire tutte le tappe alla scoperta di questo fantastico libro
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