Continua il viaggio alla scoperta di "Tutta Colpa di Ilaria", il romanzo di Eliana Enne: un libro che parla di sentimenti e cucina. È uscito il 23 giugno in formato cartaceo e da agosto sarà disponibile in formato ebook, inoltre si può ordinare in libreria e negli store online.
Leggete il post fino alla fine, perché c'è una sorpresa per voi.
Tutta colpa di Ilaria
Eliana Enne
Self Publishing - Youcanprint
Trama
E’ la storia di Ilaria Sassone, nata e cresciuta in un paese dell'entroterra abruzzese, che sogna di diventare una chef di classe. Grazie a uno stratagemma, riesce a trasferirsi nella città di Pescara, farsi ammettere alla scuola di alta cucina IGK, diplomarsi e persino aprire un ristorante tutto suo in via Firenze: Le sette meraviglie. Al suo fianco, oltre al fidanzato Michele, studente perennemente fuori corso e squattrinato con la passione per i social, ci sono il meticoloso e pignolo aiuto cuoco Sergio e il bel cameriere Lorenzo, segretamente innamorato di lei. Mentre pianifica il lancio del locale, la vita di Ilaria si incrocia con quella di Laura Di Giovanni, un’ammiratrice del suo blog maldestra e invadente. Rappresenta in qualche modo ciò da cui Ilaria ha voluto prendere le distanze quando ha lasciato il paese ed è la ragione per cui cerca di ostacolarne ogni contatto col ristorante e con il suo staff, specie quando scopre che Laura è attratta dal bel Lorenzo. Imprevisti, equivoci, sorprese e tante risate in compagnia della migliore tradizione culinaria abruzzese, per un romanzo sull'amicizia e sui sentimenti dal finale a sorpresa.
1 Quando hai scoperto che dentro di te scorreva il desiderio di raccontare delle storie?
Ho cominciato tanti anni fa con dei racconti brevi per un'associazione di volontariato che operava con Case famiglia. Ne ricavavamo piccole sceneggiature per rappresentazioni teatrali coi ragazzi provenienti da queste strutture, il teatro è un ottimo mezzo per comunicare sotto tanti punti di vista. Sono stati loro a darmi il soprannome di ELIANA ENNE, per via della targhetta che portavo appesa alla mia maglietta (Eliana N.) e siccome quei ragazzi, anche a distanza di tanto tempo, li porto sempre nel cuore, con le loro fragilità, con la finta spavalderia e la grande voglia di rivalsa nei confronti della vita che gli ha tolto tanto fin da subito, ho deciso di mantenere questo pseudonimo.
2 Qual è il tuo approccio alla scrittura?
Scrivere mi permette di vivere appieno le emozioni che provo, le cose che mi accadono, le persone
che incontro. Non sono mai io a cercare le storie, sono loro che cercano me e questo genera un legame speciale tra me e i miei personaggi, tanto che dopo averli creati ho la sensazione prendano vita propria e siano loro a raccontarsi a me. Non uso filtri né meccanismi letterari artificiosi: il mio stile è diretto, immediato, spesso ironico, mai superficiale.
che incontro. Non sono mai io a cercare le storie, sono loro che cercano me e questo genera un legame speciale tra me e i miei personaggi, tanto che dopo averli creati ho la sensazione prendano vita propria e siano loro a raccontarsi a me. Non uso filtri né meccanismi letterari artificiosi: il mio stile è diretto, immediato, spesso ironico, mai superficiale.
3 Come riesci a conciliare scrittura e lavoro?
Ah, potesse la giornata durare più di ventiquattro ore! Mi divido tra lo studio legale, il giornale IL GRAFFIO per cui curo la rubrica 'Pelo e contropelo', il blog www.facebook.com/tuttacolpadiilaria e i romanzi (sto già lavorando al prossimo). Mi ritrovo spesso a scrivere anche di notte, ma non lo vivo come una difficoltà o un peso. E quando non scrivo, leggo. Perché dei libri non si può fare a meno!
4 Potessi descrivere con tre aggettivi il tuo nuovo romanzo, "Tutta colpa di Ilaria", quali useresti?
Coinvolgente, divertente, emozionante.
5 Il libro parla di cucina, ci sveli anche qualche ricetta?
Quello che sogna Ilaria (la protagonista) è coniugare la cucina gourmet con la tradizione della sua regione ed è per questo che mi sono divertita a reinventare le ricette che i miei amici abruzzesi mi hanno gentilmente inviato. Nell'introduzione al romanzo confesso di essere un mezzo disastro in cucina, una delle poche cose che so preparare è la ferratella, una pasta che viene cotta tramite una doppia piastra arroventata che, stringendo la pasta sopra e sotto, le dà la forma di cialda. Occorrono uova, farina, zucchero, un pizzico di cannella, una scorza di limone grattugiata, olio e sale. Si può scegliere una cottura più o meno croccante. La propongo come base per un semifreddo con fior di latte, lampone e marsala.
