I martedì delle ragazze: citazioni e tazze di tè
Deb: Io ho appena terminato "Il segreto della crisalide" di Denise Aronica, purtroppo non ho avuto il tempo materiale di leggerlo prima e mi picchierei da sola perché secondo me merita tantissimo. Parla del percorso di una diciassettenne che ha perso i genitori e passa gli stadi della sofferenza, ama la lettura in maniera maniacale e in questa si rifugia.
«Non è vero che il tempo guarisce ogni cosa. Una volta questo volume era immacolato, adesso chiunque, davanti all’evidenza, può affermare che non è più quello di un tempo. Il contenuto è sempre uguale, ma le dita amorevoli che hanno rimosso le orecchie fatte dai lettori più maldestri, non hanno contribuito a far tornare le pagine diritte e senza pieghe, il segno è rimasto e non c’è modo di eliminarlo del tutto. E di sicuro anche il significato del testo è rimasto invariato, ma le macchie di umido l’hanno in qualche modo cambiato, le sottolineature che qualcuno ha cercato di rimuovere con diligenza, lo hanno comunque marchiato, gli appunti dei lettori più curiosi che ci sono a margine tra un capitolo e l’altro, hanno lasciato la loro impronta.»
Ho scelto questo brano perché lo trovo un paragone assolutamente reale, triste ma che centra il punto.
Isa: La mia citazione è presa dalle prime pagine del libro "Sherlock Holmes, Uno Studio in Rosso" scritto dal geniale sir Arthur Conan Doyle. Riporto, quindi, le parole di Holmes quando cerca di spiegare al dottor Watson ciò che lui pensa riguardo la mente umana. Mi ha colpito molto, e credo lascerà riflettere anche voi..
"Vede", spiegò, "secondo me, in origine il cervello umano è come un attico vuoto che uno deve riempire con i mobili che preferisce. Uno sciocco assimila ogni sorta di ciarpame che gli viene a tiro, così che le nozioni che potrebbero essergli utili vengono spinte fuori o, nella migliore delle ipotesi, accatastate alla rinfusa insieme con un'infinità di altre cose, di modo che ha difficoltà a ritrovarle. Un operaio abile, invece, sta molto attento a cosa immagazzina nel suo attico-cervello. Non vi metterà altro che gli strumenti che possono aiutarlo nel suo lavoro, ma di questi strumenti ne ha un vasto assortimento, e tutti in perfetto ordine. E' sbagliato pensare che quella piccola stanza abbia pareti elastiche che possono allargarsi a piacimento. Creda a me, viene sempre un giorno in cui ogni nozione in più fa dimenticare un'altra che aveva prima. E' estremamente importante, quindi, che le nozioni inutili non estromettano quelle utili."
Virgi: Ecco la mia citazione scelta da Odyssea - oltre il coraggio del sacrificio di Amabile Giusti. Un libro che ho amato profondamente, anche, e non solo, per la chiarezza con cui l'autrice riesce a raccontare i sentimenti. In questo caso parla di un addio obbligatorio e autoimposto, doloroso ma necessario e per me è pura poesia
"Buona notte, amore. Addio, amore. Ti voglio più di prima, stasera, stasera che abbiamo visto gli Ippogrifi a spasso e ingoiato ettolitri di mare. Ma so che per noi due non c’è storia. Dimenticarti è ormai molto di più di un capriccio. È una speranza di sopravvivenza".
Virgi: Ecco la mia citazione scelta da Odyssea - oltre il coraggio del sacrificio di Amabile Giusti. Un libro che ho amato profondamente, anche, e non solo, per la chiarezza con cui l'autrice riesce a raccontare i sentimenti. In questo caso parla di un addio obbligatorio e autoimposto, doloroso ma necessario e per me è pura poesia
"Buona notte, amore. Addio, amore. Ti voglio più di prima, stasera, stasera che abbiamo visto gli Ippogrifi a spasso e ingoiato ettolitri di mare. Ma so che per noi due non c’è storia. Dimenticarti è ormai molto di più di un capriccio. È una speranza di sopravvivenza".
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