Recensione review party: La verità che non ti ho mai detto di Kandi Steiner




La recensione di La verità che non ti ho mai detto  di Kandi Steiner - Always Publishing. Un grazie alla casa editrice per la copia digitale del romanzo. 




Titolo: L'inganno delle buone azioni
Autore: Kandi Steiner
Editore: Always Publishing
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TRAMA


Il matrimonio di Charlie Pierce, giovane maestra elementare, è sempre stato un’unione felice. Lei e suo marito Cameron si sono amati in modo incondizionato, hanno trascorso la vita contando sempre l’uno sull’altro finché un evento tragico non li ha segnati per sempre.
Dopo cinque anni da quel fatidico giorno, la casa che un tempo rappresentava per loro un luogo magico, pieno d’amore e piani per il futuro, adesso è un guscio vuoto, colmo di silenzi e incomprensioni.
Nel loro matrimonio qualcosa si è spezzato: qualcosa che Charlie desidera ricucire, ma che Cameron preferisce ignorare.
Quando a Mount Lebanon torna Reese Walker, il primo amore di Charlie, sentimenti sopiti da anni si risvegliano improvvisamente nei cuori di entrambi. Reese è in grado di capirla, consolarla, di ricordarle la persona che era un tempo.
Ma Charlie è davvero pronta a smettere di lottare per l’uomo con cui ha sognato tutta una vita insieme e gettarsi tra le braccia di Reese, il ragazzo che le aveva rubato il cuore così tanti anni prima?
Si dice che ci siano sempre due versioni per ogni storia. Ma di alcune, ne esistono tre.
Come i cuori coinvolti..




RECENSIONE

Prendete le vostre emozioni e osservatele con cura, perché mentre leggerete (perché lo farete: dovete farlo) La verità che non ti ho mai detto di Kandi Steiner non saranno più le stesse. Non potranno più esserlo perché durante la lettura di questo romanzo affronteranno un lungo viaggio, verranno messe alla prova, forse saranno tentate di prendere le parti di qualcuno. 
Ma la verità è proprio quella che è scritta nelle prime pagine di questo romanzo: non esiste una sola versione di ogni storia, non esiste il giusto e lo sbagliato, esiste la vita, quello che accade e quello che scatena ogni evento. 
Si può giudicare il dolore?
Si può capire l'amore?


Si dice che ci sono sempre due versioni di ogni storia e immagino che, nella maggior parte dei casi, sia vero. Ma quella che ho vissuto io? Quella ne aveva tre.

Kandi Steiner ce lo racconta con coraggio, quello di un'autrice che non ha mai paura di scavare nelle ombre dei rapporti, negli antri più delicati dei propri personaggi, una penna - la sua -  capace di far compiere viaggi eccezionali ai lettori, di colmare il cuore di emozioni e la pancia di stelle filanti, ma anche di porre un macigno sul petto e lasciarlo lì, finché non riusciamo a capire.
E non esagero nel dire che questa autrice è una delle mie preferite, perché con lei  vivo questo caleidoscopio di sensazioni che partono dal desiderio di lanciare il libro fuori dalla finestra e finiscono con me che quel libro lo voglio tenere per sempre tra quelli più cari.

Entrambi toccammo il cielo con un dito. Non un cielo dolce, romantico e bellissimo con le stelle che brillavano nella notte scura. No, noi vedemmo i buchi neri e diventammo uno di essi; due soli che bruciavano per essere entrati in collisione uno con l’altro

La storia ruota attorno a tre personaggi: Charlie, Cameron e Reese. Tutti e tre spezzati, tutti e tre galleggiano - per qualche ragione -  nella loro vita.
Charlie ha il cuore spezzato, è la ragazza che dice sempre di sì, che tiene chiuse le proprie emozioni a doppia mandata producendo un dolore pungente, immutato, continuo.
Reese vive di sensi di colpa, di mancanze, di vuoti incolmabili. Cerca se stesso e lo fa nel luogo che più gli sembra essere casa. Ricerca anche il sé di tanti anni prima e quei sentimenti brucianti che non si sono mai sopiti. 
Cameron è un enigma, nei suoi silenzi, negli slanci, nelle intuizioni che l'autrice regala a noi lettori. Come è e cosa prova è qualcosa che emerge da brevi sprazzi, da poche parole, da segnali che ci regala Kandi Steiner.
E tutto questo romanzo è un vortice di emozioni, di attesa, di colpi di scena fino a un finale che lascia senza fiato. Fino ad aprile, almeno, quando arriverà il secondo volume della dilogia.

Era come se avessi nuotato controcorrente per anni e anni, esausta, e che finalmente ora mi fossi lasciata andare per galleggiare nella direzione in cui mi avrebbe portata il fiume. Non mi sentii in colpa, né triste, né arrabbiata con me stessa. Mi sentii sollevata.

Leggere La verità che non ti ho mai detto è stato anche un viaggio dentro di me. Mi sono messa nei panni di ognuno dei personaggi, mi sono calata nelle loro sensazioni, nelle paure, ne ho saggiato i vuoti. E mi sono fatta delle domande. 
Cosa fare io se...? 
La risposta è difficile da trovare, l'unica possibile però è stata una profonda e totale comprensione verso ognuno di loro. Non giudicabili, perché il cuore è qualcosa che non può essere pesato e quando viene spezzato, a volte, si sceglie di ricucirlo in modi che gli altri non possono comprendere.
Lode totale e profonda ammirazione per Kandi Steiner che ci regala pagine intrise di emozioni. Che non bastano mai. 


Perché leggerlo → Perché ci fa immergere in una storia d'amore, di perdita, di rapporti che ha molto da insegnarci sulle relazioni umane. 
Buona lettura!

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