Review Party: Tutto il mare è nei tuoi occhi di Silvia Ciompi


Tutto il mare è nei tuoi occhi è un libro profondo, emozionante e bellissimo, Silvia Ciompi ha creato un'altra storia da leggere e da tenere con cura tra i romanzi più belli.
Oggi ve ne parlo nella mia recensione.

Tutto il mare è nei tuoi occhi
Silvia Ciompi
Sperling & Kupfer

Trama
Ci sono persone che vedi una volta e ti lasciano subito il segno, come se ti firmassero la pelle con il loro nome e si mischiassero alle tue molecole. Bolognini Mirko, detto Bolo, è una di quelle. Con i suoi tatuaggi sbiaditi, i ricci scombinati e il sorriso più strafottente dell'universo, è entrato nella vita di Gheghe senza avvisare, un pomeriggio d'inverno, mentre fuori il cielo grigio minacciava pioggia, e da lì non è più andato via. E Gheghe non si è nemmeno resa conto di quello che stava succedendo, troppo presa a viverla, la vita, per avere paura. Nessuno dei due aveva mai pensato che amare qualcuno potesse essere così. Così bello, così vero, così pieno di risate, di baci e così doloroso. Anche adesso che sono passati mesi dal loro addio, ogni volta che i loro sguardi s'incrociano è un cortocircuito. Come se nulla fosse cambiato e toccarsi fosse ancora inevitabile. Entrambi sanno di essere troppo diversi per stare insieme: lui fedele da sempre soltanto alla curva dello stadio, perché è lì che ha imparato a camminare, a correre, a guidare il tifo e a prendersi a pugni; lei ai suoi libri, perché è lì che ha iniziato a sognare. Ma l'amore non si può controllare, arriva dritto come un colpo ben assestato che non ti aspetti. Un amore inatteso e travolgente, che sa mordere la vita, come solo a vent'anni si può fare.

I libri di Silvia Ciompi vivono di una vita propria nelle mani di noi lettori. 
Scorrono sotto pelle, le emozioni si muovono allo stesso ritmo del battito del nostro cuore, i suoi protagonisti così fallibili e umani diventano di pagina in pagina sempre un po' di più nostri amici. Non pensavo di potermi innamorare di una storia così tanto come è accaduto con Tutto il buio dei miei giorni (QUI la recensione), e invece Tutto il mare è nei tuoi occhi mi ha fatto battere il cuore una pagina dopo l'altra.
Credo che questa totale partecipazione del lettore alla narrazione sia dovuta principalmente a due fattori: il primo è da ricondurre ai protagonisti che si fanno voler bene, anche nei loro madornali errori, anche nel loro essere totalmente umani, anzi forse è soprattutto  questa loro tridimensionalità a farceli sentire vicini.
E poi c'è lo stile narrativo di Silvia Ciompi che è intimo, emozionale, struggente. Che ci rende participi di un bacio, così come di uno schiaffo, che ci fa sentire addosso l'ebrezza della fine del mondo e la straordinarietà di una colazione su un peschereccio all'alba.

Ci sono persone che vedi una volta e ti lasciano subito il segno, come se ti firmassero la pelle sotto lo strato superficiale delle cellule ed epidermide con il loro stupido nome e si mischiassero alle tue molecole. Invadenti. 
Persistenti come una macchia di candeggina, corrosive di pensieri e parole.

Bolo e Gheghe, Mirko e Margherita, un  vita al limite e la paura di tornare a vivere. Questi sono i due protagonisti di Tutto il mare è nei tuoi occhi. Lui un ragazzo cresciuto tra cemento, rettangoli di cielo, l'amore per la squadra della città  e la curva. Lei che coltiva il sogno della filosofia, che ha dovuto ricominciare tutta la sua vita dal principio, ha dovuto tornare a imparare come si parla, cammina, respira.
Due cuori che vogliono incontrarsi, due razionalità che li vorrebbero tenere distanti, la vita che li fa inciampare nei sentimenti, nella paura, nel passato, in colpe che non sono le le loro ma che pesano sulla coscienza come un macigno. Questo sono Bolo e Gheghe, ma sono anche parole che sanno di futuro, silenzi che sono giganti e potenti come solo quelli tra innamorati sanno essere. 

Sta in piedi sulla vita, ma è troppo presa a viverla per avere paura.

Ci sono amori che hanno il potere di guarire le ferite, sono quegli amori che vanno oltre e che sono un balsamo sui dolori del passato, ma che al tempo stesso ci invogliano a migliorare, a diventare la versione migliore di noi stessi. Questi amori sono quelli che escono dalla poetica penna di Silvia Ciompi, dal suo stile di scrittura che amo così tanto
E c'è una ragione.
Mi risuona dentro il suo modo di raccontare, mi sembra di leggere le parole di un'amica, di una persona che le cose le spiega allineandosi alla perfezione con il mio cuore.
E il risultato è che anche questo romanzo rimarrà tra i miei preferiti, perché non sono tante le autrici che hanno nella loro penna la magia delle emozioni, di farci sentire un luogo come se lo stessimo vivendo esattamente in quel momento, di farci battere il cuore insieme a quello dei protagonisti.
Perdono, amicizia, amore, passato e presente, errori dolorosi e voglia di riscatto: questo è Tutto il mare è nei tuoi occhi di Silvia Ciompi, edito Sperling & Kupfer.
Perché leggerlo → Perché è un romanzo sulle seconde possibilità, un romanzo che ci parla di passioni, di amicizia e di uno degli amori più intensi di cui io abbia mai letto.
Buona lettura!

E non so dargli un nome, a questa cosa, ma so che c'è.
So che mi fa male e bene allo stesso tempo.
So che ha i tuoi occhi, ha il tuo nome.
E che quel nome, Margherita, è il nome di una cosa pulita, di una cosa bianca, con una goccia di sole al centro.
Senza macchie.

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