Libri & cucina: due piatti per un solo personaggio

La rubrica Libri & cucina, questa settimana, slitta a venerdì perché volevo a tutti i costi potervi parlare di questo libro nato dalla penna di Bianca Marconero prima uscito come self e in questi giorni con Newton Compton. Al libro sono state associate due ricette, una mi è stata suggerita dall'autrice stessa (grazie) l'altra da Francesca, con la quale abbiamo deciso di trarre ispirazione da uno dei tanti film amati dal protagonista.
Le premesse ci sono, ora vi lascio alla mia recensione.
La prima cosa bella
di Dante B.
Newton Compton Editori

Trama
Esiste solo l'amore non corrisposto: questa è la convinzione di Dante Berlinghieri, ventunenne nerd appassionato di cinema e fumetti. Tra una birra nel solito posto, un esame all'università e una sosta in fumetteria, la sua vita scorre più o meno tranquilla.
Ma una sera come tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche delle ragazze e da quel momento il mondo di Dante verrà completamente capovolto. Si ritroverà promosso al ruolo di regista in un film amatoriale, si innamorerà senza essere riamato, e a sua volta non ricambierà una ragazza che invece si innamora di lui. E in un susseguirsi di eventi imprevisti e imprevedibili, Dante scoprirà che nulla è come aveva immaginato…

***
Se "La prima cosa bella" fosse un film (sì, lo so che è anche un film … ma non è questo il caso) per me sarebbe "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" oppure "Ovosodo" per rimanere in tema con Virzì. Non me ne voglia Dante, il fantastico protagonista del romanzo scritto da Bianca Marconero, se non ho scelto pellicole fra le sue preferite, ma immergendomi nella lettura mi sono trovata in un contesto fortemente generazionale e ricco di simbolismi. E mi sono sentita a casa, come quando e visto il film - e anche letto il libro - tratto dal romanzo di Enrico Brizzi, oppure ho consumato la pellicola di Virzì. Così il libro di Bianca è entrato prepotentemente nella lista di quei romanzi che devono essere letti. Ma hanno bisogno di attenzione, vanno ponderati, capiti, per coglierne le sfumature e le citazioni. 
Dante è un genio, che forse si è stufato di tutta questa bravura e ora vivacchia con il timore di mettersi in gioco: gira corti per poi non farli vedere a nessuno, si innamora dell'idea di alcune ragazze per poi stare con altre di cui non gli importa nulla, beve Bud anche se non gli piacciono particolarmente ma detesta non avere la risposta pronta. E ama il cinema e lo fa in maniera viscerale. Sapete cosa mi ha ricordato questa sua passione, i dialoghi con il suo gruppo di amici altrettanto appassionato? Un altro film e un altro libro "Alta fedeltà", lì era la musica, qui sono le pellicole a tenere il ritmo del romanzo.
E dietro a tutto questo contesto intellettuale, c'è una storia. Una gran bella storia se mi potete permettere. Una presa di coscienza che passa attraverso una Barbie svampita, ragazzi sopra le righe, una gattamorta, camere che sono il sogno di ogni nerd che si rispetti e tante, tantissime citazioni.
Io ve lo consiglio, perché il libro di Bianca è una piccola perla rara.
Buona lettura.

***
Con due ricette la premessa è doverosa. Prima di tutto parliamo delle "Crescentine" (che io ho sempre chiamato Tigelle) piatto tipico della zona del nostro protagonista e poi di una ricetta del sud del Stati Uniti in onore di quello che secondo Dante è uno dei film più belli: "Via col vento". Volete sapere perché? Vi svelo solo che si tratta del "Teorema della non reciprocità"...

Crescentine
Latte 300 g
Acqua 200 g
Strutto 60 g
Farina tipo 0 250 g
Sale 1 cucchiaino
Farina tipo 00 500 g
Lievito di birra disidratato (o di birra fresco 7 gr) 3 gOlio di oliva extravergine 50 g

Unire farine, latte, lievito e strutto in una ciotola e mescolare poi aggiungere acqua, olio e sale e continuare a mescolare.  Quando l'impasto è compatto lasciare riposare per due ore e poi per 8 in frigo. Subito dopo stenderlo di un' altezza di circa mezzo centimetro e creare dei cerchi. Per cuocerli bisogna avere una tigelliera, una coppia di miei amici ce l'ha e vi giorno che il risultato finale è fantastico. Le potete poi tagliare a metà a farcire a vostro piacimento.


Southern Cornbread (Francesca) 
ricetta presa da http://www.foodnetwork.com
Questa settimana vi propongo di immergervi nell'atmosfera degli Stati Uniti del Sud con la ricetta di un pane al mais che serve da accompagnamento per numerosi piatti... In realtà definirlo "pane" forse per noi è riduttivo, visto che di sicuro non è dietetico, ma sfruttate la scusa dell'inverno e godetevelo!

Ingredienti
5 cucchiai di burro
tre quarti di tazza di farina per tutte le preparazioni
tre quarti di tazza di mais giallo
un cucchiaino e mezzo di lievito per torte salate
mezzo cucchiaino di bicarbonato mezzo cucchiaino di sale
una tazza di latticello (se non lo trovate usate il latte o la panna, oppure potete provare farlo a casa)
due uova

Con il Bimby:
Preriscaldare il forno a 220 gradi e imburrare una teglia da forno da 20 cm. Fondere il burro e lasciarlo raffreddare. Nel boccale mischiare insieme le farine, il mais, il lievito, il bicarbonato e il sale, 30 secondi, antiorario, velocità 2-3. Togliere e mettere da parte. Senza sciacquare il boccale, mischiare insieme il latticello e le uova, poi aggiungere il burro fuso, quindi la mistura di farine e mais e mescolare il tutto 30 secondi, velocità 4. Versare nella teglia e infornare per circa 20 minuti, controllando la cottura: deve essere tirato fuori quando comincia a imbrunire la superficie. Lasciare raffreddare 10 minuti prima di servire.

Senza il Bimby:
Preriscaldare il forno a 220 gradi e imburrare una teglia da forno da 20 cm. Fondere il burro e lasciarlo raffreddare. In una ciotola mischiare insieme le farine, il mais, il lievito, il bicarbonato e il sale. In un'altra ciotola mischiare insieme il latticello e le uova, poi aggiungere il burro fuso, quindi la mistura di farine e mais e mescolare il tutto. Versare nella teglia e infornare per circa 20 minuti, controllando la cottura: deve essere tirato fuori quando comincia a imbrunire la superficie. Lasciare raffreddare 10 minuti prima di servire.
Buon appetito!

Posta un commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Contenuti © Virginia Leoni - Le Recensioni della Libraia

© Le recensioni della libraia. Designed by Digital Butterfly