Review party: Beautiful Mistake


Vi Keeland è una maga delle emozioni e dell'ironia e ce lo dimostra ancora una volta in Beautiful mistake in uscita per Sperling & Kupfer.
Ecco la mia opinione.

Beautiful mistake
Vi Keeland
Sperling & Kupfer



Trama
Quando Rachel incontra per caso, nel pub dove la sera lavora come cameriera, l'uomo che ha ammaliato la sua migliore amica senza confessarle di essere sposato, lei proprio non riesce a nascondere il suo disappunto. E così, quando lui, sentendosi osservato, le si avvicina, Rachel gli riversa addosso chiaramente quello che pensa di tutti gli uomini del suo genere: bugiardi, imbroglioni ed egocentrici. Peccato che ci sia stato un errore, e l'affascinante uomo in questione non sia quello giusto. Rachel vorrebbe scomparire. Per fortuna, le probabilità di rivederlo sono pressoché nulle. In teoria. Perché, quando il mattino dopo Rachel arriva in università per affrontare la sua prima lezione come assistente del professor Caine West, beh, lui altri non è che la vittima della sua scenata. Il primo sguardo tra i due, nell'aula gremita di studenti, è come una scarica elettrica. E, nonostante tutto, il professor West si ritroverà presto a infrangere tutte le regole del campus per lei.


Non mi stancherò mai di dirlo: Vi Keeland è una maga dell'ironia e delle emozioni. E anche Beautiful mistake è la riprova della grande capacità che ha questa autrice di catturare il lettore con storie all'apparenza semplici, ma capaci di scavare nell'anima.
Rachel e Caine si incontrano per caso, a causa di un errore e in una situazione molto particolare, ma sarebbero comunque stati destinati a conoscersi perché l'imbarazzo vero arriva il giorno dopo. 
Ovvero quando la protagonista scopre che l'uomo che ha insultato, per errore, è il professore al quale deve fare da assistente. Una situazione decisamente imbarazzante, che darà il via a tante reazioni a catena.

«Ti è mai capitato di ascoltare una canzone per la prima volta, non conosci le parole ma la musica ti è familiare?... Tu sei quella canzone. Non conosco le parole però la melodia è dannatamente familiare»

Risate? Assicurate! Sentimenti? Come ogni libro di Vi Keeland. Ma c'è di più perché questa volta l'autrice si avventura in un terreno denso di emozioni, che lascia un profondo dolore nel lettore. La Keeland riesce a gestire con bravura il grande bagaglio emotivo dei suoi due protagonisti e permette a entrambi di combattere contro i propri demoni.
Non sarà facile, ma lungo il cammino scopriranno tante cose su loro stessi, sulla loro forza e anche sulla loro fragilità. 

«È così che succede. Un giorno ti giri e ti colpisce dritto in faccia, come se fosse sempre stato lì e tu eri troppo cieco per vederlo. È questo l'aspetto del vero amore: non ne vediamo mai l'inizio nè la fine»

Rachel e Caine sono due personaggi particolari, con una vita intensa, qualche punto fermo e un grande vuoto dentro. Un vuoto che hanno riempito con l'amore per la musica e che, forse, colmeranno anche grazie alla presenza uno nella vita dell'altro. In Beautiful mistake Vi Keeland narra una storia che si dipana fra passato  e presente ad alto tasso emotivo. Una storia capace di toccare le corde del cuore e di far riflettere profondamente il lettore.
Esiste il caso o tutto accade per una ragione?
Lo stile dell'autrice racchiude quanto più amo della scrittura: ironia, ritmi narrativi sostenuti, capacità di non lasciare che il lettore perda neppure per un attimo di vista la storia e i suoi personaggi. Vi Keeland ci cattura e non ci lascia andare fino all'ultima pagina. 
Buona lettura!


Ma cosa berrebbero Rachel e Caine se potessi offrire loro un drink?
Nel libro accade di vederli alle prese con qualche bevanda, ma questa volta voglio pensare a loro e scegliere io cosa servirgli.



Whiskey & Cola 

Ammetto di essere un'amante di questa bevanda e mi riprometto di berla al più presto, perché non lo faccio da un sacco di tempo.
Ha un gusto deciso e potrebbe essere perfetta da bere in compagnia in una serata divertente.

5 cl di Whiskey
7 cl circa di Cola
2 cl di succo di limone 
ghiaccio



Bloody Mary

Rachel beve, ma non molto frequentemente. E quando lo fa bisognerebbe levarle il cellulare. Per questo la vedrei bene con un drink che adoro e che può piacere anche a chi non vuole esagerare: il Bloody Mary.

6 decimi di Succo di pomodoro
3 decimi di vodka 
1 decimo di succo di limone
Tabasco
Worcestershire Sauce
ghiaccio
sale
pepe
1 gambo di sedano (facoltativo)

Prima vanno shakerati il succo, la vodka e il limone, poi si condiscono. Il gambo di sedano finale è facoltativo.

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