6 Amicizia e amore sono gli altri temi cardine: quale messaggio ci vuoi trasmettere?
Mai arrendersi nella vita, neppure di fronte a un NO, oppure a difficoltà, imprevisti, piccoli/grandi fallimenti. Nei sogni occorre crederci davvero. Poi però, oltre al talento per una certa arte, professione, attività, occorre anche talento nel procurarsi un'occasione.
7 Quanto c'è di te nel romanzo?
C'è molto di me nei miei romanzi, perché io con la penna invento storie ma come inchiostro uso ciò che mi scorre nelle vene: ironia, leggerezza, curiosità, romanticismo, la voglia di sognare senza vergognarmi di poter fallire. E' questo che rende i miei romanzi autentici. Però non sono mai la protagonista: diciamo che sono ovunque tra le pagine, dietro ogni personaggio, all'interno di ogni loro pensiero, emozione, respiro.
8 Il personaggio a cui hai preferito dare voce?
Eleonora Delli Baccelli, la critica gastronomica che dovrà valutare la chef Ilaria. Ho sempre trovato eccessivi e spocchiosi i critici, perciò mi sono divertita molto a caratterizzarla.
9 Domanda difficilissima per un'autrice: perché dovrebbero leggere il tuo romanzo?
Il mio pubblico è abbastanza trasversale e variegato, perché i miei personaggi sono molto contemporanei. Hanno carattere, ma non sono eroi. Hanno desideri, sogni e ambizioni ma non per questo hanno rinunciato alle emozioni e ai sentimenti. Lo stile ironico e frizzante permette una lettura agevole anche degli argomenti meno leggeri. E poi l'approccio narrativo lascia al lettore margine per maturare le sue personali opinioni e convinzioni. Diciamo che se ti rispecchi in queste caratteristiche, allora è il romanzo giusto per te.
10 Ci lasci con una citazione?
«Niente e nessuno può mettersi di traverso tra una donna e il suo sogno».
1) iscriversi ai blog che partecipano al tour e mettere like alle loro pagine;
2) mettere like alla pagina autore www.facebook.com/Enne.Eliana e al blog www.facebook.com/tuttacolpadiilaria ;
3) partecipare al tour commentando ogni tappa e condividendola sul proprio profilo Fb, taggando una persona.
Eliana Enne è lo pseudonimo col quale Eliana Narcisi pubblica sul blog www.facebook.com/tuttacolpadiilaria e sulla pagina www.facebook.com/enne.eliana.
Avvocato di professione, scrittrice per passione, ha collaborato per anni con lo scrittore e giornalista Giuseppe Binni. Ha curato per l'attore Premio David di Donatello Ernesto Mahieux la sua autobiografia.
Nel 2017 ha pubblicato il romanzo DIMMI CHE ORE SONO (ed. Youcanprint).
Attualmente scrive per il quotidiano IL GRAFFIO, dove tiene la rubrica 'Pelo e contropelo'.
Di sé dice «Amo i sogni impossibili, i libri che mi fanno perdere il senso del tempo, le canzoni che parlano di ciò che non sappiamo confessare a noi stessi, le persone che coi piccoli gesti comunicano grandi emozioni. Mi fido di chi crede nell'amicizia, sa ascoltare e quando sbaglia sa chiedere perdono. Non mi piace chi si prende troppo sul serio, litiga per il parcheggio, sta sempre a dieta e a tavola toglie il grasso dal prosciutto. Cosa amo di me? Che sono una che si rialza quando cade. E capita spesso...».
L'autrice alla fine del blogtour offrirà una copia cartacea del romanzo con dedica e segnalibro personalizzato.
Ecco cosa bisogna fare.
2) mettere like alla pagina autore www.facebook.com/Enne.Eliana e al blog www.facebook.com/tuttacolpadiilaria ;
3) partecipare al tour commentando ogni tappa e condividendola sul proprio profilo Fb, taggando una persona.
Sono pienamente d'accordo con Eliana "...Mai arrendersi nella vita, neppure di fronte a un NO, oppure a difficoltà, imprevisti, piccoli/grandi fallimenti." Bisogna sempre affrontare le brutte situazioni in cui ci si può imbattere, non scoraggiarsi mai!
RispondiEliminaBellissima intervista, mi piace molto anche il suo lato umanitario e la voglia di aiutare gli altri. Il romanzo mi ispira un sacco e auguro all'autrice le migliori fortune ;)
RispondiEliminaLuigi Dinardo