Se è vero che dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna (ma vale anche il contrario, eh) allora questo libro ci permette di scoprire chi furono le quattro mogli di Hemingway, uno scrittore che apprezzo moltissimo.
Quando amavamo Hemingway
di Naomi Wood
BookMe
Trama
La prima è Hadley, la moglie dei giorni “poveri e felici” che precedono la fama e il successo. Hadley del piccolo appartamento mal riscaldato a Parigi – la stessa che, in un momento di distrazione, perde per sempre la valigetta contenente i preziosi manoscritti del marito. Poi c’è Pauline, per tutti Fife, dal fisico acerbo e perfetto, ricca ed elegante, inevitabile fin dall’istante in cui gli appare per la prima volta avvolta in un soprabito di cincillà. Dopo viene Martha, reporter leggendaria, compagna coraggiosa nel cuore esplosivo e disperato della Guerra Civile Spagnola. E infine Mary, l’ultima – sposata a Cuba e abbandonata in Idaho in modo persino più crudele e definitivo delle altre. Hadley, Fife, Martha e Mary: sono le “Signore Hemingway” cui dà voce questo celebrato e luminoso romanzo. Quattro mogli, quattro donne tra le tante amate e tradite dallo scrittore più famoso e tormentato della sua generazione. Tra la Parigi degli Anni Venti e Key West, tra Cuba e l’America della Guerra Fredda, le quattro Mrs. Hemingway si passano il testimone per raccontare una storia densa di passioni e tradimenti, di intrighi, ambizioni e gelosie. Perché dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. E qualche volta persino più di una.
Naomi Wood ha 27 anni e, dopo aver abitato a Hong Kong, Parigi e Washington DC, oggi vive a Londra. Ha conseguito un master in scrittura creativa a Cambridge. Attualmente è al lavoro sulla sceneggiatura tratta dal suo primo romanzo, The godless boys.
Ho aggiunto questo libro in WL, mi intriga tantissimo!
RispondiEliminaUn bacio <3