"Sono sicura che abbiate notato che mi sto ripetendo ultimamente. È quello che facciamo tutti. Commettiamo gli stessi errori ancora e ancora. Ci ripetiamo e facciamo cazzate e ci incasiniamo sempre nel solito modo... L'universo è davvero buono, però. Ci dà un'opportunità dopo l'altra di crescere, di rimediare, ma sta a noi affermare queste opportunità"
Alice punto e a capo
di Carol Marinelli
Harlequin Mondadori
Trama
Alice è l'amica che vorresti avere. La ragazza che rende una festa più divertente, beve vino da una tazza e ti fa ridere mentre stai piangendo per un ex. Alice è assolutamente felice, tutto è meraviglioso e non c'è nulla di cui preoccuparsi … tranne che, ok: il suo lavoro era davvero bello – 10 anni fa. E' innamorata del suo migliore amico, ma lui è gay. Gli estratti conto della sua carta di credito sono nascosti sotto il letto, chiusi. Ma forse il problema più grande di Alice è che nasconde un segreto. Un segreto così enorme che non può raccontarlo a nessuno. Come fai a mantenere un segreto così quando tutto sta iniziando ad andare a pezzi? E una volta che l'hai finalmente rivelato, da dove cominci a rimettere insieme la tua vita?
***
"Alice punto a e capo" è un libro struggente, un libro di quelli che durante la lettura ti piegano in due, ti fanno annaspare alla ricerca di aria. Quando l'ho preso tra le mani, nonostante avessi letto delle recensioni che ne sottolineavano la potenza emotiva, non pensavo che sarebbe stato una lettura così intensa.
E mi sbagliavo, perché per tanto tanto tempo ho sentito l'angoscia ribollirmi dentro. Sarà perché in questo periodo sono particolarmente emotiva riguardo certi argomenti, sarà perché la deriva psicologica è qualcosa che mi spaventa sempre un po', ma devo dire che questo libro è stato una piacevole, emozionante e intensa scoperta.
Alice ha 27 anni, è inglese ma vive in Australia, ha un lavoro che non le piace, beve troppo e si lascia andare molto facilmente a situazioni che la fanno soffrire. Ma Alice è così, non riesce a cambiare, perché ha chiuso a doppia mandata emozioni lontane, segreti che la distruggono. Alice si nasconde dietro una magrezza ottenuta con la lotta al cibo, un'ossessione per i suoi capelli che la porta a spendere in continuazione per camuffarli, dietro debiti da capogiro contratti per rendere sempre più credibile la sua maschera. Alice ha un sacco di problemi, ma non li ammette neppure con se stessa. Neppure se evidenti. In quasi tutto il libro assistiamo alla sua discesa negli inferi, alla miriade di strade sbagliate che si trova a percorrere, perché quella corazza che si è costruita attorno è dura da abbattere anche per lei. Ma Alice ci permette di sbirciare nel suo passato e di capirla, di comprenderla, di piangere anche noi con lei.
Intorno alla protagonista ci sono amiche presenti, amiche che se ne vanno, amori che le sbattono in faccia la verità, famiglia. Ogni persona è un tassello di Alice, perché tutti loro hanno senso nella sua storia.
La scrittura è altamente emotiva, la psicologia è descritta nel dettaglio, tanto da far venire le vertigini perché quello che prova Alice, sarà quello che proverete voi.
Assolutamente da leggere.
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