Intanto segnatevi anche queste due date: Roma il 3 marzo e Milano il 7 aprile, per le presentazioni con l'autrice.
Il Pellegrinaggio
di Laura Radiconcini
Il Ciliegio
Trama
È il 1353 e la Peste Nera ha devastato l’Italia e l’Europa intera. Col cessare del morbo, numerosi sopravvissuti si recano in pellegrinaggio, per ringraziare Dio della propria salvezza e in suffragio dell’anima dei propri cari defunti. Adso, un vampiro che si fa passare per monaco, guida un gruppo di devoti al santuario di San Sertorio, dove li attendono affamati i membri della sua potente congrega, immortali di origine bizantina. Tra i penitenti, tuttavia, c’è chi suscita in Adso sentimenti completamente nuovi, fino a farlo innamorare perdutamente e mettere in dubbio la sua stessa natura e la missione di morte che deve portare a compimento. In questo romanzo corale, la tormentata storia d’amore tra i protagonisti è accompagnata dalle vicende degli altri pellegrini, molti dei quali nascondono colpevoli segreti.
Laura Radiconcini, romana ma con ascendenze statunitensi, è ormai nonna. È stata per oltre trent’anni dirigente di un’organizzazione ambientalista internazionale e, da giovane, attiva partecipante ai movimenti per i diritti civili, in particolare divorzio, aborto e obiezione di coscienza.
La passione per le storie di vampiri risale all’adolescenza. «Tuttavia», racconta, «la cotta per Dracula mi passò quando mi resi conto che era malvagio in modo irrecuperabile.» Poi, dopo vari decenni, scoprì casualmente la saga di Twilight. Ecco finalmente i vampiri che aveva sognato da ragazzina, capaci di scelte etiche e di redenzione. E capaci anche di amare. L’entusiasmo la spinse a frequentare siti e blog americani, contribuendovi con racconti soprannaturali, che ebbero buona accoglienza. Man mano che li scriveva, li traduceva anche in italiano per amici e parenti. Il pellegrinaggio è nato dal loro incoraggiamento e da un viaggio in Toscana nei luoghi dove passava la Via Francigena.
Abituata a postare sui blog e al dialogo con i lettori, ogni commento inviato a laura.radiconcini@gmail.com sarà molto gradito.
Breve Estratto
Lei gli allacciò le braccia intorno al collo; le mani di Adso si persero prima tra le ciocche scure, poi presero a carezzarle le spalle, a cingerle la vita…
Alina lo guardò. Gli occhi grigi erano tempestosi come il mare d’inverno. «Ci ho provato, ma non ho potuto starti lontana, sono troppo debole, e ora sono dannata, lo siamo entrambi. Tu sei un monaco e…»
Adso la interruppe. «Io sono sicuramente dannato, Alina, molto più di quanto tu possa mai concepire, ma ti giuro che non sono un monaco».
«Non appartieni alla Chiesa, non hai pronunciato i voti?»
«No.»
Alina si strinse nuovamente a lui, cercandogli le labbra.
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