Review Party: Con me sarai al sicuro


Passione, adrenalina e due personaggi indimenticabili: oggi è tempo di review party con l'ultimo romanzo di Kirsty Moseley: "Con me sarai al sicuro" tre60.

Con me sarai al sicuro
Kirsty Moseley
tre60

Trama
Annabelle Spencer ha una vita perfetta: una famiglia meravigliosa, tanti amici fantastici e un ragazzo che la adora. Ma tutto cambia il giorno del suo sedicesimo compleanno: Jack, il suo fidanzato, viene ucciso a colpi di pistola davanti ai suoi occhi e lei viene rapita dall'assassino, Carter Thomas, un trafficante di armi e di droga. Dopo dieci, lunghissimi mesi di prigionia, Anna viene finalmente liberata, ma quella terribile esperienza l'ha segnata per sempre, nel corpo e nello spirito. In più, sebbene Carter sia stato messo in carcere, Anna e la sua famiglia non sono affatto al sicuro: su di loro incombono minacce di morte e la possibilità che la condanna dell'assassino sia ribaltata... A proteggere Anna e la sua famiglia interviene Ashton Taylor, un giovane agente delle forze speciali. Determinato e coraggioso, lotterà con tutto se stesso per dare ad Anna la sicurezza di cui ha bisogno, ma soprattutto per restituirle la voglia di sognare e, forse, anche quella di innamorarsi...
Un romanzo vincente è quello che nelle prime pagine ti lascia senza parole. Ed è proprio la sensazione che ho provato durante la lettura di "Con me sarai al sicuro" di Kirsty Moseley. Pagine che lasciano col fiato in gola e di grandissimo impatto emotivo. E il resto, vi chiederete? 
Il resto del romanzo è bellissimo, ma si presenta ai lettori con una marcia narrativa differente. Se infatti nelle prime pagine le azioni si susseguono in maniera febbrile, il romanzo poi rallenta e ci lascia il tempo e lo spazio di capire.
Di capire molte cose. 
Innanzitutto di comprendere meglio Annabelle, quello che ha passato, il buco nero che si porta dentro, la sua ritrosia generale. Ma anche di capire Ashton, di comprendere la sua molla emotiva, di saggiarne appieno l'altruismo e la determinazione.
Ve l'ho anticipato e lo ribadisco, infatti, che questi due personaggi sono destinati a rimanere impigliati nella memoria del lettore. Perché nel corso della lettura ci si affeziona ai loro pregi e anche ai loro difetti, li si capisce, si tifa perché le cose vadano bene.

«Sei tu, adesso, il momento più bello della mia vita»

L'aspetto "giallo" del romanzo è una cosa che dà carattere a tutta la storia, perché un cattivo che trama  nell'ombra è la scelta giusta per creare quell'attesa che perdura per tutta la lettura e poi oltre. Perché c'è da dire che una cosa che "Con me sarai al sicuro" fa bene è quella di creare attesa nel lettore, di fargli venire ogni volta voglia di girare la pagina e proseguire.

«Se non posso averla, perché mi sembra perfetta per me?»

Kirsty Moseley fa un ottimo lavoro di analisi dei suoi personaggi: ci lascia guardare negli abissi senza remore e questo non fa altro che renderli ancora più interessanti agli occhi del lettore.
Passione, adrenalina, paura e sentimenti fanno tutto il resto!
Lo stile è intimo, il doppio punto di vista (anche se Anna ha una predominanza) ci permette di vivere la storia in maniera più totale e completa. 
Perché leggerlo → Perché questa autrice è capace di attirare in maniera trasversale il lettore: da quello che ama le grandi storie d'amore a quello che non vede l'ora di immergersi in una storia a tinte fosche.

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