Ho recensito "Rancour", il romanzo firmato da Silvia Carbone - secondo volume della Kamenev Bravta. Ringrazio l'autrice per la copia del romanzo.
Ecco la recensione.
Autore: Silvia Carbone
Editore: Self publishing
Il secondo capitolo della Kamenev Bravta è un romanzo che vi entra sotto pelle. Rancour promette di regalare emozioni fortissime e fa esattamente quello. Anzi, forse qualcosa di più.
TRAMA
Karim
È stata solo una questione di tempo.
Un lento e lugubre ticchettio da quando l’ho persa.
Mi sono sentito inerme davanti alla mia incapacità di riportarla a casa.
Fino a una notte, dove il destino ha giocato con gli eventi e lei è ricomparsa nella mia vita.
Allison Brewster non è ciò che dice di essere. Mi ha ingannato. E mentito.
Dentro di me infuria una guerra, nelle mie vene scorrono sangue e rancore, il mio cuore è sigillato dalla rabbia. Anche se lei continua a giustificarsi, anche se ha il potere di confondermi.
È caos che colpisce la mia volontà, disordine che annienta il mio equilibrio.
È sempre stata solo una questione di tempo, lancette di un orologio che ne scandiscono il ritmo.
E il suo è appena terminato.
Allison
Non volevo mentire, e nemmeno ferire nessuno.
Sono stata solo una pedina in un gioco che mi ha divorata.
Fino al mio nuovo incontro con lui che mi ha dilaniata. E annientata.
Karim Kamenev tiene le persone a distanza. Credevo di aver creato un varco per raggiungere il suo cuore, pensavo di aver visto l’uomo oltre il Vor della Kamenev Bratva. Mi sbagliavo, perché ora ha alzato una barricata inespugnabile fatta di spine per non farsi coinvolgere dai sentimenti, e da me.
So che pagherò per tutto ciò che ho fatto, ma proverò a lottare per fargli capire che non tutto segue una logica. Che non tutto è come sembra.
Potrà mai l’amore tormentato che provo per lui polverizzare il suo rancore?
Solo il tempo darà le sue risposte.
E sono pronta ad aspettare.
È stata solo una questione di tempo.
Un lento e lugubre ticchettio da quando l’ho persa.
Mi sono sentito inerme davanti alla mia incapacità di riportarla a casa.
Fino a una notte, dove il destino ha giocato con gli eventi e lei è ricomparsa nella mia vita.
Allison Brewster non è ciò che dice di essere. Mi ha ingannato. E mentito.
Dentro di me infuria una guerra, nelle mie vene scorrono sangue e rancore, il mio cuore è sigillato dalla rabbia. Anche se lei continua a giustificarsi, anche se ha il potere di confondermi.
È caos che colpisce la mia volontà, disordine che annienta il mio equilibrio.
È sempre stata solo una questione di tempo, lancette di un orologio che ne scandiscono il ritmo.
E il suo è appena terminato.
Allison
Non volevo mentire, e nemmeno ferire nessuno.
Sono stata solo una pedina in un gioco che mi ha divorata.
Fino al mio nuovo incontro con lui che mi ha dilaniata. E annientata.
Karim Kamenev tiene le persone a distanza. Credevo di aver creato un varco per raggiungere il suo cuore, pensavo di aver visto l’uomo oltre il Vor della Kamenev Bratva. Mi sbagliavo, perché ora ha alzato una barricata inespugnabile fatta di spine per non farsi coinvolgere dai sentimenti, e da me.
So che pagherò per tutto ciò che ho fatto, ma proverò a lottare per fargli capire che non tutto segue una logica. Che non tutto è come sembra.
Potrà mai l’amore tormentato che provo per lui polverizzare il suo rancore?
Solo il tempo darà le sue risposte.
E sono pronta ad aspettare.
RECENSIONE
Ci troviamo a leggere una storia in cui i sentimenti sono l’arma più potente di tutte, nonostante i protagonisti siano membri della mafia russa. Ma la verità è che può fare più male un amore di una pistola, il rancore di un coltello.
Era caldo, emanava autorità e mi sciolsi fra le sue braccia. Mi era mancato quel posto, quel sentirmi a casa solo in sua presenza. Non importava che mi considerasse una nemica e che non avrebbe avuto pietà di me. In quel momento, solo per un attimo, mi presi il tempo per sentire quel calore e quel potere che mi davano la forza di resistere.
Si amano Allison e Karim lo fanno con ferocia e paura, proprio come ci si aspetta da loro. Perché i loro sentimenti sono potenti, ma sono anche il più debole che hanno.
Allison nasconde tanto, lo abbiamo già intuito nel volume precedente ma la verità é che non sappiamo quanto.
Nasconde anche sé stessa e ciò che prova dietro un’armatura che sembra impossibile scalfire.
Karim ama e odia, sembrerebbe quasi farlo in egual misura. Ma la verità è che lui l’odio lo conosce, lo sa gestire. Conosce anche l’amore e di quello però si prende cura in tutti i modi, anche a costo di essere debole. Ma può essere debole con Allison? Può mostrare le sue fragilità? Può ammettere ciò che prova?
Ti amerò di cinque minuti in cinque minuti fino a che il mio corpo resterà con te, e poi oltre le nuvole e le stelle. Ti amo e lo farò sempre. Come abbiamo sempre fatto, andando contro il tempo.
Incalzante, profondo e con diversi colpi di scena: Rancour di Silvia Carbone è un mafia romance perfettamente congegnato, che trascina il lettore e lo stupisce ed emoziona!
Lo definirei anche inaspettato, ma il perché lo lascio a voi!
Silvia dosa con cura gli ingredienti per il mafia romance perfetto e il risultato è che ci fa sospirare, fremere e arrabbiare!
Il tutto anche contemporaneamente.
Perché leggerlo → Perché vi immergete in una storia con tutti gli ingredienti giusti al posto giusto.
Buona lettura!
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